Test del Nikon AF-S Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF-ED VR


Stabilizzatore ottico VR di seconda generazione, due lenti in vetro ED, messa a fuoco interna, motore Silent-wave e prestazioni ottiche elevate, fanno di quest’ottica un obiettivo insostituibile per i viaggi, caccia fotografica e paesaggi da Nikon Experience a cura di Valerio Pardi

Il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR è un obiettivo che copre una escursione di focali tra le più richieste dai fotografi; infatti dopo l’ottica standard, il tele-zoom è tra gli obiettivi più richiesti per il proprio corredo. L’angolo di campo coperto da questo obiettivo sulle digitali con sensore DX diventa infatti equivalente a quello di un 105-450mm, quindi un range che copre tutte le focali tele più usate, da quelle da ritratto ai super-tele per la caccia fotografica e lo sport.

La luminosità è sufficientemente elevata per un utilizzo senza problemi nelle più disparate condizioni di illuminazione ma allo stesso tempo ha consentito, grazie alla non esasperazione dei valori f/ di contenere peso e dimensioni entro limiti accettabilissimi per trasformarlo in un’ottica da portare sempre con sé. La presenza di un sistema di stabilizzazione VR di seconda generazione completano la dotazione di questo interessante obiettivo, che mi ha trasmesso le stesse identiche positive sensazioni del celebre 18-200mmf/3.5-5.6G IF-ED AF-S VR DX Zoom-Nikkor, con la sola differenza del range di focali spostato verso una copertura tutta tele.

L’obiettivo, pur non definibile piccolo, è ben bilanciato se utilizzato con un corpo DSLR della classe delle D200/D300, che ha grosso modo lo stesso peso dell’obiettivo mentre se montato su un corpo delle serie D40 o D40x, lo zoom, con i suoi 144mm di lunghezza diventa decisamente importante rispetto alla reflex, ma risulta ancora utilizzabile senza limitazioni. Personalmente ho una predilezione verso i corpi di massa un po’ sopra la media poiché consentono di essere impugnati meglio e attenuano, con la loro massa, eventuali micro-vibrazioni, ma capisco chi predilige un corpo per foto da viaggio, dove anche pochi grammi possono fare la differenza, e scelgano di abbinare questa splendida ottica a una DSLR più piccola e leggera.

Il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR montato su un corpo D40x risulta molto imponente; in realtà l’ottica non è molto grossa, sono solo le dimensioni
davvero molto contenute della piccola reflex Nikon a evidenziare eccessivamente
i volumi dell’ottica. L’usabilità comunque non ne risente, anzi, si avvantaggia per il
peso davvero contenuto di tutto il sistema di ripresa.

Le tecnologie del Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR

Questo obiettivo si avvantaggia di una progettazione moderna che gli consente di integrare le principali evoluzioni tecnologiche offerte da Nikon.

SIC (Super Integrated Coating)
Nikon utilizza un esclusivo trattamento antiriflesso multistrato sulle lenti per aiutare a ridurre le immagini fantasma e i flare ad un livello trascurabile.Il trattamento SIC opera su un un’estensione di lunghezze d’onda più ampio rispetto ai trattamenti standard, migliorando sensibilmente il bilanciamento cromatico. Questo sistema offre i migliori risultati con gli obiettivi dotati di un numero rilevante di lenti, come appunto lo zoom Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR. Lo speciale trattamento inoltre è calcolato per offrire le massime prestazioni con il tipo di lente e di vetro utilizzato, affinché l’insieme del gruppo ottico mostri il classico bilanciamento cromatico tipico delle ottiche Nikkor.
ED (Extra Low dispersion)
Nikon ha sviluppato lenti ED per progettare obiettivi con una nitidezza superiore e una migliore correzione cromatica, minimizzando le aberrazioni cromatiche che affliggono gli obiettivi di lunga focale. L’aberrazione cromatica si presenta come una dispersione di colore che avviene quando i raggi di luce di varie lunghezze d’onda attraversano un vetro ottico. Si tratta di un problema fisiologico degli obiettivi a lenti. In passato la correzione di questo problema richiedeva l’utilizzo di sistemi ottici speciali basati anche su cristalli a dispersione anomala come quelli alla fluorite di calcio che, tuttavia, è sensibile ai cambiamenti di temperatura, è igroscopica e tende a scheggiarsi facilmente. La soluzione sviluppata da Nikon si basa invece sui vetri ED che offrono i benefici dei cristalli alla fluorite di calcio, ma senza i limiti che la contraddistinguono. Dall’introduzione dei primi vetri ED, Nikon oggi ha la possibilità di utilizzarne diversi modelli, sviluppati con caratteristiche ottiche diverse tra loro, per meglio adattarsi ai molteplici schemi ottici degli obiettivi. Il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR ne utilizza due nel suo schema ottico.
IF (Internal Focusing)
La messa a fuoco avviene spostando le lenti dell’obiettivo verso l’esterno man mano che si vuole mettere a fuoco un oggetto posto più vicino dell’infinito. La soluzione utilizzata da Nikon prevede invece il solo spostamento di un gruppo di lenti interne all’obiettivo. Ciò permette di non modificare il bilanciamento dell’ottica durante le fasi di focheggiatura e rendere quest’ultima anche molto più veloce sia in manuale che tramite l’Autofocus della fotocamera.
D (Distance information)
Gli obiettivi “D” informano la fotocamera della reale distanza soggetto/fotocamera ricavata dal sistema AF per permettere di utilizzare alcune funzioni evolute come il sistema esposimetrico Color Matrix 3D e l’utilizzo del flash in modalità Multi-Sensor Balanced Fill-Flash.
G (Type G)
Come gli obiettivi “D”, anche i modelli G informano la fotocamera della rilevata distanza soggetto/fotocamera ricavata dal sistema AF ma si distinguono da questi ultimi per l’assenza della ghiera meccanica del diaframma in prossimità dell’innesto a baionetta. Gli obiettivi G possono essere utilizzati solamente dalle fotocamere che consentono il controllo elettrico del diaframma come in tutte le Reflex digitali DSLR e le più recenti reflex a pellicola.
SWM (Silent Wave Motor)
Questa sigla identifica gli obiettivi dotati di sistema di messa a fuoco basata su speciali motori incorporati nell’ottica che permettono di muovere in maniera silenziosa, precisa, veloce e con limitata inerzia il gruppo ottico dedicato alla focheggiatura. Gli obiettivi dotati di questo sistema si identificano anche per la presenza della sigla AF-S incisa in oro sul barilotto.
M/A (M/A mode)
Tutti gli obiettivi AF-S possono essere utilizzati nella modalità di messa a fuoco M/A, che permette di passare istantaneamente dalla modalità autofocus a quella manuale senza ritardi, anche durante le operazioni di messa a fuoco automatica e senza curarsi della modalità di messa a fuoco automatica prescelta.
VR (Vibration Reduction)
Questo innovativo sistema di riduzione delle vibrazioni minimizza l’effetto del mosso causato da involontari movimenti impressi dal fotografo alla fotocamera durante lo scatto decentrando, in senso opposto al movimento, un gruppo di lenti apposite. I primi sistemi proposti da Nikon garantivano un guadagno di circa tre stop. La seconda generazione, montata sul Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR porta il guadagno a circa 4 stop. Entrambe le versioni riconoscono automaticamente l’inizio di una foto scattata in panning -dove il movimento di spostamento lineare impresso alla fotocamera è volontario- e disabilitano la correzione sull’asse interessato. Le più recenti versioni VR II non cambiano il logo identificativo che resta indicato sul barilotto con la dicitura VR.

Uno sguardo da vicino

L’ottica appare di costruzione massiccia, pur contenendo il peso sotto gli 800 grammi. Non siamo di fronte alla robustezza delle ottiche luminose professionali come lo zoom 70-200mm f/2.8G ED-IF AF-S VR Zoom-Nikkor ma nemmeno vicine alle ottiche entry-level come l’interessante 55-200mm f/4-5.6 AF-S VR DX Zoom-Nikkor.
Gran parte del barilotto dell’obiettivo, lungo complessivamente 144mm, è caratterizzato dalla presenza della grossa ghiera per la zoomata, ricoperta in gomma tassellata, come da tradizione Nikon, e sufficientemente fluida lungo tutta la sua escursione durante il cambio di focale. Sia la posizione frontale che l’estrema larghezza facilitano il lavoro del fotografo che può bilanciare meglio il sistema obiettivo/fotocamera e avere al contempo un presa salda e senza incertezza della propria attrezzatura

Immediatamente dietro all’ampia ghiera dello zoom vi è quella per la messa a fuoco manuale. In verità questa non si utilizza mai per questo scopo, ma è utile, in certe occasioni, per apportare veloci ed immediate variazioni al fuoco, permesse dalla tecnologia M/A dei motori AF-S, durante le fasi di messa a fuoco automatica. Inoltre la lente frontale non ruota durante le fasi di messa a fuoco, rendendo semplice l’utilizzo di filtri polarizzatori.

La finestrella delle distanze di messa a fuoco (sempre espresse in forma metrica e anglosassone) non indica i riferimenti per la profondità di campo, un elemento comunque poco utile per le focali tipicamente tele coperte da quest’ottica caratterizzate da una estensione delle zone nitide davvero limitate ma mostra la correzione da apportare al fuoco per le immagini riprese in luce IR alla focale di 70mm.

In dotazione viene fornito l’indispensabile quanto utile paraluce HB-36 con innesto a baionetta. Si tratta di un modello a corolla, molto ben dimensionato, ma ovviamente ottimizzato per l’angolo di campo massimo offerto dall’accoppiata di quest’ottica a corpi reflex a pellicola o digitali FX. Per tutte le fotocamere DX avrebbe potuto utilizzare un paraluce ancora più efficiente e lungo, ma inutilizzabile, a causa della vignettatura che causerebbe, con le altre fotocamere con cui è compatibile questo obiettivo. Vedremo più avanti che questo aspetto non influirà minimamente sulle prestazioni nei controluce.

L’attacco di tipo G si riconosce per l’assenza completa del vecchio anello dei diaframmi, di norma posizionato in prossimità della flangia d’attacco dell’ottica. Da sottolineare la realizzazione in metallo dell’attacco per la baionetta Nikon. Il diaframma è di tipo a 9 lamelle arrotondate per garantire una elevata qualità dello sfocato.

Sul barilotto dell’obiettivo sono presenti tre selettori.
Il primo, partendo dall’alto, consente di disattivare la messa a fuoco automatica, il secondo attiva la funzione VR di stabilizzazione ottica ed, infine, l’ultimo selettore consente di passare dalla modalità normale a quella attiva, utile per le riprese fatte da mezzi in movimento come su barche, auto ecc…

L’AF-S 70-300mm incorpora un sofisticato sistema di riduzione delle vibrazioni denominato VR. Si tratta di una particolare tecnologia, presente in questo obiettivo per la prima volta nella versione di seconda generazione “II” che, secondo i sistemi di misurazione Nikon, consente di scattare a mano libera con tempi di scatto fino a quattro volte più lunghi di quelli normalmente possibili con obiettivi tradizionali sprovvisti di stabilizzazione ottica VR. I risultati di stabilizzazione che influenzano esclusivamente il movimento di ripresa e non quello della scena fotografata, possono variare da persona a persona ma facilmente verificabili su tempi di posa che ognuno considera personalmente critici, in base alla focale in uso.

Al lato pratico significa poter utilizzare un obiettivo come se avesse una luminosità di quattro stop più elevata; nello specifico, a 300mm f/5.6, questo zoom potrebbe essere equiparato ad un tele con la medesima focale ma con apertura pari a f/1.4! Ovviamente tale luminosità è solo teorica, perché effettivamente l’obiettivo rimane un f/5.6 alla massima focale, ma grazie al sistema di riduzione delle vibrazioni si può, con alcune precauzioni durante lo scatto, fotografare con tempi lenti, senza che il mosso rovini irrimediabilmente la posa. È bene ricordare nuovamente che un obiettivo stabilizzato, potrà unicamente ridurre le vibrazioni generate dal fotografo durante lo scatto, e non gli eventuali movimenti del soggetto. Questo aspetto ci aiuta a comprendere che sarà più facile ancora adottare obiettivi stabilizzati per fotografare con tempi lenti quando si desidera “congelare” volontariamente, in un singolo fotogramma, un significativo movimento.

Il sistema VR adottato da Nikon non pregiudica la qualità del risultato in quanto il sistema ottico in movimento durante la stabilizzazione dell’obiettivo, si porta sempre perfettamente in asse un attimo prima dell’effettiva apertura dell’otturatore. Ciò consente una maggiore costanza di qualità ai bordi (se il movimento ancora in atto durante lo scatto non costringe il decentramento ad un forte spostamento laterale) e porta anche ad un altro vantaggio: il sistema VR può intervenire in tutte le direzioni anche durante lo scatto in quanto non verrà quasi mai a trovarsi a fine corsa nei suoi movimenti.

Nikon consiglia di disattivare la funzione VR quando si collega la fotocamera ad un treppiede; dalle mie prove, (come già avvenne per il 18-200mm VR non ho evidenziato controindicazioni a lasciare il sistema attivo, anche se non ho ottenuto neppure vantaggi visibili, per cui il consiglio di disattivarlo durante le riprese effettuate da un supporto stabile permette di risparmiare preziosa energia delle batterie ed evitare possibili errate interpretazioni di movimento.

Il sistema VR funziona con i corpi Nikon F6, F5, F100, F80, F75, F65, e tutta la serie digitale DSLR.

Lo schema ottico composto da 17 elementi in 12 gruppi con due lenti in vetro ED assicurano prestazioni elevate. Ottimo il trattamento antiriflesso che riesce a contenere flare e riflessi parassiti anche con forti luci direttamente nel fotogramma.

L’escursione focale

70 mm

100 mm


135 mm


200 mm

300 mm

Durante la zoomata, l’ottica aumenta le proprie dimensioni ma in maniera limitata e non tale da produrre variazioni nel bilanciamento complessivo dell’ottica. La rotazione della ghiera è piuttosto fluida e ben frizionata.

Non siamo di fronte a escursioni focali da primato, ma sufficiente per mantenere elevata la qualità su tutto il campo di focali coperto.

Prendendo come riferimento la sequenza precedente, in questo ingrandimento è possibile osservare la quantità di dettagli accessibile alla massima focale, raffrontata a quella di 70mm dello zoom. Occorre tener conto quando si fotografa paesaggi con lunghe focali che la massa d’aria attraversata può presentarsi con varie temperature, ognuna caratterizzata da un indice di rifrazione diverso, che può degradare notevolmente le prestazioni che un’ottica in teoria sarebbe in grado di ottenere. Osservando attentamente l’immagine di sinistra si nota in alcuni punti come l’immagine stesse ribollendo; in queste situazioni ovviamente non si possono eseguire immagini per comprovare l’effettiva qualità di un obiettivo.
Le condizioni migliori, di norma, si hanno in prima mattinata, quando il sole non ha ancora scaldato l’aria e non si sono generati ancora flussi di correnti d’aria calda. Da evitare assolutamente le strisce d’asfalto.

La qualità in pratica

Un obiettivo può essere bello, compatto, versatile ma se la qualità non è all’altezza il suo scopo viene meno. Il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR si è dimostrato un progetto ottimamente riuscito. Un obiettivo dal costo abbordabile che consente prestazioni ottiche fino a qualche tempo fa campo esclusivo di costose ottiche fisse; ovviamente ha qualche limite, ma ciò non pregiudica il giudizio estremamente positivo che mi son fatto.

Partiamo dalla vignettatura. Le ottiche zoom spesso soffrono di una caduta di luce ai bordi sensibile. Nel caso del 70-300 VR invece, grazie anche all’utilizzo di un gruppo ottico ben dimensionato (il diametro filtri è di 67mm) mentre la focale di 300mm con rapporto focale f/5.6 richiederebbe, in teoria, solo 54mm di apertura per la lente frontale, contro gli oltre 60mm utilizzati da Nikon in questo obiettivo. Ciò ha consentito di contenere in maniera egregia la vignettatura. Dalle prime prove che ho fatto non riuscivo a distinguere quali immagini avessi ripreso a tutta apertura e quali invece diaframmando l’ottica.

L’uniformità del fotogramma è davvero ottima. Per poter mostrare qualcosa di tangibile, ho preso gli scatti che ho eseguito e ho eseguito uno stretching piuttosto pesante con il software Capture NX per aumentare notevolmente il contrasto della scena e rendere visibile le differenze tra le immagini riprese a tutta apertura e quelle invece con l’ottica diaframmata; malgrado questo, soprattutto alle focali corte, come 70mm, la differenza risulta difficile da cogliere.


A sinistra l’immagine a 70mm a tutta apertura e a destra, alla stessa focale,
ma con lo zoom diaframmato di due stop. Oltre ad evidenziare lo sporco sul sensore
(! – avrei dovuto pulirlo) la diaframmatura non ha portato miglioramenti alla già ottima situazione di partenza. Ricordo che le due immagini sono state compresse nei livelli (stretching) per cercare di evidenziare differenze di illuminazione.

A 300mm e solo dopo aver compresso un po’ i livelli per esaltare i contrasti
ed evidenziare le differenze di illuminazione, si nota il calo di luce a tutta apertura.
Un comportamento simile lo reputo assolutamente fisiologico.

Questo ottimo comportamento deriva dal progetto ottimizzato per il formato 24×36. Utilizzando l’obiettivo su un corpo reflex DX si sfrutta solo la parte centrale del fotogramma, di norma meglio corretto.

Sul piano della nitidezza possiamo contare su uno schema ottico composto da ben 17 elementi in 12 gruppi con l’utilizzo di due lenti in vetro ED. Il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR offre prestazioni elevatissime a qualsiasi diaframma da 70mm a 200mm, oltre il quale la nitidezza scende un poco ma si mantiene su livelli eccezionalmente elevati.


In questa immagine ripresa a tutta apertura alla focale di 300mm si può apprezzare ancora l’elevato standard qualitativo che offre questo obiettivo, con un contenimento esemplare delle aberrazioni cromatiche e una incisione elevata.

L’immagine con contrasti moderati, mostra ancora le performance elevate di quest’ottica. Lo scatto è stato ripreso sempre a tutta apertura alla focale di 300mm.

Chiudendo il diaframma di un paio di stop la qualità raggiunge livelli elevatissimi
con l’assenza totale di aberrazione cromatica anche su soggetti ad elevato contrasto
e con un dettaglio degno delle migliori ottiche a focale fissa.

Visti i risultati a 300mm, la focale meno riuscita di quest’ottica, mi pare francamente inutile mostrare i risultati di cui è capace questo 70-300mm sotto i 200mm. A 70mm è tagliente come un rasio e mantiene questa sua caratteristica fino ad oltre i 135mm, oltre il quale diventa semplicemente un’ottica normale, ottimamente corretta, ma nella norma; sveste i panni di un’ottima focale fissa e riprende il suo posto tra gli zoom di alta qualità. Molto corretta anche l’aberrazione cromatica laterale e la correzione generica del cromatismo. Capture NX è un software insostituibile per recuperare qualche limite delle ottiche, ma nel caso di questo zoom deve lavorare davvero poco. Ho faticato a trovare un’immagine che mostrasse qualche segno di aberrazione ottica significativa da mostrare. Occorre riprendere oggetti ad elevato contrasto e solo a determinate focali per mettere alla sbarra un’ottica del genere. Io ci sono riuscito solo a 300mm a tutta apertura con questa immagine:


Particolare utilizzato per mostrare la correzione del cromatismo residuo
con il software Capture NX

Ecco la correzione effettuata dal software Nikon Capture NX. Ora l’immagine è virtualmente perfetta, ma anche senza la correzione difficilmente, una volta stampata l’immagine, ci si sarebbe accorti di un difetto di questa entità!

Nel complesso l’ottica mostra anche un contrasto elevato, pur con le 17 lenti che la luce deve attraversare per raggiungere il sensore o la pellicola; sintomo di un trattamento antiriflesso efficacissimo. In effetti osservando l’ottica frontalmente sembra, in certi casi, non avere nemmeno le lenti da quanto queste sono trasparenti. Sono inclinandolo in certe posizioni è possibile osservare la differente cromia data dal trattamento antiriflesso multistrato.


Il trattamento antiriflesso multistrato gioca un ruolo determinante
per l’ottenimento delle prestazioni elevate di quest’ottica.

Per quanto riguarda la distorsione, l’obiettivo esibisce soltanto un leggero barilotto a 70mm che si trasforma, man mano in appena accennata distorsione a cuscinetto verso la focale maggiore. Aspetti gestibili con l’apposita funzione del software Capture NX.

L’autofocus

Lo zoom Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR utilizza motori di messa a fuoco ad ultrasuoni come tutte le più recenti realizzazioni Nikon. I vantaggi di una simile soluzione sono molteplici. Innanzi tutto ogni obiettivo può essere dotato del motore più adatto a spostare le proprie lenti; è giusto che un 50mm abbia un motore più piccolo e leggero di un super tele da 400mm f/2.8. Inoltre i motori AF-S possono essere corretti manualmente in qualsiasi momento anche durante le operazioni di autofocus; ciò dà una libertà maggiore al fotografo che non deve disabilitare il sistema AF per poter effettuare delle libere correzioni alla messa a fuoco.

Gli zoom per tradizione sono obiettivi che nelle operazioni di messa a fuoco non brillano mai particolarmente anche se riescono a svolgere ottimamente il loro compito. Ancora una volta però questo Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR mi ha stupito. Mi sono concesso qualche pomeriggio di caccia fotografica in giro per la Lombardia, cercando di verificare e prendere confidenza con questa ottica.

Certo, il corpo reflex mi ha dato una mano in quanto l’autofocus della Nikon D200 è piuttosto evoluto e consente una risposta veloce e precisa appena si inquadra un soggetto, anche se questo è in movimento; ma lo zoom ha saputo tradurre gli input trasmessi dalla fotocamera con rapidità e precisione sorprendente. Impostando l’autofocus della fotocamera sulla modalità AF-C è stato relativamente facile tener centrato e perfettamente a fuoco animali in corsa o uccelli in volo. Davvero ottimo!

Cerbiatti in corsa. Nessun problema per il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il
G IF-ED VR anche durante i repentini cambi di direzione dei due giovani ungulati.
Per mettere alle strette i motori AF-S dell’obiettivo avrei dovuto forse cercare qualche animale più veloce, ma ghepardi in Lombardia ormai se ne trovano pochi in libertà.

Per gli uccelli di grossa taglia, il cui volo è di norma piuttosto lento e uniforme,
è un invito a nozze per il 70-300mm VR; davvero tutto troppo facile.


Una volta agganciata la testa dell’airone con l’AF della fotocamera, anche se le ali coprono momentaneamente il soggetto, la fotocamera non si lascia ingannare.
Questo, di certo è merito del corpo e non dell’obiettivo, ma a quest’ultimo va un
plauso per la funzione VR durante i panning; molto semplici da eseguire.

Lo sfocato

Le ottiche zoom non sono certo famose per la loro qualità dello sfocato. Spesso l’utilizzo di schemi ottici complessi portano, come contro parte, ad una resa delle zone fuori fuoco meno piacevoli e morbide rispetto ad ottiche fisse.

Valutare comunque uno sfocato non è facile poiché intervengono molti fattori esterni che possono variare il risultato, primo fra tutti il gusto e la sensibilità di chi giudica, senza contare la tecnologia e la tipologia di stampa utilizzata. Ma anche il rapporto di ingrandimento da prendere in riferimento oltre al livello di contrasto della scena o colori della stessa, portano a risultati anche molto differenti e quindi difficili da valutare nella loro globalità.

Detto questo, e dalle migliaia di immagini che ho scattato con quest’ottica, posso tranquillamente sostenere che lo sfocato di questo zoom è buono, certo non morbido e pastoso come alcune ottiche fisse che utilizzo ancora oggi proprio per questa loro caratteristica peculiare; ma certo il fuori fuoco del Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR non è da evitare…

…tutt’altro!


Un particolare dello sfocato generato dal Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6
il G IF-ED VR. Si nota un certo ispessimento dei cerchi di diffrazione dei punti luce sfocati. Ciò ha come effetto quello di rendere lo sfocato un po’ più duro e meno pastoso, ma ciò nonostante, il livello di “durezza” è piuttosto limitato
e poco invadente.



Ecco come varia il contributo dello sfocato a 200mm.
Da sinistra a destra lo stesso soggetto ripreso rispettivamente a f/5,3, f/7,1, f/11 e f/18. È piuttosto chiaro che le immagini prodotte dal Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6
il G IF-ED VR possono essere morbide e con uno sfocato ben graduale e sufficientemente pastoso. Le focali più elevate dello zoom aiutano in questo senso,
così come l’avere soggetti dal contrasto non esasperato.

Macro, un plus da non dimenticare

Gli zoom macro non sono certo una novità; però spesso ci si dimentica delle possibilità offerte da un’ottica tuttofare in questa particolare disciplina. Premetto subito che le prestazioni di una vera ottica macro sono indubbiamente superiori, parlo, per esempio, dell’ottimo Micro Nikkor 105mm f/2.8 AF-S VR N ED; ma ciò nonostante la qualità rimane più che soddisfacente, e pienamente sfruttabile per immagini da cogliere al volo.


300mm a f/9 a mano libera con VR attivato; sono queste le situazioni in cui il
70-300mm può dire la sua anche in macrofotografia senza timori reverenziali
nei confronti delle ottiche specialistiche.

Il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR ha una messa a fuoco minima di circa 1,4m che alla focale massima di 300mm corrisponde ad un campo effettivo inquadrato di 10cm sul lato lungo del fotogramma. La messa a fuoco minima non cambia al variare della lunghezza focale impostata, quindi il maggior ingrandimento lo si ottiene alla massima focale.



Ecco come appare il diverso rapporto di ingrandimento alla distanza minima di messa
a fuoco di 1,4m, da sinistra a destra rispettivamente a 70mm e a 300mm.

La funzione macro e la focale di 300mm consentono di isolare facilmente il
soggetto dal contesto della scena.

 

Il solito confronto

Perché acquistare il 70-300mm VR?

Nikon ha diversi altri obiettivi simili che potrebbero svolgere lo stesso compito. Servono davvero quei 100mm in più che lo differenziano dai classici 18-200mm VR e 55-200mm VR?


Il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR a diretto confronto con il
più piccolo ed economico 55-200mm f/4-5.6 AF-S VR DX Zoom-Nikkor.
Curioso anche il diverso trattamento antiriflesso multistrato delle due ottiche
che al lato pratico non hanno mostrato differenza alcuna.

Il 70-300mm VR è più grosso e costoso del 55-200mm e ha un’escursione focale molto più ridotta del 18-200mm VR, quindi che vantaggi può dare?

Innanzi tutto qualitativamente parlando quest’ottica è addirittura superiore alle due sopra citate e a differenza del 18-200mm VR, ha un campo d’uso più specifico, non è quindi un’ottica universale ed è per questo meglio ottimizzata nel campo delle focali coperte, limitando così il compromesso, seppur di elevata qualità, resosi necessario per il 18-200mm VR. Continuo per cui il raffronto con l’altra ottica che potrebbe essere l’alternativa del 70-300mm, ovvero il piccolo ed economico 55-200mm VR.

Qualitativamente sono due ottiche assolutamente valide ma il 70-300mm mostra qualche punto in più. La costruzione meccanica è superiore e anche il paraluce sembra essere meglio ottimizzato. Le generose dimensioni, se da un lato possono risultare d’impaccio, offrono però un contenimento della vignettatura praticamente totale sul formato DX, a differenza invece dello zoom dall’escursione focale più ridotta. Da premiare infine la possibilità di intervento manuale in autofocus AF-S, cosa invece preclusa nel modello 55-200mm anch’esso dotato di motore Silent Wave.


Ancora il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR a diretto confronto con
il 55-200mm f/4-5.6 AF-S VR DX Zoom-Nikkor. In queste immagini sono più evidenti
le differenze di dimensioni tra le due ottiche. Tutto sommato comunque anche
il 70-300mm è un’ottica dalle dimensioni non elevate e facilmente trasportabile.

Conclusioni

È abbastanza voluminoso, ma per questo non è ingombrante e il peso inferiore agli 800 grammi lo rendono utilizzabile senza problemi a mano libera; manca infatti il classico collare per il treppiede, ma grazie alla presenza del sistema VR di seconda generazione, all’autofocus veloce e alle ottime performance ottiche anche a tutta apertura, questo 70-300mm deve essere utilizzato a mano libera.Questo obiettivo ha funzionato per diverso tempo e nelle situazioni più disparate senza mostrare punti deboli evidenti. La costruzione meccanica si è rivelata sopra le aspettative, con un movimento, magari migliorabile nelle fluidità, ma sempre preciso e sicuro; un aspetto che infonde fiducia al fotografo, anche dopo mesi d’utilizzo.

Il VR funziona molto bene, e come sensazione, poiché è difficile valutare oggettivamente un sistema di riduzione delle vibrazioni, pare funzionare meglio di quello implementato nel 55-200mm VR. È un ottimo complemento all’ottica standard 18-70mm o 18-55mm; perde invece di appeal nel caso si possegga già un 18-200mm VR, anche se nel range compreso tra i 135mm e i 300mm questo obiettivo lavora ancora meglio. L’autofocus è preciso e veloce e può essere corretto manualmente in qualsiasi momento.

Lo trovo un complemento ideale alla caccia fotografica e alla fotografia naturalistica in genere; è ottimo per i paesaggi e non è affatto male nemmeno come tele da ritratto. È più leggero dei classici 80-200mm f/2.8 non stabilizzati ma offre le stesse ottime prestazioni con un range di focali ancora più esteso.

Esternamente forse richiama un po’ da vicino le realizzazioni più economiche, parlo delle gomme e delle plastiche utilizzate; ma ciò riguarda solo le coperture, mentre per l’interno questo obiettivo fa largo uso di metallo, a partire dalla baionetta di innesto. Alla lunga comunque questo obiettivo si è dimostrato più solido di quanto possa apparire ad una prima occhiata, e anche il peso lascia intuire che all’interno celi meccanismi di qualità elevata. È un’ottica che può essere utilizzata tranquillamente a tutta apertura senza particolari limiti ottici.

Un obiettivo quindi con un campo d’uso ben delineato, ma anche dalle prestazioni elevate abbinate ad un prezzo che, seppur non da entry level, permette di essere alla portata di tutti i fotografi in cerca dei migliori rapporti qualità/prezzo; con un occhio di riguardo soprattutto alla qualità!

330 Risposte to “Test del Nikon AF-S Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF-ED VR”

  1. Ciao.
    Come tanti, mi appresto anch’io ad abbandonare la mia F80 per passare al digitale, probabilmente alla nuova D90. Cercando informazioni sugli obiettivi offerti dai vari bundle, sono capitato su questo tuo interessantissimo articolo, restando sorpreso per le qualità di questo obiettivo.
    A questo punto direi che l’accoppiata vincente potrebbe essere l’AF-S DX 16-85 mm f/3.5-5.6G ED VR e questo AF-S DX 70-300 mm f/4.5-5.6 IF-ED VR. Cosa ne pensi?

    Ti ringrazio per gli eventuali consigli e complimenti per il tuo blog.
    Saluti
    Salvo

    • Anche io penso sia una buona scelta, come te anche io o D90, 16-85 e prenderò questo gioiellino di un 70-300 VR! : D

  2. robertodacci Says:

    Penso che sia un’ottima soluzione…a livello amatoriale è una combinazione eccellente.

  3. Roberto Says:

    Ciao,
    volevo solo farti i Complimenti per l’articolo del Test, minuzioso.

    Grazie

  4. Tiziano Says:

    Ciao, sono un felice possessore da un paio di mesi di nikon d60 e obiettivo AF-S DX 16-85 mm f/3.5-5.6G ED VR. Sto valutando l’acquisto di uno zoom 70-300 per completare l’attrezzatura e ho visto la tua prova che mi ha tolto ogni dubbio. Complimenti per l’impostazione e realizzazione del servizio.
    Grazie e ciao!

  5. Complimenti,

    Stavo per valutare l’acquisto del 70-300 per la mia piccola D60.
    Faccio caccia fotografica e paesaggi. La tua recensione è molto precisa e mi ha dato una mano nella decisione d’acquisto…ebbene si! lo compro. GRAZIE

  6. Daniele Says:

    ciao! Ho 2 corpi macchina 1 d200 e 1 d300 nikon volevo accoppiare questo ottimo 70-300vr sulla d300 e il mio 12 24 tokina f4 alla d200.Potrebbe essere una buona combinazione? Perderei le focali 24 35 50 ma sono molto “estremista” o tutto o niente quindi credo che sia una buona combinazione..Ho anche un 24-70 2.8(sigma) e un 50 1.8(nikon) quindi coprirei comunque tutte le focali.. (..oltre al tuttofare 18-200vr nikon in caso di battaglia.. 🙂 ) Come ottiche di partenza per il reportage dovrebbero andare bene se poi sul posto serve un cambio butto sotto le altre..che ne pensi? Ti saluto , ti ringrazio anticipatamente e i miei piu’ sentiti complimenti per l’articolo.
    Daniele

    • robertodacci Says:

      Ciao, scusa il ritardo ma ultimamente ho avuto vari problemi…Direi che il tuo corredo è ottimo sotto tutti i punti di vista: eccellenti corpi macchina, ottime ottiche. In effetti c’è chi preferisce i vari 17-55 o giù di li per il reportage, ma è questione, come in tutte le cose, di gusti e attitudini personali. Qualcuno ama “entrare” nel soggetto con il grandangolo, qualcuno preferisce cogliere particolari con i tele…tu puoi fare tutto questo a anche velocemente. Grazie a te

  7. daniela Says:

    voglio comprare una d90 con un vr 70-300 ma sul corpo principale quale obbiettivo e’ meglio combinare? Un 18-105 un 18-55 o che?
    grazie da una neofila
    ciao daniela

    • robertodacci Says:

      Ciao Daniela, scusami il ritardo nella risposta ma ho avuto una fine settimana pieno….Tra le due ottiche preferirei il 18-55 leggermente migliore otticamente. Comunque ottima scelta!!!

  8. Ciao, volevo ringraziarti per questo articolo, hai dato tutte le risposte che cercavo ma non riuscivo a trovare. Io attualmente ho preso da poco una D80, abbinata ad un 18-135mm nikkor senza VR, e devo dire che anche a piena focale riesco a fare foto abbastanza ferme, adesso penzavo di espandere la zummata con il NIKON 70-300mm f/4.5-5.6 VR II, ed immagino che verranno foto spettacolari. Ti ringrazio per avermi tolto ogni dubbio che avevo!

    Grazie

  9. Claudio Says:

    Ciao, mi chiamo Claudio e possiedo una Nikkon d-700,ho letto la tua recensione sull’ obiettivoNIKON 70-300mm f/4.5-5.6 VR II ,sembra un obiettivo molto interessante con un buon rapporto qualità/prezzo, e volevo farti una domanda se possibile.Questo obiettivo secondo te,può essere adatto per fare fotografie teatrali senza l’ ausilio del flash?
    Te lo chiedo,perchè mi appassiona molto questo tipo di foto, ma non mi posso ancora permettere obbiettivi fissi o con zoom a f2,8 perchè veramente molto cari, comunque non disdegno le foto di natura e animali,lo so che forse qusto tipo di obiettivo non è luminosissimo, ma mi sembrava un buon compromesso x iniziare a farmi le ossa come fotografo professionista su vari tipi di foto(teatro-matrimoni-ritratti-natura-animali).
    Grazie in anticipo x la tua risposta…
    A presto…
    Claudio.

    • robertodacci Says:

      Ciao Claudio. Per “farsi le ossa” il 70-300 può andare bene ma è sicuramente poco luminoso. Certo la stabilizzazione aiuta (un paio di stop) quindi alla fine è come lavorare con un 300 f 2.8. Tenendo conto oltretutto che la d700 ha valori di rumore eccellenti potrai lavorare a 1600 ISO con ottimi risultati. Ti consiglio comunque appena potrai il passaggio ad ottiche più luminose: non è solo questione di stabilizzazione ma anche di qualità intrinseca delle ottiche luminose. Ps. per i matrimoni vedo l’ottica un pò lunghetta, molto meglio un 24-70 o giù di li. Ciao

  10. Claudio Says:

    Grazie di cuore per la tua esauriente risposta…
    A presto…
    Claudio.

  11. Alessandro Says:

    recensione dettagliatissima! grazie davvero!

  12. salvatore Says:

    ciao mi chiamo salvatore e volevo farti i complimenti per il tuo blog.
    io ho una nikon D60 che mi è stata regalata con un ottica 18-55 e vorrei passare a qualcosa di più grossa e luminosa, girando un po mi sono innamorato del 70-200 /2.8 ma è troppo costoso.
    ora leggendo il tuo articolo pensovo di prendere il 70-300
    visto che qualità prezzo è ottima,tu hai altri consigli??

    • robertodacci Says:

      Ciao Salvatore. Scusa il ritardo nella risposta me ultimamente sono parecchio impegnato!!! Il 70-300 è molto adatto alla tua D60 e da molto per quello che costa. Te lo consiglio vivamente. Alternative possono essere i Sigma, anche se personalmente preferisco il Nikon. A presto

  13. Stefano Says:

    Possiedo la D90, sono nel dubbio tra la scelta del 70-300 e il Sigma 70-200 f2,8 APO:
    Il Sigma è pesante e ingombrante ma luminoso, forse per questo non serve il VR e costa un pò di più;
    Il Nikon è meno luminoso, ma ha il VR, inoltre è meno pesante e meno ingombrante….
    come focale mi basterebbe arrivare a 200
    Se mi illumini….GRAZIE,
    Stefano

    • robertodacci Says:

      Cercherò di “illuminarti”….le due ottiche sono concettualmente diverse: una è se vogliamo più amatoriale ( non tanto come qualità ottica ma come costruzione) la nikon, l’altra più “professionale” il sigma. E’ d’altronde vero che la stabilizzazione aiuta (ci guadagni 2-3 stop effettivi), ma e anche vero che un vetro 2,8 aiuta l’autofocus a lavorare meglio…se ne dimenticano in tanti di quest’aspetto. Ti propongo anche l’alternativa Tamron SP AF70-200mm f/2.8 Di LD…un’ottima ottica che costa all’incirca come il Sigma. Concludendo: se non hai particolari problemi di budget e peso da portarti appresso io acquisterei il Sigma oppure il Tamron (da moltissimo per quello che costa). Spero di averti “illuminato”

  14. giosuè jemma Says:

    Buondì. la tua ultima risposta a Stefano mi ha riportato a zero nella decisione da prendere. Ho una D80 e la uso prevalentemente quando vado in giro per il mondo (sono in pensione…), quindi faccio prevalentemente foto “al volo”: non solo animali in movimento ma anche espressioni umane e paesaggi. Ho (ancora) la mano ferma, ma il Vr 70-300 mi stuzzicava ed era la prima scelta. Ma poi tu mi parli del Tamron 70-200 (non VR ma col 2,8) ed ora sono ritornati i dubbi. Certo il peso non è indifferente ma avendo anche un Sigma 170-500 (usato per riprendere al volo Albatri e balene), l’idea di fermarmi al 200 non mi dispiace. Hai per caso testato questo Tamron? Grazie e complimenti per l’articolo sul 70-300 Nikon

    • robertodacci Says:

      No purtroppo non ho ancora avuto l’occasione di testarlo, ma da info avute da gente che l’ha provato ti posso assicura che da molto per quello che costa. Avendo poi tu già il 170-500 sarebbe degno complemento. Certo quando vedrai la sua resa ti verrà qualche dubbio sul 170-500… ma è la vita….ciao!!!!!!

  15. Alessandro Says:

    Ciao Roberto,

    Complimenti per il tuo da articolo, davvero completo ed esaustivo, talmente convincente che ha sciolto ogni mio dubbio e mi ha convinto a fare l’ acquistone; sono in attesa dell’ ottica che dovrebbe arrivare la prossima settimana.
    Posseggo un D90 e mi reputo un paesaggista (infatti con il mio fisheye 10.5mm mi diverto un mondo) ma ultimamente mi è venuto il pallino dello zoom, ho già un 80-200 comprato di seconda mano per poche lire che avevo abbinato alla mia vecchia F70 ma non è mai scattato l’ amore, raramente finiva nella borsa della macchina fotografica.
    Detto ciò volevo sapere se per caso sei ferrato anche sui moltiplicatori di fuoco mi solleticava l’ idea di abbinare il 70 300 a un Teleconvertitore NIKON TC 17E II.

    Cosa ne pensi?
    Grazie mille

    Alessandro

    • robertodacci Says:

      Ciao Ale, scusa se ti rispondo solo adesso ma sono appena tornato da un viaggio. Non ti consiglio l’utilizzo dei duplicatori sugli zoom. A parte la perdita di qualità sussiste anche una certa perdita di precisione e sensibiltà del sistema AF della macchina. Tieni ance conto che 300 mm sulla tua D90 con sensore a fattore 1,5x diventa un 450 mm che non è poi poco!!!! Complimenti per l’acquisto. Conosci e impara bene la tua nuova ottica e vedrai che ti darà parecchie soddisfazioni.

  16. Enrico Says:

    Ciao e complimenti dell’articolo! Finalmente condensati in una pagina web considerazioni e fatti oggettivi comprovati su campo da una persona competente ed appassionata, davvero complimenti!

    Vorrei un consiglio, ho una D200 con il classico 18-70 Dx e vorrei un Tele da usare soprattutto in montagna. A me piace molto anche il ritratto, quello spinto che sfoca lo sfondo per intenderci ed un 70-300 VR mi piacerebbe proprio tanto. Ho visto che Nikon (anche da te menzionato) propone un più economico (molto più economico) 80-200 VR. Credi possa essere sifficiente per i miei intenti oppure è un ripiego del quale prima o poi mi pentirò ?

    Grazie infinite,
    Enrico.

    • robertodacci Says:

      Ciao Enrico, scusa il ritardo della mia risposta ma ero in viaggio. Tra i due sicuramente molto meglio il 70-300 che ti consiglio vivamente. Spendi poco di più ma hai molto di più.

  17. riccardo Says:

    complimenti per l articolo che offre spunti per tutto il mondo del digitale.TI pongo un quesito:ho un polar camlink che sul 16-85 non dà alcun problema ma sul 70-300, pur dandomi ok la reflex d40x la messa a fuoco, non permette il focus sia in auto e che in manuale, senza non ci sono problemi;visto che su un altro 70-300 di un mio amico il polar hoya ,in questo caso, non dava problemi a cosa imputeresti questo problema?
    Sul mio corredo ,16-85 e 70-300, quale altra reflex digitale mi consiglieresti?
    ciao, grazie e a presto

    • robertodacci Says:

      Ciao Riccardo. Partendo dal presupposto che il tuo filtro sia un pola circolare (altrimenti il sistema AF può avere grossi problemi di funzionamento) i motivi potrebbero essere ricondotti semplicemente ad un assorbimento di luce sul sensore AF dovuto alla presenza del filtro. Essendo il 70-300 uno stop piu chiuso del 16-85 si spiegherebbe anche perchè quest’ultimo non presenta problemi (anche se ho qualche dubbio su questo punto). Il tuo pola assorbe un paio o più di stop, che sul sistema AF non recentissimo della tua 40 può dare sicuramente fastidio. Ruotando il pola fino per minimizzare il suo intervento probabilmente anche il 70-300 potrebbe funzionare ma mi rendo conto che tutto questo va a discapito della praticità: dovresti mettere a fuoco, memorizzare/bloccare la stessa maf e quindi ruotare il pola per graduarne l’intervento!!!Fossi in te sostituirei il tuo pola con un Hoya, B+W, Cokin o Kenko … penso anzi sono sicuro che le cose migliorerebbero. Riguardo alla reflex farei u piccolo sforzo per una D90, è ottima. Se proprio la trovi troppo cara una valida alternativa (non ha però, come la tua d40, il motorino af incorporato) è la nuova D5000.

  18. silvana Says:

    Ciao e complimenti per l’articolo !! possiedo una D80 con un 18-135 , rcentemente ho acquiastato un AF-S 10-24 mm 3.5 4.5 per la mia passione di fotografare le piazze e e gli edifici. Vorrei a questo punto acquistare il 70-300 . Cosa mi consigli?
    Ciao e grazie !

    • robertodacci Says:

      Ciao Silvana, ottima scelta il 10-24!!! Stai attenta alle linee cadenti. Con quelle focali riprendendo dal basso monumenti e palazzi è molto facile cadere in questi errori, a meno che tale effetto sia voluto e cercato. Con il 70-300 completeresti il tuo corredo permettendoti di isolare particolari e giocare con lo sfuocato. Altra ottima scelta!!!!

  19. Ciao io ho una d60 con un 18-55 in dotazione con l’acquisto del corpo..
    da mesi ho ordinato un 50mm 1,8 da san marino photo,ma ancora non ho ricevuto nulla…
    tu mi consigli questo 70-300?
    (avresti anche qualche ito dove poterlo acquistare,magari risparmiando che in un negozio?)
    io sono una principiante con tanta voglia di imparare…
    Grazie mille e complimenti

    • robertodacci Says:

      Ciao Rosa, Hai chiamato San Marino Photo per aver info sul tuo ordine? Fallo e fatti sentire!!! In effetti il 70-300 è una buonissima scelta che da tanto per quello che costa Dove prenderlo? In rete i prezzi variano tra i 550-580 euro. Ma io ti do un consiglio: se puoi compralo da un negoziante. Prima di tutto hai una persona con cui interfacciarti, secondo se qualcosa non va ne risponde direttamente ed eventualmente te lo sostituisce… spendi qualcosa di più ma sei più tranquilla…credimi.

  20. Complimenti per la recensione.
    Leggere questo articolo mi ha convinto del tutto ad acquistare questo obbiettivo, grazie.
    Andrea

  21. Stupendo articolo!!!! (il primo che leggo totalmente scevro da condizionamenti e realizzato con grande competenza utile a coloro che come me da poco tempo affrontano l’affascinante mondo della luce)
    Scusa la necessaria premessa, e passo alla mia domanda:
    dispongo di D70S con 16-85 nikon che trovo eccezionale (ho anche un 60 micro nikon che non riesco ad utilizzare per mia inesperienza), ancora sono alla ricerca del mio genere e stile fotografico, per ora sono attratto da scene paesaggistiche e particolari di piccoli borghi medievali, amo fotografare al crepuscolo e pertanto a volte fatico per riprese con scarsa luminosità, siccome ho letto in una tua risposta che un neofita dovrebbe prediligere la luminosità dell’obbiettivo ti chiedo se è il caso completare la mia gamma di obbiettivi con il 70-300 nikon.
    Grazie sei molto in gamba

    • robertodacci Says:

      Ciao Gianni. Ami le scene al crepuscolo/notturne… insomma con scarsa luminosità ambiente? Nel tuo caso la soluzione è purtroppo ottiche luminose. Purtroppo perchè di solito caruccie. Il 70-300 è sicuramente una buonissima ottica ma nonostante lo stabilizzatore non può fare i miracoli. Meglio sarebbe il Tamron o il Sigma 70-200 entrambi 2,8….ma perchè non pensare al 50 normale 1.4 ? Avresti delle grosse sorprese!!! é veramente un’ottica eccellente.

  22. Graziano Says:

    Ho un importante domanda: come potrebbero ‘funzionare’ i vecchi nikkor AI 35f2 e 105f2.5 rispettivamente con la d300 o d300s o con la D700? …a parte ovviamento 1,5x con la dx… ciò che mi preoccupa è la messa a fuoco, ovviamente manuale, si, ma provandoli sulla mia attuale D80 mi trovo un diverso piano di messa a fuoco (di poco) da ciò che vedo nel mirino. -con la premessa che non sono proprio un principiante, da oltre 25 anni possiedo e uso le due ottiche, che vorrei riutilizzare pensando a una delle fotocamere sopracitate, almeno mi ritrovo l’eaposimetro e il live view. Grazie e complimenti per la Vs consulenza

    • robertodacci Says:

      Salve Graziano e grazie per i complimenti. I suoi vecchi Nikkor AI sulla d300 e d700 possono essere usati ovviamente con messa a fuoco manuale ma utilizzando l’esposimetro interno della reflex in manuale o a priorità dei diaframmi. Se poi vengono inseriti i dati dell’obbiettivo si può utilizzare anche il color matrix. Funziona anche il telemetro elettronico!!! Riguardo alla messa a fuoco direi che siamo nel caso di problemi di back o front focus, oppure una errata messa a fuoco. Il vetrino sulle recenti reflex, specialmente quelle di fascia medio-bassa, non è un granchè per fare una messa a fuoco manuale precisa.Sicuramente si troverà molto meglio con la D300/700.

  23. Buongiorno Egr. sig. Dacci. Voglio porle qualche quesito riguardo a delle mie scelte. Sono in procinto di abbandonare la pellicola ed un inutile compatta digitale a favore di una reflex digitale. Dopo un’accurata ricerca per quanto riguarda la refllex, la mia scelta è caduta su una NIKON D90. I miei dubbi ora sono inevitabilmente riguardo al corredo di obbiettivi da affiancare alla D90 e leggendo questa recensione qualche dubbio comincia a sparire. Il 70-300 andrebbe bene o può consigliarmi altro? E poi a completare andrebbe bene il NIKON 16-85 VR o c’è di meglio su quella fascia di prezzo? Tenga presente che a me interessa il miglior rapporto prezzo/qualità (come penso a tutti del resto), quindi che non sia NIKON va bene lo stesso. Vorrei aggiungere che gli obbiettivi se è possibile devono essere utilizzabili anche per un eventuale upgrade in futuro ad un corpo macchina full-frame tipo NIKON D700. In attesa di una eventuale sua risposta la ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.

    • robertodacci Says:

      Mi scusi Luigi per il ritardo imperdonabile alla sua domanda ma ultimamente ho avuto vari impegni che mi hanno bloccato. Comunque se ancora non ha nel frattempo fugato i suoi dubbi le do qualche mio consiglio sperando che le sia di aiuto. Per prima cosa concordo nella scelta della D90, ottima macchina nella sua fascia di prezzo. Riguardo alla scelta delle ottiche, considerando un passaggio futuro al FF, il discorso si fa un po più complesso. Il 16-85 è sicuramente un’ottica valida ma copre solo il formato DX, cosa invece che fa il 70-300. Quindi per lo zoom lungo il 70-300 è una valida scelta, oltretutto sul FF rende ancora meglio, mentre per lo zoom grandangolare volendo stare in casa Nikon le cifre in ballo sono un poco alte. Sul FF vanno bene il 24-120 che va bene ma non è il massimo. Il 24-70 2,8 è eccellente ma molto caro. Consideri poi che il 24 sul formato DX equivale ad un 35 mm quindi un modesto grandangolare. Una buona alternativa è il Sigma 24-70 2.8, ma rimane sempre il problema della copertura grandangolare. Infatti il problema è questo pensando ad un futuro passaggio al FF. Per avere un’ottica che sia un buon grandangolo sul DX , quindi almeno un 17/18mm, compatibile sul pieno formato, bisogna spendere. Direi quindi che la soluzione migliore è quella di acquistare per il momento il 16-85 per poi al momento del passaggio al FF, dotarsi del Sigma (il Nikon è eccezionale ma caro). Un ultimo consiglio: consideri come eventuale alternativa al 70-300 Nikon l’eccellente Tarmon 70-200 2.8.

  24. Bellissimo articolo!

  25. giuseppe Says:

    ho letto con molta attenzione cio’ che lei ha scritto sul 70.300 dopo aver
    ritirato un opuscolo nikon ho visto che il 70.300 vr viene utilizzato

  26. Claudio Says:

    Ciao a tutti!
    Ho letto ed apprezzato l’articolo e mi sono convinto ad acquistare l’obiettivo. Ho concluso l’ordine 5 min fa!
    Ho una D90 con il suo obiettivo standard 18-105, già discreto, ed in più ho un 70-300 tamron da battaglia. In realtà molto lento e poco utile ed utilizzabile nella maggior parte delle occasioni…
    Considerando il prezzo del Nikon decisamente congruo alla qualità (almeno secondo le aspettative!!) ho subito colto l’occasione per il cambio!
    Cmq, grazie per le preziosissime indicazioni.

  27. non ho parole… la tua recensione è da paura e ti faccio i miei piu sinceri complimenti… mi hai chiarito ogni dubbio su questo obiettivo che spero di aquistare presto… grazie mlle di nuovo

  28. Egregio Signor Dacci nel farle i complimenti per l’articolo sul 70 300 le scrivo per ringraziarla per avermi aiutato nella scelta di un tele che ho comprato esattamente pochi giorni fa e di cui già ne sono pienamente soddisfatto in particolare a mio modesto avviso per il motore che lo stabilizza; tenga conto che non avevo mai usato un obiettivo stabilizzato. Volevo chiederle dei pareri:
    Su cosa è meglio puntarenella scelta di un ottica: ad un obiettivo stabilizzato o ad uno luinoso? Per coprire la focale che mi manca (sotto i 70) cosa mi consiglia tenendo conto anche del portafolgio? Ho la D80 ed avevo pensato al 18 135 oppure al 18 55 vr.
    Grazie mille, cordiali saluti.
    Sergio.

  29. Ciao,
    sulla mia D90 ho attualmente il DX 18-55 VR. Premettendo che non sono un professionista vorrei qualche consiglio per l’ acquisto di un nuovo obiettivo.
    A me serve soprattutto migliorare di molto lo zoom per le foto in lontananza mantenendo comunque alta la qualità delle foto (faccio spesso escursioni in montagna e mi piacerebbe molto fotografare le vette innevate o gli animali in lontananza). Tra i vari che ho visto sono indeciso tra questi:
    AF-S DX 55-200 VR
    AF-S DX 18-200 VR 2
    AF-S DX 70-300 VR 2
    Quale mi consigli??
    Grazie mille

    • robertodacci Says:

      Senza ombra di dubbio visto le tue esigenze il 70-300!!!! Vai tranquillo: ottimo rapporto qualità prezzo. Ciao

      • Grazie mille Roberto. Oggi vado alla nikon per ordinarlo…spero arrivi prima di fine anno (ho un 31 dicembre sulla neve da preparare!!).
        Buon Natale e Buon Anno a tutti!!

  30. Buongiorno Sig. Dacci, complimenti per la bellissima ed esaustiva recensione. Posseggo da poche settimane una Nikon D3000 comprata in kit con un 18-55 che mi ha portato nel bellissimo mondo delle reflex digitali. Ora sono desideroso di completare il range focale o con un più economico 55-200 VR o con il sopra menzionato 70-300. La sua recensione mi sta indirizzando verso quest’ultimo. Vorrei un tele per foto naturalistiche e bei primi piani; inoltre non vorrei rischiare di comprare il 55-200 ed esserne presto stanco delle prestazioni. Grazie in anticipo per la risposta (farò l’acquisto durante queste vacanze).
    Amelio

    • robertodacci Says:

      Salve Amelio, tra le due ottiche le consiglio nettamente il 70-300 sicuramente migliore. Valuterei anche attentamente il 70-200 2.8 della Tamron, è veramente un’ottima lente.

  31. Stefano Says:

    Ciao,
    anzitutto complimenti per la chiara e minuziosa recensione.
    Ho da quasi un anno una D40 (la mia prima reflex), a cui ho attualmente abbinato il fisso 35mm, oltre all 18-55 kit.
    Sono da tempo interessato ad uno zoom, ma il mio grande dubbio è se valga veramente la pena acquistare il 70-300 al posto del 55-200. Preciso che non ho particolari esigenze di “caccia fotografica”, ma vorrei un’ottica zoom da viaggio. Quei 100 mm in più fanno veramente la differenza nelle foto di tutti i giorni? E con il 70-300 non rischio di essere “scoperto” intorno ai 50 mm?
    Che ne pensi?
    Grazie

    • robertodacci Says:

      Ciao Stefano, prima di tutto non farti dei problemi per quei 20mm “scoperti”…sono un mezzo passo avanti o indietro che puoi fare. Riguardo alla scelta, a parte la differenza del prezzo di acquisto tra le due ottiche che ti interessano, sussiste anche una differenza qualitativa a favore del 70-300. Alternativa un po “pesante” è il 70-200 f2.8 Tamron…alle volte qualche sacrificio (peso da portarsi appresso) vale sicuramente la candela!!! Buone feste!!!

  32. Buonasera e grazie per la risposta. Una domanda: ma il Tamron non è stabilizzato vero? Non rischio così di essere “treppiede dipendente”? Non so se avrò sempre con me il treppiede e, a quanto pare, il nikon garantisce ottime foto anche senza supporto fisso. Grazie. Amelio

    • robertodacci Says:

      Salve Amelio. In parte il suo discorso è calzante ma in realtà bisogna calcolare alcuni fattori: il Tamron è f2.8 su tutto il range di focali mentre il Nikkor parte da 4 per arrivare a f5.6 a 300 mm. Il sistema VR di Nikon sulla carta assicura 4 stop di margine sul mosso ma in pratica vale 2/3 stop max. Vale a dire che a 70mm equivale a circa f1.4 mentre a 300 mm. equivale a circa un f2.8. Il tamron è f.8 sempre, ma f2.8 veri con tutto quello che concerne, vale a dire luminosità del mirino, sfuocato e non ultimo un deciso vantaggio in termini di nitidezza. I tempi di scatto quindi, regolando opportunamente gli iso, saranno sempre sotto controllo. Spero di averle un po chiarito le idee. Ne approfitto per augurarle Buone Feste e buon acquisto!!!

      • Salve Roberto, intanto ringrazio e contraccambio gli Auguri. Alla fine ho optato per il nikon 70-300 che sono riuscito a trovare ad un prezzo ragionevole. Spero saprò sfruttarne presto le potenzialità, le farò sapere. Grazie ancora e buon 2010!

  33. Giovanni Says:

    Ciao; mi associo aglli altri complimenti sulla tua minuziosa recensione! Ho appena acquistato il 70-300 che monterò sulla mia D200, in associazione al 16-85. Un unico quesito: accennavi ad una non brillante performance di questa ottica nei ritratti; pensi che possa migliorare giocando sui diaframmi? che focale massima consigli di utilizzare? Grazie ed auguri!

    • robertodacci Says:

      Forse hai interpretato male quanto scritto: non dico che il 70-300 va male per il ritratto, tutt’altro!! Il paragone è stato fatto rispetto ad un’ottica fissa che è avvantaggiata dal diaframma max più aperto che contribuisce ad uno sfuocato più progressivo che dona “plasticità” all’immagine, a alla qualità dello sfuocato stesso, essendo le ottiche fisse dotate di meno lenti nello schema ottico, più piacevole e morbido. Ciò non toglie merito alle ottime performance del 70-300 che hai appena acquistato.

  34. stefano Says:

    Ciao Roberto e tanti complimenti per il tuo blog, anche se purtroppo l’ho scoperto solo oggi!!!
    Ho appena acquistato una d90 con 18-105, volevo prendere in tele e il 70-300 vr2 è il mio sogno anche se un pò caro….che mi dici del tamron 70-300?? Vale la pena prendere il tamron subito o convine che aspetti qualche mese e prendere l’ottica nikon?
    Grazie! E ancora tanti complimeti anche e sopratutto per le puntuali risposte….

    p.s. ma vivi in umbria?

    • robertodacci Says:

      Ciao Stefano, mille grazie per i complimenti. Certo Tamron, ma anche il Sigma Apo equivalente, che è un pelino meglio, sono buone altrenative. Sicuramente più economiche e valide, almeno fino a 200 mm, ma non sono paragonabili come costruzione, assemblaggio e resa ottica generale. Al limite puoi cercarne una sul mercato dell’usato, si trovano abbastanza facilmente, per impratichirti un po nell’uso delle lunghe focali. Poi un domani la poi rivendere rimettendoci ben poco e acquistare il Nikkor, che io caldamente ti consiglio.

  35. Giacomo Says:

    innanzitutto complimenti per l’ottima recensione..
    oggi sono andato in un negozio ad informarmi per il 70-300 (l’obiettivo da te recensito) e il commerciante mi ha proposto il Sigma 70-300mm F4-5.6 DG Macro per nikon..
    me ne ha parlato molto bene considerandolo addirittura migliore del nikon e ha giustificato la differenza di prezzo (circa 230 il sigma contro le 550 del nikon) dicendo che in realtà è solo un fatto di marca..
    é possibile o tale differenza di prezzo nasconde delle rese inferiori rispetto al nikon??
    grazie e ancora complimenti per la pagina.

    • robertodacci Says:

      Ciao Giacomo, grazie per i complimenti. Il Sigma è un buon obbiettivo specialmente considerando il prezzo,m, specialmente la versione non Apo, soffre di una notevole caduta di qualità dopo i 200 mm. Non è paragonabile al pari Nikkor, ne come resa ottica, sistema Af e ne come assemblaggio. Oltretutto, a differenza delle ottiche originali, gli universali soffrono di una discreta incostanza di produzione, ti possono stesse ottiche con differenze prestazionali abbastanza marcate. Con questo non voglio sconsigliare Tamron e Sigma, me ne guardo bene hanno ottime realizzazioni come per es. i 70/200 2,8 di entrambe, ma in questo caso ti consiglio il Nikkor. Tieni conto che spesso i negozianti “spingono” quello che hanno in casa.

  36. Federico Says:

    Ciao Roberto… prima di tutto compliemti per l’articolo e soprattutto per il tuo blog… davvero ben fatto!!!
    Venendo al dunque… possiedo una d300s da pochissimo (mi è stata regalata per la laurea) con un’ottica 16-85. Volendo affiancare un obiettivo 70-300, il sigma 70-300 f/4-5,6 DG OS è così molto meno performante del Nikkor?!
    P.S. – Le mie foto preferite sono paesaggi, monumenti e animali…
    Ah, un’ultima domanda: per i ritratti quale ottica mi consiglieresti? Un 50mm o meglio un 85mm?!
    Grazie mille e ancora complimenti!!!

    • robertodacci Says:

      Complimenti per il regalo!! Davvero un’ottima reflex!!!. Certo il Nikkor è complessivamente migliore del pari Sigma ma costa anche di più. Tieni conto che hai una gran macchina ed è un peccato mortificarla con ottiche non all’altezza. Fossi in te farei un pensierino al Tamron 70-200 f/2.8….grande qualità, buon prezzo…e ti risolverebbe in un sol colpo anche il “problema” ritratto. Ciao e fammi sapere.

  37. Bellissimo articolo, complimenti.
    Sperando in un budget migliore nel 2010 🙂 mi vorrei regalare uno zoom tele e questa tua recensione mi ha convinta (la mia prima scelta era stata per il 55-200 perché più leggero). Penso che il 70-300 VR possa essere un ottimo compagno per il mio 18-70.
    PS. Se vinco il superenalotto mi faccio la d300 e cambio tutto il parco ottiche 🙂
    Buon 2010 🙂
    Silvia

  38. Giacomo Says:

    grazie per la risposta tempestiva..
    ora sono incappato in un altro dubbio.. alla fine penso di essermi orientato per l’acquisto dell’obiettivo da te recensito..
    volevo sapere se esiste una differenza di qualità tra gli obiettivi assemblati in giappone da quelli cinesi..
    grazie.
    Saluti giacomo

    • robertodacci Says:

      Ciao Giacomo. Il problema assemblaggio è ormai relativo. La maggior parte degli obbiettivi e delle macchine di fascia media e medio-bassa e assemblata o parzialmente assemblata al di fuori del Giappone per motivi economici; la mano d’opera giapponese è molto più cara di quella di Taiwan, Corea ecc…. Il controllo qualità è però affidato sempre a tecnici e ingegneri del sol levante. Quindi non sussistono differenze. Soltanto obbiettivi e macchine pro vengono costruiti completamente in Giappone…ma la differenza di prezzo si vede e la competizione delle grandi marche in queste fasce di prezzo è spostato su altri valori. Vai tranquillo…

  39. Ciao, ho comprato da poco una D3000 con obiettivo 18-105 vr. Sono interessato ad affiancare al mio corredo un obiettivo con focale più lunga e sono indeciso tra il 55-200 vr e il 70-300 vr. Quest’ultimo merita la differenza di prezzo? Sarà bilanciato con la mia D3000 oppure risulterà troppo peso? Grazie + Saluti

    • robertodacci Says:

      Direi di si, la differenza di prezzo ci sta tutta. Certo il bilanciamento con la “piccola” D3000 non è perfetto ma,credimi, ne vale la pena!!! Ciao e tanti buoni scatti Paolo!!!

  40. Daniele Says:

    Bel lavoro! Veramente!
    Mi sono letto la tua recensione d’un fiato (e anche gli interventi seguenti sono molto interessanti).
    engo al dunque, approffittando della tua disponibilità e competenza: sono in prointo di acquistare la mia pria digitale e ho pensato alla D90. Mi interesso di architettura e ….aerei. Quindi per la prima sarei orientato verso il 16-85 mentre per la mia seconda passione a questo punto il 70-300 mi sembra una buona soluzione. Come prestazioni di velocità, nitidezza, eliminazione per quanto possibile del micromosso il 70-300 si presta alla foto “dinamica”?
    Grazie e cordialissimi saluti.
    Daniele

    • robertodacci Says:

      Ottima scelta la D90 caro Daniele. E ottime scelte i due zoom che hai scelto. Il rapporto prezzo prestazioni è eccellente in entrambi i casi. Potrai fare grandi cose!!! Un domani potresti aggiungere un 10-20 Sigma per le riprese di interni.

  41. Stefano Says:

    Ciao, veramente un bell’articolo e una serie infinita di ottime osservazioni su cui riflettere!
    Ho da preso qualche mese la mia prima reflex: una D5000 in Kit con 18-55 VR e mi sto appassionando decisamente alla fotografia.
    Per adesso non ho un genere preferito: mi piace fotografare un po’ tutto dai ritratti ai panorami alle vacanze (street, architettura ecc..).

    Per espandere il parco ottiche avevo pensato di prendere un 70-300 VR.
    Mi domando se può essere più lungimirante o comunque preferibile orientare la scelta verso il Tamron 70-200… su che differenza di prezzo siamo?

    Inoltre, anche per colmare il “buco” dai 55 ai 70mm, avrei pensato ad un Nikon 16-85.
    A quel punto che combinazione ottica/focale mi consiglieresti per i ritratti?
    Grazie!!

    • robertodacci Says:

      Ciao Stefano le due ottiche che hai scelto hanno entrambe caratteristiche valide. La differenza di prezzo è di circa 200/250 Euro. Se proprio non ti servono quei 100mm in più io mi orienterei, ragionando anche per l’investimento futuro, sul Tamron. E’ un ottica veramente eccellente e ti potrà dare grandi soddisfazioni. Un f2.8 è importante!!! Lascia perdere il “riempimento dei buchi”, da 55 a 70 mm non ti serve nulla.

  42. Caro Roberto ,
    naturalmente complimenti per la recensione , sto per vendermi il mitico nikkor 80/200mm f2.8 , per l’ingombro e il peso , so benissimo che passando a questo 70/300 avrò un calo di resa , ma devo dire che vedendo i risultati del tuo test dovrei comunque rimanere ad un livello accettabile , in realtà volevo chiederle se è vero che è uscita una versione di questo 70/300 VR II , se è vero quali sono le differenze?
    grazie e in bocca al lupo per il tuo lavoro

    • robertodacci Says:

      Ciao Valerio, di 70-300mm f/4.5-5.6G AF-S VR ne esiste solo una versione ed è dotata di VRII, sistema di stabilizzazione di seconda generazione più performante rispetto rispetto alla precedente versione (fino a 2 stop di guadagno in più). Forse ti riferivi al nuovo 70-200 f/2.8 di cui recentemente è uscita la versione aggiornata e corretta dello schema ottico e con appunto il nuovo sistema di stabilizzazione.

  43. PS.
    per la precisione versione VR II rispetto al VR normale che è stato recensito in questo suo articolo
    grazie

  44. grazie mille Roberto
    si comunque mi riferivo al 70-300 !

  45. Assia Says:

    Ho trovato per caso il suo blog, e vista la disponibilità che lei offre a chi le scrive, vorrei anch’io porle qualche domanda. Ho da poche ore acquistato la D90, dando indietro la “piccola” D60. Mi sono tenuta l’obiettivo 18-70 che personalmente ritengo uno dei migliori di fascia media che veniva venduto in kit. La domanda che volevo porle è questa: è preferibile il 18-200 che consentirebbe di non dover cambiare ottica secondo le necessità, oppure un 70-200 da affiancare all’obiettivo che ho già? La ringrazio per la cortese disponibilità. Distinti saluti.
    Assia B.

    • robertodacci Says:

      Salve Assia. Concordo perfettamente con il giudizio con l’ottica in tuo possesso. In effetti è di un’altra categoria rispetto alle ottiche solitamente date in kit dalle altre case. Ha un ottima nitidezza, soffre solo di una leggera aberrazione ai bordi facilmente correggibile con Photoshop. Lascierei perdere il 18-200 per un paio di buone ragioni: è un ottica più che onesta tenendo conto dell’estensione focale ma non è paragonabile qualitativamente al tuo 18-70 e poi avresti un doppione. Piuttosto ti consiglio ol 70-300 Nikkor stabilizzato oppure, come spesso consiglio, il Tamron 70-200/f2.8 che ha un eccellente rapporto qualità prezzo. Comunque scegli tra le due opzioni ne sarai sicuramente soddisfatta. Ciao!!!

  46. Guido Says:

    Ciao, complimenti per l’articolo..
    Io ho una piccola D40+ 18-55, non sono un professionista, anzi mi definirei un dilettante, mi piace il mondo della fotografia ma non ho moltissimo tempo per dedicarmici. Ora, visto anche un soggiorno abbastanza lungo che credo di fare in Giordania, volevo regalarmi un obbiettivo zoom e avevo pensato subito a un 70-300.

    Sono indeciso fra il Sigma Apo e il Nikon qui recenzito..

    La domanda che mi pongo è semplice.. per uno che è all’inizio, ne vale la pena di spendere questi 200 euro in più?

    Mi piacerebbe usare l’obbiettivo per fare foro paesaggistiche, ma anche sportive essendo appassionato di rally..

    Grazie ciao..

    • robertodacci Says:

      Ciao Guido. 200 Euro di differenza…circa..ne vale la pena? A livello immagine se non fai ingrandimenti oltre il 20×30 non noterai delle grandi differenze. Anche a livello costruttivo il Sigma si difende bene, anche se il Nikon è sicuramente piu curato. Autofocus: qui invece la differenza è rilevante e nettamente a favore del Nikon, per cui considerando che vorrai fare foto a macchine in movimento ti consiglio l’originale Nikon. Piuttosto il limiti te li potrebbe dare la “piccola” D40…ma questa è un’altra storia.

  47. Alberto Says:

    Egregio signor Roberto Dacci,
    Avrei intenzione di acquistare una Nikon D90. Quali obiettivi sarebbe meglio prendere ? il 18-55 oppure il 18-105 ? In cosa consistono le sostanziali differrenze ? Mi chiamano spesso amici e parenti per avere qualche foto ricordo in particolari avvenimenti ( comunioni, battesimi, anniversari ) Io amo anche fare foto di panorama e foto sportive di auto e moto in corsa o giocatori in movimento. Eventualmente a corredo di una delle due scelte che mi suggeriresti cosa altro dovrei avere alla bisogna. Ti ringrazio e ti auguro Buona Pasqua. Alberto PS io attualmente posseggo una P90 24X. Nel caso vale la pena di sostituirla con la D90 ?

    • robertodacci Says:

      Ciao Alberto e grazie degli Auguri, li ricambio ora in ritardo scusami ma in questi gg ho avuto pochissimo tempo. Tornando al tuo “problema”. Sostituendo la P90 con la D90 guadagnerai in tutto: qualità, praticità, ergonomia…una sorta di salto nell’iperspazio…scelta eccellente per il rapporto qualità prezzo. Tra le due ottiche che mi proponi il 18-105 è più versatile (hai un raddoppio della focale max) e come qualità sono paragonabili. Come ottiche di primo equipaggiamento sono tra le migliori. Spendendo qualcosa di più valuterei l’acquisto del Tamron SP AF 17-50mm f/2.8 ottima ottica, o del Sigma EX 18-50mm f/2.8 anch’esso ottimo. Avresti due zoom migliori qualitativamente agli orginali di cui parlavi e di grande apertura (f2.8) cosa utilissima negli interni e per lo sfuocato. Per completare il corredo ti consiglio il Tamron SP AF70-200mm f/2.8 Di LD (IF) (altra ottica eccellente) o il sempre valido Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF”. Nel complesso avrai una qualità eccellente. Ciao e tante buone foto!!!

  48. Andrea Says:

    Roberto, inanzitutto grazie e complimenti per il sito utilissimo per che come me si è avvicinato da poco al mondo delle reflex digitali ma con tanta passione e volgia di imparare da chi come te possiede le conoscenze assieme alla voglia di condividerle con gli altri.
    Per qsto ti scrivo, sono un posessore di una D5000 cequipaggiata con un 18-105 e ora vorrei acqistare una nuov ottica, ma non so come orientarmi tenedo sempre presente il “compromesso” qualità/prezzo.
    Mi piacciono molto le fotografie dei panaorami e allo stesso tempo non disdegno i volti e i primi piani (specialmente della mia bimba) per quello stavo orientandomi su un 70/300, ma non so se la mia scelta è occulata (anche in temrini di $), tu cosa mi consiglieresti?
    Grazie ancora per la tua disponibilità e perdona la “banalità” della domanda.
    A prrsto.
    Andrea

    • robertodacci Says:

      Ciao Andrea. Nessuna domanda è banale come di conseguenza nessuna risposta. La banalità è un concetto, come tanti altri, molto relativo. Quello che può essere banale per x può essere fondamentale per y. Riguardo alla tua domanda: il 18-105, equivalente a 27- 160 circa sul formato leica, puoi fare tutto quello che mi dici. Sia le foto di paesaggio, sia i ritratti. Io ti consiglio di conoscere bene la tua attrezzatura, a fondo. Vedi, non posso consigliarti il 70/300 per le foto di paesaggio. C’è che in questo genere di immagini preferisce il grandangolare per riprendere ampi spazi, chi il tele per isolare dettagli e tu non mi hai detto che gnere di approccio hai…e forse non lo sai ancora. Il 18/105 ti permette di esplorare parzialmente le due cose. Vedi, prova scatta..al limite fai dei tagli per similare un tele più spinto. La fotografia è anche sperimentazione. Al limite potresti prenderti un cinquantino f/1.8 per avere un’elevata nitidezza e un bellissimo bokhen (sfuocato). Potresti fare degli ottimi ritratti, e sarebbe, come è stato per decenni, un’ottima scuola di fotografia. Qunado possibile il miglior zoom sono le nostre gambe. Ciao

      • ANDREA Says:

        Roberto, grazie 10000 per la solerte risposta, alla fine pensando bene a quello che mi scrivi ti dirò che hai perfettamente ragione e che hai colto nel segno… credimi quando ti dico che è da un po che avevo in testa un bel 50tino… luminso, luminoso….
        Che cosa mi consiglieresti di acquistare quindi? (rapporto qualità / prezzo?).
        Grazie ancora sei gentilissimo.
        A presto.

      • robertodacci Says:

        Ciao Andrea scusa il ritardo per la risposta!!! Ti consiglio il Nikkor f/1.8. Costa poco e va benissimo!!!!

  49. Giangi Says:

    Ciao Roberto, grazie per l’ottima recensione. Approfitto della tua disponibilità e chiedo scusa in anticipo se hai già fornito riposte analoghe. Ho da poco tempo una reflex digitale Nikon D3000 dotata del classico nikkor 18-55. Sono molto tentato dal 70-300 da te recensito. Sono un principiante, amo fotografare i paesaggi o i monumenti nel corso dei miei viaggi (e mi piacerebbe coglierne a volte dei dettagli più ravvicinati) ma vorrei anche disporre di un tele per rubare ritratti “naturali” ai miei 2 bambini cogliendoli in pose spontanee mentre giocano un po’ a distanza. La domanda è: il Nikkor 70-300 è adatto allo scopo? Esistono alternative valide (es. Tamron) sempre motorizzati e stabilizzati un po’ più economiche (e se sì mi sai indicare il modello?)? E’ meglio il 70-300 o non vale la differenza di prezzo con il 55-200? Grazie in anticipo.

    • robertodacci Says:

      Ciao Giangi. Ottima scelta la D300…veramente un gran macchina che ti potrà dare tantissime soddisfazioni, però…..una macchina di quel livello ha bisgogno di ottime ottiche per dimostrare quello che vale e poi un sensore così performante può mettere oltremodo in crisi le ottiche più economiche evidenziandone i difetti (tenuta ai bordi, aberrazioni cromatiche…ecc..). Il tuo problema è trasportabilità e qualità quindi….minimo il 70-300. non accontentarti di meno. Le alternative 70-200 f/2.8 di Sigma e Tamron costano qualcosa di più e pesano di più. Quando te li porti appresso tutto il giorno si sente il peso…anche se fotografare ad un certo livello comporta anche un po di sacrifici!!! Piuttosto il 18-55 è un po “castrante” per la D300. Non è male ma è effettivamente abbastanza scarso per la tua macchina. Escludendo l’originale Nikkor, troppo caro, penserei al Sigma 17-50 f/2.8 o al Tamron 17-50 f/2.8. Quest’ultimo lo conosco bene ed è eccellente, il Sigma, appena uscito, non dovrebbe essere da meno. Spero di esserti stato d’aiuto.

      • Giangi Says:

        Grazie infinite… ma c’è un equivoco… Ho una nikon D3000 (la entry level delle reflex digitali nikon, sorella minore della D5000), non una Nikon D300 (peraltro non ne sarei degno). Alla luce di ciò cosa pensi rispetto ai miei quesiti originali?. Grazie ancora per la tua ammirevole disponibilità e cortesia.

      • robertodacci Says:

        Acc!!!…svista!!! in effetti pensando alla D3000, comunque buona macchina, il discorso cambia. Puoi acquistare, se per te la spesa è troppo alta con il 75-300, il 55-200 Nikkor. Ottima qualità prezzo e prestazioni oneste. Un’alternativa potrebbe essere il 18-200 Nikkor. Avresti un corredo completo e compatto per fotografie di viaggio con una più che buona qualità di immagine (i 30x40cm sono ottimi). Scusa la mia male interpretazione!!!!Caio.

  50. Robertigno Says:

    Ciao Roberto e complimanti per la tua professionalità. IO sto per comprare per la prima volta una macchina reflex in quanto sono in procinto di fare un foto safari in Namibia a Luglio.
    Sono quasi deciso di comprare una NIKON D 3000 e come obiettivo il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR
    Pensi che sia la scelta giusta per un neofita delle reflex? O devo orientarmi su un altro tipo di obiettivo…….e quale secondo te il giusto prezzo per il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR?

    • robertodacci Says:

      Ottima macchina la D300…ma penso tu ti riferisca alla D300s, riedizione della “vecchia” D300 con qualche leggera modifica (il doppio slot per le schede di memoria sicuramente la più importante). Non mi dici con quale ottica di base la acquisterai, cmq il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 è ottimo e si trova su internet (http://www.ciao.it/Nikon_Nikkor_AF_S_VR_70_300mm_f_4_5_5_6G_IF_ED__1342924) tra i 450/550 Euro. In negozio il prezzo medio e sui 520 Euro. Come ho psesso detto un’alternativa validissima è il Tamron 70-200 F 2,8 che trovi dai 600 euro circa in su.

  51. Ciao Roberto,
    questa è la migliore recensione che io abbia potuto leggere. (e non parlo solo di fotocamere ma proprio per come è strutturata e completa).
    Sono da poco rientrato da un viaggio ad Honk Kong, dove sulla scia di un amico che voleva una Reflex Digitale, abbiamo comprato 2 D5000.
    Lui con ottica di base 18-55 VR e Sigma 70-300.
    Io sostituendo il base del kit con un Sigma 18-200.
    Il costo di entrambe le soluzione è stato identico e tuttosommato non particolarmente conveniente se effettuato in Italia (800 euro entrambi)
    Tuttavia avevo qualche dubbio.
    In particolare il rivenditore mi ha detto che il Sigma (prodotto in Giappone) è migliore del Nikon di base (prodotto a Taiwan) e che ha un sistema che in qualche maniera offre lo stesso risultato del VR. E’ vero?
    Io sarei orientato a prendere il Nikon 70-300 (trovato usato in un negozio specializzato). Ma a quaeto punto lo vorrei abbinare ad un Nikon 18-105. Pensi che valga la pena di sostituire il Sigma attuale con il 18-105 originale (più plasticoso ma anche leggero).
    grazie per il tempo che ci dedichi.
    Mario

    • robertodacci Says:

      Ciao Mario. Il 18-200 Sigma che hai preso è un vetro onesto. Costruito bene, con prestazioni buone considerando la grandissima escursione focale. Lascia perdere il costruito qui o là….se fosse per quel motivo le ottiche Zeiss attuali, non più prodotte in Germania, dovrebbero essere nettamente inferiori a quelle vecchie…ma NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO!!!! Le specifiche dei fabbricanti di nome, corretti e onesti, sono estremamente stringenti. Quello che purtroppo è dimuito, è un controolo qualità più accurato…che è un costo a cui le aziende cercano di sottrarsi. Ne consegue che sempre più spesso si ha una disimogeneità di prestazioni tra un tra due modelli della stessa ottica, disimogeneità che,da quel che so, è abbastanza frequente in casa Sigma, ma da cui non sfuggono anche le case più blasonate (a parte da quello che si dice Zeiis e Leica). Il 18-105 della Nikon ti darà risultati migliori. Certo non ha una costruzione eccelsa, ma come resa ottica è di quelle buone!!!Col 70-300 avresti poi un’ottima accoppiata. A presto!!

  52. Robertigno Says:

    Grazie ……AFFARE FATTO!!!!!!!!!!

  53. Grz a te.
    Quindi ritieni che valga la pena cambiare il Sigma appena comprato ed aggiungervi il Nikon 70-300?

  54. Domenico Says:

    Ciao Roberto e complimanti per la recensione.
    Dopo diversi anni passati a fare foto con le compatte ho deciso acquistare una reflex e ti volevo chiedere un consiglio per l’acquisto.
    Sono orientato verso una D90 e spero che vada bene per un neofita come me, ma per quanto riguarda l’ottica sono ancora indeciso.
    All’inizio avevo pensato al Nikkor 18-200 VRII che credo sia un decente tuttofare però il costo è abbastanza elevato e quindi stavo pensando spendere qualcosa in meno prendendo il Nikkor 16-85 VRII di cui ho sentito parlare molto bene, e poi casomai quando avrò un pò più di esperienza abbinarci un 70-300 o qualcos’altro.
    Altrimenti per spendere ancora meno c’è il 18-105.. tu cosa mi consigli tra questi 3 obiettivi ?
    Inoltre ho visto che acquistando su internet potrei risparmiare qualcosa, ma sono tutti prodotti con garanzia europea, mentre dal negoziante avrei garanzia italiana Nital. Cosa mi consigli ?
    Grazie mille per la tua diponibilità e ancora complimenti per la recensione.

    Saluti
    Domenico

    • robertodacci Says:

      Ciao Domenico. Tra le alternative che mi proponi io acquisterei la D90 con il Nikkor 16-85 VRII. Su internet si trovano anche prodotti con garanzia Nital. E’ sufficiente leggere bene l’inserzione. Io non sono assolutamente contrario all’acquisto online, ma indubbiamente avere un contatto diretto con un buon negoziante, ma ripeto un buon negoziante, può essere di grande aiuto.

  55. giuseppe Says:

    Ciao Roberto (mi permeto il Tu ).
    Ti disturbo per un consiglio.
    Sono possessore di una Nikon D70s con 18-70 di serie.
    vorrei integrare il mio corredo con un obbiettivo per fotografare da lontano i miei bambini e foto di paesaggi da lontano.lo zoom 70-300 mi sembra un buon compromesso qualità prezzo .
    vorrei sapere se posso utilizzarlo sul mio corpo e se è indicato per l’uso che ti ho descritto.
    Giuseppe

    • robertodacci Says:

      Ciao Giuseppe. …mitica D70…qunati ricordi!!! é stata una reflex che ha segnato un po una svolta nelle digireflex!! Ottimo rapporto qualità-prezzo, tanto che anche adesso riesce a fare uno “sporco” ma onesto lavoro. Lo “sporco” è riferito piu che altro al rumore presente nei suoi file dagli 400-800 iso in su. Ottima scelta anche il 70-300. Ti darà grandi soddisfazioni…pensando anche che prima o poi sostituirai la tua attuale Nikon con che ne so, magari…una bella D300 anche di seconda mano….

  56. giuseppe Says:

    Ciao Roberto
    Grazie per la risposta celere.
    approfitto per due consigli
    ho un AF MICRO NIKKOR 105mm 1:2.8D che avevo abbinato a un F80.
    vorrei utilizzarlo sull D70 mi dai consigli sulla modalità otimale di utilizzo.
    girando in rete ho trovato prezzi per il 70-300 prezzi che variano da 150€ a 500€ mi è parso di capire che ci sono due versioni base e elite .
    Grazie Giuseppe

    • robertodacci Says:

      Ciao Giuseppe. Il tuo Micro Nikkor funziona perfettamente con la D70 mantenendo tutti gli automatismi compresa la lettura esposimetrica Matrix. Usalo a diaframmi medio chiusi (max f11/16) per evitare fenomeni di diffrazione che ne abbassano la resa. Si, di 70 -330 ne esistono due versioni: l’AF Zoom-Nikkor 70-300mm f/4-5.6G più economico e il 70-300mm f/4.5-5.6G AF-S VR NIKKOR nettamente migliore.

  57. sergio benedetto Says:

    Gentile Sig. Dacci,
    Ho scopereto casualmente il suo sito, e ne ho apprezzato la professionalita’, imparzialita’ e squisita cortesia nel rispondere alle varie domande. Quindi, intenderei approfittare anch’io della sua competenza per un consiglio. Ho acquistato negli Stati uniti a un prezzo molto buono un pacchetto compresnivo di Nikon D5000, obiettivo 18-55 e teleobiettivo 55-200. Ne spono soddisftatto, ma un recente viaggio in Sudafrica mi ha “ingolosito”, nel senso che ho trovato il 200 mm insufficiente per fotografare animali in genere e uccelli in particolare. La sua recensione sul 70-300 Nikkor mi ha quasi convinto ad acquistarlo, ma mi chiedo se non sia poco piu’ che un doppione di qualita’ un po’ piu’ elevata di cio’ che gia’ possiedo. In altre parole, ne vale la pena? E se no, mi puo’ consigliare qualcosa di piu’ adatto?
    La ringrazio in anticipo…Sergio Benedetto

    • robertodacci Says:

      Ciao Sergio. Ottimo acquisto…immagino che il 18-55 sia la versione stabilizzata, vero? Tornando al “problema” lunghe focali…è un discreto problema. Prima di tutto è una questione di costi. Per fotografare uccelli o animali di taglia simile ad una certa distanza la lunghezza focale deve partire dai 400 mm in su minimo (eq. sulla tua macchina ad un 550 su formato pieno). Quindi il 70-300 ,che sicuramente è migliore del 55-200 in tuo possesso, non è sufficiente. Oltretutto stando in casa Nikon i lunghi fuochi sono cari (come d’altronde anche in Canon) e bisogna andare a cercarli sugli universali. Io ti consiglierei il 120-400 f4/5.6 OS della Sigma. Lo puoi trovare sui 600/650 Euro ed è un’ottica onestissima. Ti permetterà, dandoti soddisfazioni, di sperimentarti con la caccia fotografica, senza spendere una fortuna. Se poi un domani questa diventerà una passione farai in quel momento le scelte più adeguate, forte anche dell’esperienza aquisita sul campo.

      • sergio benedetto Says:

        Caro Roberto,
        Grazie per la pronta risposta e per il consiglio, che ho intenzione di seguire. Un’ultima domanda (per ora): potro’ usare l’obiettivo che mi consigli senza un treppiede anche alla lunghezza focale massima?
        Grazie ancora…Sergio

      • robertodacci Says:

        Ciao Sergio. Sicuramente gestire un 600 mm (equivalenti sulla tua relfex) a mano libera non è semplice e vanno fatte aòcune considerazioni. La stabilizzazione ti permette di guadagnare circa due stop veri, vale a dire che il Sigma a 400 f/5.6 guadagnando due stop è come avere un 400 f/2,8!!! cioè poter scattare con una certa sicurezza ad un 125 di secondo (tempo di sicurezza di un 600 mm a mano libera eq, all’inverso della focale cioe 1/500 meno 2 sotp), con una buona percentuale di immagini ferme, ma questo è vero solo su soggetti statici. Se per dire l’airone scuote le ali con 1/125 vengono mosse con 1/1000 no…ovviamente. Quindi dovrai giocare con gli iso per poter utilizzare i tempi adatti al tuo intento…comunque ti consiglio qunado puoi l’utlizzo di un buon treppiede…aiuta tanto credimi. Ciò non toglie che potrai utlizzare il tuo Sigma, con le dovute precauzioni, anche a mano libera.

  58. stefano Says:

    Gentile sig. Dacci,
    complimenti per le sue spiegazioni e recensioni, sono da poco tempo un possessore di una d90 con 18/105, 55/200 e sono tentato anch’io di acquistare il 70/300.
    La varietà di temi e soggetti da me fotografati è estesa, ma prediligo le foto sportive e concerti dal vivo; con il 70/300 dice che il campo di azione e ripresa sia abbastanza equilibrato oppure mi devo orientare in modo diverso e su ottiche fisse?
    Grazie e complimenti ancora……Stefano

  59. telperionPhoto Says:

    Caro Roberto,

    non é necessario che io ti dica quanto il tuo servizio sia fatto bene: dopo tanto tempo dalla stesura, ancora molte persone si sentono tenute ad esprimere la loro ammirazione! Sono un giovane fotografo entrato da pochi mesi in un circuito più “professionale”, che ho raggiunto in compagnia prima di una bridge P80 (gavetta!) e poi di una d3000 con il 18-105 3.5-5.6 VR. Premettendo che in questo momento preferisco concentrarmi sulle ottiche più che sul corpo macchina, volevo chiedere la tua opinione: il 70-300 4.5, secondo te, é un valido complemento per dare una mano alla mia ottica tuttofare sulle lunghe distanze ? O sarebbe meglio aspettare ancora un po’ per puntare poi sui pezzi grossi con f 2.8 ? E infine, come ti sembra l’accoppiata col 105? Ciò che mi colpisce è che la d3000, dulcis in fundo, è della serie DSLR e porterebbe la focale a equivalere a un 105-450mm: “copertura totale e continuativa”!

    Complimenti ancora, e grazie.

    • robertodacci Says:

      Ciao. Prima di tutto una piccola precisazione. DSLR non identifica il fattore di moltiplicazione del sensore (a cui ti riferisci) ma è l’acronimo di digital single-lens reflex cioè una fotocamera SLR che impiega un sensore al posto della pellicola convenzionale. Il formato della tua relfex è l’APSC che in casa Nikon è eq ad un fattore di 1,5X, come anche in Pentax e Sony,mentre in Canon è un 1,6x. Quindi le focali vanno moltiplicate per 1,5, vale a dire che un 300 equivale ad un 450, un 105 ad un 150 circa e cosi via…andiamo allora con ordine. Buona macchina la D3000, ottimo autofocus (dipende comunque sempre molto dall’ottica montata), eccellente esposimetro. Un domani che acquisterai una reflex più evoluta potrai cmq tenerla come un ottimo secondo corpo. Buon obiettivo anche il 18-105 VR e sicuramente ottimo anche il 70-300 f/4,5-5,6 VR, ma che sia questo tipo non la versione economica Nikkor 70-300mm f/4-5.6G di tutt’altra resa. In futuro, ma ti dovrai dotare di un corpo semipro per es. una D300 o D700, penserai ai f/2,8. Riguardo al 105 penso ti riferisca al micro. Ottica splendida, adattissima alla “caccia fotografica” di insetti e simili, che ti permette di stare ad un’adeguata distanza dal soggetto (focale eq. 150mm) senza spaventarli.

  60. Buongiorno Sig. Dacci, anche io ho scoperto per caso il suo interessante sito; volevo da lei un parere per l’acquisto di una seconda ottica nikon.
    Posseggo gia’ una D200 con un vr 18-200mm, sto cercando di ampliare il mio corredo e mi stuzzica l’idea di avere anche il qui citato 70-300mm visto anche un mio imminente viaggio in Sudafrica nel mese di Agosto.
    La sua recensione mi ha quasi convinto ma non vorrei magari trovarmi un “doppione” con una focale piu’ lunga, consideri che io fotografo soprattutto paesaggi e animali e in vista di questo viaggio di animali ne incontrerei molti. In altre parole volevo sapere da lei se ne vale la pena e se puo’ consigliarmi in alternativa un’altra ottica.

    Saluti

    Marco

    • robertodacci Says:

      Ciao Marco. In effetti sarebbe un po un doppione. In base al suo corredo, direi ottimo sia per il corpo macchina che per l’ottica, opterei per un Sigma APO 120-400mm f/4.5-5.6 DG OS HSM. Ottica più che onesta con eccellente rapporto quialità-prezzo (la si trova all’incirca sui 650 Euro). Qui potrà leggere un breve test.

  61. Alberto Di Gennaro Says:

    In alternativa alla D90 esiste della CANON una fotocamera allo stesso livello ? Io vado sui siti online e vedo che i prezzi in buoba parte sono rimasti invariati per la D90. alcuni venditori addirittura non hanno aggiornato il loro listino prezzi per cui indicano la D90 con 18-55 a 1.190,00 euro. Ma che razza di modo è di vendere ? Per cui se non abbassano il prezzo della D90 vorrei un tuo valido, come sempre, consiglio di scelta di una CANON con le stesse caratteristiche dlla D90. A questo punto consigliami sempre per la CANON quali obiettivi devo abbinare. Ti ringrazio. Sei preziosissimo. Alberto

    • robertodacci Says:

      Ciao Alberto. Alla D90 in casa Canon come alternativa direi la 50D. Ora si trova a prezzi veramente convenienti ,su web ma anche in certi negozi sui 700/750euro!!! tieni presente che il prezzo all’uscita viaggiava dai 1.150-1300 euro!!! E’ una reflex eccellente. Costruita benissimo, ottimo autofocus, ottima ergonomia, elevatissima risoluzione, rumore ben controllato…a mio parere attualmente il miglior affare in circolazione. Ne ho ora una per le mani e a breve pubblicherò un approfondito test…ne vedrai delle belle!!! Il discorso ottiche è un po complesso. Un sensore con quella risoluzione è molto “cattivo”. Cioè da molto ma vuole molto. Quindi su questa macchina bisogna montare ottime lenti. In casa Canon direi di satre tendenzialmente sulle serie L, che oltretutto ti permetteranno un domani l’eventuale passaggio al FF. Alla 50D, senza sapere i tuoi generi fotografici preferiti..il che è basilare per darti dei precisi consigli, accopierei il 17-40 f/4 L e il 70-200 F74 L. Ti assicuro che avresti un corredo di altissimo livello!!!

  62. Gianluca Says:

    Buongiorno Signor Dacci,
    mi sono avvicinato da pochissimo, appena un anno, al mondo della fotografia ed ho cominciato acquistando una D80 con in dotazione gli obiettivi 18-55 VR e 55-200 VR.
    Amo fare fotografie sportive, sopratutto nel campo dei motori (il motocross), e volevo aumentare lo zoom. Ero indirizzato sul 70-300 ma leggendo i suoi preziosi suggerimenti ho capito che spenderei una cifra non indifferente per un doppione… Forse l’alternativa valida è quelle che lei suggerisce pochi commenti fa: il Sigma APO 120-400mm f/4.5-5.6 DG OS HSM. La domanda è questa: è un obbiettivo che si presta alla fotografia sportiva? Restando nello stesso segmento di prezzo e, considerata la dotazione in mio possesso, ci sono alternative migliori?
    Grazie mille per la disponibilità e competenza.

    • robertodacci Says:

      Ciao Gianluca. La fotografia sportiva, come e forse ancor piu la naturalistica, è un campo dove la qualità, le grandi aperture, e di coneseguenza il costo sono elevatissime. In particolare la foto sportiva richiede un autofocus velocissimo. Questo è dato certamente dal corpo macchina ma, e molti non lo evidenziano, dall’ottica. E’ nell’ottica che abbiamo il motore che comanda l’elicoide della messa a fuoco e questo più è dimensionato e pronto e meglio è!!!Ciò non toglie che l’unica alternativa al Sigma, che da veramente tanto per il prezzo, è cercare nell’usato un 300mm f/4 da accoppiare eventualmente ad un dupplicatore…ma i costi lieviterebbero un po.

  63. ciao Roberto, ho da poco acquistato la nikon d3000 (18-55) vorrei sapere se l’obbiettivo 70-300 vr da te descritto molto bene,va bene per la d3000 e se c’è un’alternativa meno costosa ma valida con tale focale.Aggiungo che provengo da una compatta e che mi sono avvicinato da poco alla reflex e se ho fatto un buon acquisto con la D3000 essendo un neofita-grazie-

    • robertodacci Says:

      Ciao Nando. Una discreta alternativa è il Sigma 70-300 f/4-5,6 APO Macro DG (ca. 250 euro nuovo). Certo non avrai le stesse prestazioni ma spendi la metà e non è affatto male. Perfetta la D3000, ottima nave scuola.

  64. giuseppe Says:

    Ciao Roberto
    Prima di tutto grazie per le tue risposte celeri.
    Ti ho contattato per dei consigli riguardo di uno zoom nikon 70-300 per la mia D70.
    ho appreso che sigma ne produce un modello con le stesse caratteristiche.
    volevo un tuo parere a riguardo tenendo conto che la differenze di prezzo che ho trovato sono do 600 € per nikon e 400 € per sigma.

    • robertodacci Says:

      Ciao Giuseppe. Vale per te la stessa risposta che ho dato a Nando. Ma 400 euro mi sembrano tantini. Vdi ad es. qui

  65. dimitri Says:

    Dovendo fare foto sportive in posti non molto illuminati quali ottiche mi consigli? Premetto che sto per acquistare una d 90.
    grazie

  66. dimitri Says:

    Mi spiego con maggiori dettagli. Faccio l’istruttore di bocce e mi servono fotogrammi degli atleti che lanciano l’oggetto durante una corsa leggera, poco più di una camminata veloce. In più mi servono fotogrammi dei movimenti del braccio in fase di lancio dell’oggetto. Pensavo al 70-300 unito a..???? Un 16-85? O un fisso 50 mm f. 2.8, un 17-55 f. 2,8? Ti ringrazio se mi puoi aiutare ho da poco iniziato questa attività con i ragazzi delle elementari e mi piacerebbe poter corredare il tutto con un supporto fotografico . ciao e grazie

    • robertodacci Says:

      Ciao Dimitri.Nel tuo caso diventa praticamente obbligatorio l’uso di ottiche luminose e ti spiego il perchè prendendo come esempio il 70-300 stabilizzato.Lo stabilizzatore ti permette di guadagnare circa 2/3 stop sui tempi, quindi supponendo di avere un’accoppiata tra sensibilità impostata e diaframma di 1/60 f/5.6 il sistema di stabilizzazione ti da sufficienti garanzie di immagini ferme essendo 1/60 con 3 stop di vantaggio equivalente ad 1/500. Ma questo vale ovviamente su soggetti statici. Cioè la stabilizzazione funziona ed è implementata per il movimento delle mani del fotografo ma non per il movimento del soggetto. Quindi se vorrai fermare i movimeti degli atleti dovrai per forza usare tempi brevi. E questo è possibile solo con ottiche di grande apertura. Nel tuo caso l’accoppiata 17-55 f. 2,8 Nikkor è per esempio un Tamron 70-200 f/2.8, che spesso ho consigliato, è d’obbligo.

  67. Ciao, ottima recensione.
    Ho una D300 con 16-85 e un Sigma 70-300 che finora ha fatto il suo discreto lavoro visto il prezzo intorno ai 150 Euro
    Ora volevo passare anch’io al 70-300 (quest’estate safari in Namibia, ma normalmente lo uso per ritratti, foto paesaggistiche di particolari, animali).

    Poichè arrivo dal momdo della fotografia tradizionale (chilometri di Ektacr. 64 professional) e all’epoca avevo tutte ottiche fisse (24 – 50 – 135 – 400).
    Ed ero passato da Canon a Nikon perchè le ottiche erano piu incise

    mi chiedevo se, al d là della spesa 4/5 volte superiore, poteva valere la spesa prendere il nuovo 70/200 2,8 vrII, noterei la differenza in maniera significativa ?
    ovvero, fatta 100 la qualità del 70-200, con il 70-300 sarei secondo te a 80 ? a 60 ? a 70 ?
    o cercare un usato del 70/200 2,8 precedente ?

    Sicuramente il peso del 70/200 mi spaventa un pochino e in fin dei conti nn è che faccia mega ingrandimenti …ma sono sempre stato un po’infastidito quando vedo troppa pastosità nella foto

    Grazie mille.

    Gigi

    • robertodacci Says:

      Ciao Gigi. Il 70-200 a volte potrebbe essere un po corto…comunque se ti avvicini sufficientemente, e in piena sicurezza!!!, con i ranger su jeep agli animali di grossa taglia farai sicuramente un bel lavoro. Mi chiedi un rapporto tra le due ottiche…bhe su due piedi ti direi 70/100. Sicuramente il 70-200 è migliore del 70-300 ma non in maniera eclatante. Certo quel diaframma 2.8 si paga, come si paga la cura della costruzione…insomma la professionalità dell’oggetto. In effetti potresti cercare, risparmiando, la versione precedente, non il comunque mitico bighiera, ma il 70-200 vrI…o come alternativa, spendendo ancora meno, l’ottimo Tamron 70-200mm f/2.8 Di LD (IF).

  68. dimitri Says:

    Ti ringrazio per i preziosi consigli, ma in questi giorni di folle incertezza ho deciso per una d300s Considerandone il costo dovrei abbassare il budget iniziale facendolo stare circa in 2.000 euro ( lira più lira meno, si diceva ai vecchi tempi!!!) Quindi sarei orientate in questa fase a prendere solamente un obiettivo. E qui naturalmente devo cercare un compromesso. Ho vistio i pressi del 17-55 f 2.8 e siamo oltre i 1.200 euro; il 18-105 non mi convince a sentire le opinioni sul web; il 24-120 è un obiettivo vecchio? VR, stabilizzazione ci sono? non ho trovato molta chiarezza in merito. Sul 16-85 ho già letto un tuo parere e non mi è sembrato positivo. Ti ringrazio anticipatamente se mi fai sapere ancora qualcosa: grazie e buona giornata.

    • robertodacci Says:

      Ciao Dimitri. Gran bella macchina la D300S!!! Consigli…partiamo subito il fattore di conversione di 1,5x della tua nuova macchina..quindi tutte le focali vanno moltiplicate per tale fattore, per esmpio il 24 diventa un 36…troppo stretto per un grandangolare!!! Nel tuo caso, se non tel senti di spendere per l’ottimo 17-55 f/ 2.8 originale, ti consiglierei un bel Tamron SP AF17-50mm F/2.8 XR Di-II LD per poi qunado le finanze te lo permetteranno un ottimo Tamron 70-200mm f/2.8 Di LD (IF) avrai un corredo eccellente…credimi!!!

  69. dimitri Says:

    Potrei prendere un 85 f 18d € 379 ed il 18-105 € 215? Il primo grazie alla sua luminosità mi permetterebbe di scattare negli interni con poca luce. E poi mi sembra un obiettivo ideale per ritratti. Anche in movimento, come nel mio caso?
    ciao e grazie

  70. Ciao Roberto, ho una Nikon D90 e il 70-300 VR in questione e ti chiedo un consiglio di come impostare sia la macchina che il tele per scattare al meglio foto alle manifestazioni aeree (con aerei sfuggenti e molto veloci con il cielo dietro molto luminoso) cercando di sfruttare al meglio le caratteristiche di stabilizzazione per cercare di evitare il mosso e raggiungere una bella messa a fuoco su tutto l’aereo e non solo nella parte centrale dell’inquadratura; per questo genere di foto è meglio la funzione “normal” o “active” del tele? E’ un peccato avere un kit fotografico come ho comprato e non saperlo sfruttare al meglio e le foto ai caccia militari penso siano tra le più difficili da realizzare!!! … ciao e grazie

    • robertodacci Says:

      Ciao Paolo, scusa il ritardo ma ero in viaggio. In effetti le foto che stai cercando di fare non sono facilissime. Prima di tutto bisogna esporre correttamente. Quindi ti consiglio l’esposizione manuale: una volta trovata la giusta coppia tempo-diaframma con cui siano visibili i particolari dell’areo in volo, chiaramente devono riamanere costanti la direzione in cui punti la reflex e di conseguenza l’illuminazione del soggetto, potrai scattare senza preoccupazioni, arerei di colore diverso, carlinghe rilfettenti, ecc… non saranno più un problema. E’ vero gli automatismi aiutano ma per lavori di un certo tipo l’esposizione manuale è la più porfessionale e sicura!! Puoi tenere attivo il VR durante la fase di pannig. Il movimento viene riconosciuto automaticamente dall’ottica. Chiaramente dovrai utilizzare tempi sufficentemente brevi (1/250 o meno per avere immagini ben ferme dei soggetti (ricorda che la stabilizzazione funziona per i soggetti immobili, se fotografi che ne so uno stambecco che salta con 1/30 di sec ti verrà sicuramente lo sfondo fermo e nitido ma il soggetto ovviamente no).

  71. Alessandra Says:

    Ciao, complimenti prima di tutto per la recensione! Possiedo una Nikon D70s con due obiettivi: 18-70 e 55-200. Vorrei spingermi un pochino oltre con il 70-300, dando magari indietro il 55-200… faccio una bella cosa? Da quello che ho letto direi di sì. Come bilanciamento andrei bene? Grazie se mi vorrai rispondere, Alessandra

    • robertodacci Says:

      Ciao Ale. Dieri che lo scambio, se ti viene valitata onestamente l’ottica che possiedi, vale la candela.

  72. Sutter Says:

    Ciao Roberto.
    ho visto che la recensione di questo obiettivo ti da delle “grane” da più di due anni….. per cui mi associo anch’io chiedendoti un’informazione.
    Mi piace la foto naturalistica e, non ritenendo giustificato per il mio livello l’impegno economico per l’acquisto del versatilissimo 70-200 VR II, stavo pensando di sostituire il mio modesto 70-300 mm F/4-5.6 G AF con il modello VR da te recensito. Possiedo una D90.
    Escluso il discorso della stabilizzazione, comunque utilissima per lavorare a mano libera, l’ottica è realmente diversa? Il miglioramento giustifica un costo ormai quasi 5 volte superiore rispetto al non VR? La qualità delle lenti è davvero diversa? Esiste di meglio per cifre simili (500 euro, più o meno)? Se sei in ferie, buone vacanze. Se mi rispondi, grazie.
    Sutter

    • robertodacci Says:

      Ciso “Sutter”. La differenza trai due modelli e notevole. Qualità ottica-costruttiva e velocità dell’Af imparagonabili!!! Sui 500 Euro non vedo alternative valide anche se 300×1.5 sono pochini per la caccia fotografica. Se queste sono le tue intenzioni, farei un pensierino al 120-400 della Sigma dall’ottimo rapporto qualità prezzo.

  73. dimitri Says:

    Caro Roberto, dopo quasi un mese mi rifaccio vivo per chiederti ancora un’informazione riguardo i Tamron che ni hai consigliato. Innanzitutto ti dico che un mese fa mi sono preso la D90, restituita dieci giorni fa in quanto insufficiente per le mie esigenze dei fotogrammi. Troppo pochi! Per fortuna mi hanno fatto rimettere 60 € e mi sono preso la D300s che già a prenderla in mano è di un’altro pianeta. Tamron SP AF17-50mm F/2.8 XR Di-II LD: mi sono informato e mi hanno detto che ci sono due modelli; Penso che quello che mi hai indicato sia quello più buono e che costa circa 200 € in più. Mi puoi confermare? Ancora due informazioni, per cortesia. Ho avuto l’opportunità di prendere nel negozio presso cui ho acquistato la macchina un nikon ED 80-200 f. 2.8per € 480 e successivamente il 17-55 f. 2.8 IF ED per € 890. In due giorni sono spariti! I prezzi erano ok? Nel caso mi ricapitasse l’occasione propendo sempre per i Tamron che mi hai consigliato oppure andrebbero bene anche questi due? Grazie un salutone da Trieste. Dimitri

    • robertodacci Says:

      Ciao Dimitri.Si il Tamron a cui mi riferivo è proprio quello. Ottimo il 17-55 f2.8 della Nikon. Ad una qualità ottica simile si abbina una costruzione professionale. Ardua scelta tra i due…sceglieri il Nikon anche per una maggior tenuta sul valore dell’usato. L’80-2oo è stata una pietra miliare di Nikon ma ha un autofocus troppo lento. Se hai sostituito la D90 per la “lentezza” ragione di più per non acquistarlo.

  74. bellissima recensione roberto complimenti! mi hai veramente motivato all’acquisto di questo obiettivo.. anzi se mi puoi dare dei consigli sugli acquisti per completare il mio corredo ti ringrazierei, io ho di corpo macchina una nikon d90 e come ottiche ho: AF-S DX NIKKOR 18-105MM F/3.5-5.6G ED VR, un AF 85 mm F1,8 D, Nikon 14-24mm f/2.8 AF-S.. penso che il 70-300 sarebbe una anello mancante!
    Quindi per ogni tuo consiglio ti ringrazio!!!
    Ps: noto che questo aritcolo ha 3 anni se ne caso hanno creato qualcosa di meglio rispetto al 70-300 fami sapere grazie

    • c’è un mio amico che mi regalerebbe un
      Tamron SP 60-300mm f/3.8-5.4 23A Lens Review
      devo trovare l’adattatore cosa ne pensi si trova? e come è come teleobbiettivo confrontandolo anche con il 70-300 della nikon?
      grazie

    • robertodacci Says:

      Ciao MArco, scusa il ritardo ma ho avuto diversi impegni. Mi dici “anello mancante”….dipende da quello che fai..che fotografi. Si ha spesso la convinzione che bisogna coprire tutte le focali…da 0 a 1000…ma non è così. Come sai bene grandissimi fotografi hanno utlizzato solo il 50 mm producendo dei capolavori. Cio non toglie che ,se ti serve, il 70-300 è perfetto. Lascia perdere il 60-300 della Tamron.

      • grazie mille roberto il 50ino penso che sara a breve un mio futuro acquisto.. pero adesso credo che il gruzzoletto che ho lo usero per il 70-300
        grazie ancora di tutti i tuoi consigli

      • scusa ancora roberto, mi serve un consiglio sono stato preso come fotografo in un matrimonio di un mio amico che si sposa in comune, so che queste cerimonie durano pochissimo e sono l unico fotografo.. hai qualche consiglio su ottiche da usare ricordando anche quelle che ho io? grazie mille per la tua preziosa risposta

      • robertodacci Says:

        Ciao Marco. Domanda abbastanza complessa che meriterebbe una risposta lunga e articolata. Comunque ti prendi una buona responsabilità!!! Se sei l’unico fotografo e non hai mai fatto matrimoni devi stare attento ai tempi della cerimonia, poi per quello che riguarda le foto prima del pranzo/cena hai più tempo e tranquillità. Non ricordo che corredo hai. L’ottica più adatta nella cerimonia è uno zoom possibilmente luminoso che copra almeno dai 28 ai 100mm equivalenti al FF. In effetti la cerimonia in comune dura 15-20 minuti e le fasi salienti sono in pratica due. Lo scambio degli anelli e le firme. Comunque chiedi agli sposi la dnamica della cerimonia e anche della giornata. Foto ai testimoni, foto dei gruppi, taglio della torta…..non è un lavoro da prendere alla leggera!!! Dimenticavo: tante schede di memoria, batterie cariche (e almeno una di scorta), anche un corpo macchina in più sarebbe consigliabile. Ti do un link di un sito dove viene trattato molto bene l’argomento: leggi qui. In bocca al lupo!!!

      • grazie grazie grazie davvero roberto mi ha i dato dei consigli ottimi!!! e quel link che mi hai inoltrato è davvero una guida meravigliosa per me!! io ho un 18-200 / 14-24/ 85 e ora anche il 70-300 flash sb900. io pensavo visto il poco tempo di usare il 18-200 anceh se magari i risultati non sono eccezionali e per i ritratti l 85 mm.. che dici? grazie 1000 ancora!!!

      • robertodacci Says:

        Ciao Marco. Il 18-200 potrebbe anche andar bene ma lo vedo un po’ troppo “chiuso”. Ti ritroveresti a lavorare con alti iso (ocn conseguenti problemi di rumore) per avere tempi sufficientemente brevi. Ricorda bene cje la stabilizzazione lavora bene su soggetti statici e non sempre gli sposi sono immobili. Indipendentemente dalla focale devi lavorare almeno da 1/60 in su e bada bene che ti do già un tempo al limite. Oppure dovresti usare sempre il flash e ti assicuro(come avrai letto dalla guida) che non è facilissimo e non sempre ti da risultati ottimali almeno in ambienti chiusi. l’85 è eccellente ma va bene solo per i primi piani, non penso che potrai fare molto di più dato che solitamente nei matrimoni civili si è molto vicini agli sposi. Ti potrebbe tornare utile in tal caso, sempre durante la cerimonia, il 14/24 che se hai una dx equivale ad un 21/38. Sati attento a tenere la fotocamere in bolla per evitare indesiderate distorsioni ai soggetti e lascia molto “spazio” intorno agli stessi, cioè fai delle inquadrature larghe. Portai sempre al limite croppare un po in post-produzione. In esterni portai poi usare il tuo 18/200 magari in fill-in con il tuo sb900. Fai qualche prova prima del matrimonio così da prendere un po di dimestichezza sul dosaggio del flash. Tienilo sempre sottoesposto di almeno mezzo stop per avere risultati più naturali. In bocca al lupo!!!!!

      • grande!!! mi stai dando dei consigli preziosissimi!!!
        tutti i giorni ci sto dando sempre una letta a quella guida!!
        ah ah mi hai messo una pulce non da poco pensavo di avere risolto un pochino i problemi con il 18-200, purtroppo hai ragione di ci allora che con il nuovo 50 della nikor 1.4 G me la giocherei meglio nella cerimonia?
        scusa se ti rompo.. sono ignorante in materia ma tutto questo mi affascina 🙂
        grazie ancora.

      • robertodacci Says:

        Ciao Marco. Ho dato una letta ai tuo post precedenti e mi pare di capire che hai una D90 vero? in tal caso il 50mm equivale ad un 75mm che va benissimo per i ritratti a mezzo busto ma ovviamento un po stretto per le foto della coppia. Lo so sembro noioso ma purtroppo la situazione è questa: avrndo una dx la focale grandangolare è critica. La soluzione ideale per te ma anche dispendiosa sarebbe uno zoom 17-55 f/2.8 a scelta tra il nikkor (ottimo ma caro), il Tamron o l’equivalente Sigma. Con gli ultimi due spenderesti poco di più del 50 f/1.4 Nikkor e assiema all’85 fisso che hai avresti un corredo equlibrato e completo.

      • si infatti ho la d90.. no non che noioso anzi tutt altro.. per me questi sono parametri importantissimi poiche non li conosco o li conosco pochissimo.. dove c’è da imparaare non mi annoio mai.. eh ho visto il prezzo del nikon 17-55 ma per me per adesso è proibitivo.. chissa un giorno forse se avro un gruzzoletto da parte.. il tamron effettivamente non è eccessivo e sembra che vada benino meglio del sigma a quanto dicono.. tra parentesi la sala del comune è davvero piccola e come mi consigliavi tu forse con il 14-24 è la soluzione ideale..
        grazie ancora robi!!!

      • ciao Robi ti volevo davvero ringraziare per tutti i consigli che mi hai dato.. sabato ho fatto il matrimonio ed è andata benissimo, sono davvero soddisfatto, grazie a te e a quella guida ho saputo destreggiarmi nelle varie e numerose problematiche.. se sei curiosi ti mando qualche foto alla tua mail.. ciao e grazie ancora!!!

      • robertodacci Says:

        Ciao Marco. Complimenti!!! Sono contento per te..hai dimostrato coraggio e abilità. Mandami qualche foto a robertodacci@gmail.com le osserverò volentieri.

      • ah ah abilita non so io sono principiante e questo era il mio primo matrimonio sicuramente le foto non saranno perfette ma a me e agli sposi sono piaciute te ne mando qualcuna!
        grazie ancora!!

  75. sandro monti Says:

    Ciao Roberto, dopo i complimenti d’obbligo per la tua recensione, ti vorrei chiedere un consiglio. Possiedo una Nikon D300 con AF-S DX 18-200 mm f/3.5-5.6G ED VR.
    Ero intenzionato ad acquistare il il 70-300 VR in questione ( magari anche usato ) senza vendere però il 18-200 che mi stà dando grandi soddisfazioni e poi acquistare successivamente anche l’AF-S DX 16-85 mm f/3.5-5.6G ED VR. Che ne pensi come dotazione? Le ottiche che ho scelto sono troppo simili? E per ultimo, il vecchio 70-300 Nikon f/4 è proprio scarso??

    • robertodacci Says:

      Ciao Sandro. Non ti consiglierei nel tuo caso il 70-300, quei 100mm in più non valgono la spesa. Stessa cosa per il 16-85…anzi le sue focali sono tutt’ora coperte dall’ottica che possiedi. Se ti soddisfa è inutile “doppiarla”. Forse ti mancano ottiche “luminose”…allora perchè non un bel cinquantino? Costa poco e va da Dio credimi!!! Sarebbe un eccellente complemento in caso di luce scarsa al tuo 18-200. Sul lungo, se ti serve, penserei al Sigma 120-400. Ottica buona con una buona qualità di immagine e dal prezzo conveniente.

  76. Ciao Roberto, mi associo con i complimenti, ho una nikon d5000, mi diletto con foto amatoriali anche di sport e nello specifico pallavolo, ho acquistato proprio oggi il 70-300 vr e sono ansioso di provarlo non appena mi arriva, anche se qualcuno mi dice che è un ottica poco luminosa e nelle palestre/palazzetti non è indicata. Ho fatto un acquisto sbagliato per quanto riguarda le foto di pallavolo??? anche se il mio utilizzo va oltre, anche per foto di paesaggi/natura/caccia ecc.
    Grazie Enzo

    • robertodacci Says:

      Ciao Enzo. In effetti per foto sportive all’interno di palazzetti l’ottica che hai appena acquistato, per altro ottima, è un po chiusa. Ti spiego meglio; lo stabilizzatore di cui è dotata funziona egregiamente ma su soggetti statici non in movimento. Vale a dire che anche se ti permette di scattare a mano libera con tempi di tre stop inferiori ai tempi normalmente di sicurezza, che sono l’inverso della focale (ad es. 300mm di focale=1/300 di sec meno 3 stop=circa 1/60 sec), non possono bloccare ovviamente i moviementi del soggetto stesso. Per “fermare” un giocatore di volley servono tempi almeno da 1/500 in giù, ed è per questo che servono ottiche luminose (f.2,8). Se è questa la tua attività preferita ti consiglierei il Tamron 70-200 f/2.8. Vedi se il negoziante da cui hai acquistato l’obbiettivo ti viene incontro, altrmienti usalo per come puoi, regolando gli iso su valori alti per permetterti di utlizzare in tal modo tempi brevi.

      • Grazie delle risposta, di grandissimo aiuto, infatti sostituirò in Nikon con il tamron 70-200 f/2.8 – ciao Enzo

  77. Stefano Says:

    Buonasera Roberto, dopo 30 anni di astinenza, facevo il fotografo sportivo a 20anni, ho deciso di ritornare al mio amore la fotografia sportiva. Ma in questo tempo è cambiato tutto. Ho acquistato una Nikon d 90 con il 18 105 adesso volevo prendere un obiettivo per fotografie di auto (Rally e F 1 ) Kart e altri sport motoristici. Quali obiettivi mi consiglia?. Vorrei utilizzare come una volta focali dal 300 mm in avanti. Questo 70 300 VRII dell’articolo è così valido? se comprassi un nikon 80 200 d f2.8 e poi un moltiplicatore? o forse sigma ha qualcosa di meglio?
    grazie per l’eventuale risposta
    Stefano

    • robertodacci Says:

      Ciao Stefano…bentornato!!! Prima di tutto ti sconsiglio di usare il duplicatore con lo zoom. Per quanto riguarda l’ottica dipende ovviamente dalle distanze a cui riesci a lavorare. Con i rally sarai sicuramente molto più vicino ripsetto alla F1. Quindi nel primo caso andrebbe benissimo un 70-200 f/2.8 Tamron o Sigma, nel secondo ti ci vorrebbe almeno un 300mm. E’ altresì vero che con la tua D90 bisogna moltiplicare per 1,5 la focale. Quindi il 200mm equivale ad un 350mm sul pieno formato. Abbastanza importante anche la luminosità massima dell’ottica, non tanto qunado si lavora in piena luce (bisogna comunque diaframmare sul 5.6 per avere una adeguata profondità di campo, ma nel caso, in particolare nei rally, quando capita di lavorare in condizioni di scarsa luminosità. Tutto considerato nel tuo caso opterei per il 70-200.

  78. dimitri Says:

    ciao Roberto,
    ti scrivo per ringraziarti della tua solita squisita cortesia e per dirti xhe ho acquistato il 18-55 f2.8 nikon per 890€ Ho iniziato a cimentarmi con questa ottica e devo dire che, pur non essendo un esperto ( ho ritrovato la passione per la fotografia dopo 35 anni, asuo empo sviluppavo anche in B/N ) mi sta dando molte soddisfazioni; Con la mia d 300s mi sembra un’ottima accoppiata! Adesso con la calma valuterò per il tele. Se ti ricordi io avrei anche l’esigenza della foto sportiva al chiuso per cui penso che, anche se sarà una piccola fetta della mia “attività” l’ottica luminosa à d’obbligo. A dire il vero non ho grossi problemi economici, ma per il mio livello mi sembra che spendere 2000€ per il 70-200 nikon sia un pò’ buttare via i soldi: Per contro ho letto sul Web e parlato con il mio negoziante e quasi tutti dicono che per la foto sportiva il Tamron non è un granchè. Mi è stato detto anche che un’ottica 70-200 è uno zoom riduttivo ( in quanto zoom naturalmente ) per cui, non avendo fretta penso che rifletterci sopra non faccia male. Penso anche che il mio livello possa migliorare nel tempo, per cu8i…Ci siamo capiti, mi attira il Nikon!!!! Ci risentiamo più in là. Ti romperò ancora le scatole. Ah dimenticavo una cosa. Considerata la mia precedente esperienza con l’analogico, due anni fa mi sono preso un F100 e dopo un anno di digitale copatta ho deciso dilavorare in manuale. che ne pensi? Salutoni da Trieste
    Dimitri

    • robertodacci Says:

      Ciao Dimitri. Ottimo il 18-55 f/2.8 della Nikon. Per qunato riguarda le oppinioni sul Tamron sono abbastanza d’accordo per quanto riguarda la velocità mi messa a fuoco, non è sicuramente un fulmine, almeno non a livello dell’originale Nikon. Ma per qunato rigurda la qualità ottica è ottimo in considerazione anche del prezzo di vendita (circa un terzo dell’originale!!!). Un altrenativa validissima è l’equivalente Sigma, dotato di un motore ad ultrasuoni molto efficace. Non capisco il termine “riduttivo” riferito agli zoom 70-200. Un’ottica fissa (ad es. un 200 f/2) avrà un pelo di risoluzione in più, ma è sicuramente molto meno versatile, senza dimenticare i costi notevolmente superiori. Certo se trovi un 70-200 f/2.8 originale salvi capra e cavoli!!! Fammi sapere.

  79. Ciao,
    ho appena letto il tuo articolo poiche’ mi sono deciso di acquistare un secondo obiettivo “versatile” da portare sempre in giro con la mia D90.

    Avevo scelto tre strade:
    1) il 70-300mm f4.00-5.60 nikkor
    2) il 55-200mm f4.00-5.60 nikkor
    3) il 55-300mm f4.50-5.60 nikkor

    Il tutto lo devo abbinare con il famoso 16-85FX f3.50-5.60.
    Il mio genere e’ molto vago (architettura/paesaggi/ritratti) come puoi notare dal link che ho messo.
    Prima di questo articolo ero propenso verso il o il 55-300 o il 70-300, ora invece, sono molto deciso verso il 70-300.
    Tu che l’hai potuto usare e testare, secondo te e’ la cosa giusta da fare? Posso acquistarlo a “mani basse” 🙂

    Ti ringrazio in anticipo per ogni eventuale risposta 🙂 e complimentoni per l’articolo… ESAGERATO! (in senso positivo)

    • robertodacci Says:

      Ciao Fabio. Si in effetti ti consiglio il 70-300 stabilizzato Nikkor. Un’ottima alternativa appena uscita è il nuovo Tamron SP 70-300mm F4-5.6 Di VC USD con motore ultrasonico.

  80. Ciao. ho una Nikon SRL D5000 con obiettivo 18-55 VR . Trovo buone offerte per NIKON NIKKOR AF G 70-300 4.5-5.6 non Vr e quindi non stabilizzato. In ambieti chiusi come chiese, cattedrali, musei avrei grossi problemi nella qualità dell’immagine con il 70-300 ? Sempre mossa ? Grazie . Saluti Giovanni

    • robertodacci Says:

      Ciao Giovanni. Non ti consiglio il 70-300 non stabilizzato sia come resa che specialmente per le foto che vuoi fare, anzi direi che è anche un po troppo “lunghetto”. Io andrei piuttosto su un 70-200 2.8 Tamron o Sigma. Un ottima alternativa che ti consiglio è il nuovo Tamron SP 70-300mm F4-5.6 Di VC USD con motore ultrasonico. è veramente ottimo!!!

  81. sono interessato all’acquisto di un’obiettivo 70-300 g if-ed-vr ciccolinivaltere@libero.it

  82. Ciao Roberto. Complimenti per il sito e per la recensione. Ti vorrei chiedere un consiglio…a breve spero di poter acquistare una D200 usata a cui vorrei abbinare per iniziare una buona ottica. Al momento sono indeciso tra il Nikkor 70-300 da te recensito e il Nikkor 18-200 VRII con una differenza di prezzo tra i 2 di circa 130€ a favore del primo. Da profano direi che con il 18-200 sarei coperto su una buona parte di focali, mentre al secondo dovrei cmq abbinare un’ottica per le focali più basse.Tu cosa mi consigli?

    Grazie mille per la tua gentilezza.
    Max

    • robertodacci Says:

      Ciao Max. E’ ancora una buona reflex la D200. Con il 18-200 avresti una sorta di ottica tutto fare. Comoda, pratica ma che ovviamente deve scendere a compromessi qualitativi anche se comunque è il miglior 18-200 in circolazione e se usato a diaframmi un po chiusi da tanto. Discorso diverso per il 70-300. Se poi lo accompagni ad un AF-S DX NIKKOR 16-85mm o un 18-70 o 18-105 ti darà un ampia copertura di focali unita ad una più alta qualità. Ma dipende sempre da cosa ti interessa. Si dimentica spesso di indicarmi quale è il genere di foto a cui ci si vuol dedicare: reportage, ritratto, sport…ecc. fammi sapere.

      • Roberto,

        grazie per la pronta risposta. Hai ragione non ho riportato le mie esigenze! Direi che tendenzialmente e fino ad ora la tipologia di foto in cui mi sono cimentato è relativa ai viaggi che faccio, quindi direi reportage, in cui capitano esigenza abbastanza disparate (dalle foto di animali in lontanza a paesaggi a persone). In ogni caso da quello che mi dici direi che in termini qualitativi l’accoppiata 70-300 + altra ottica è la migliore. Sul range di focali più corte, a parte gli obiettivi Nikon da te citati, ci sono altre valide alternative che ti senti di consigliarmi?

        Grazie mlle ancora. Max

      • robertodacci Says:

        Ciao Max. Una valida alternativa è il Tamron SP AF17-50mm F/2.8 XR Di-II LD . Da molto considerando il prezzo d’aquisto.

      • Ciao Roberto,

        mi sto interessando al Tamron SP AF17-50mm F/2.8 XR Di-II LD che mi dici sotto (non riesco a replicarti lì non so perchè…), ma ho notato che ci sono due versioni con e senza VC. Il tuo consiglio era indipendente da questo? Mi consiglieresti anche quello senza VC, che ovviamente costa di meno?

        Grazie ancora.
        Max

      • robertodacci Says:

        Ciao Max. La stabilizzazione è molto comoda. Ti consiglio quindi la versione VC.

  83. Ciao Roberto, i miei complimenti per questa recensione davvero esaustiva, anche troppo forse 🙂 Non c’è ombra di dubbio, anch’io ero quasi del tutto convinto di prendermi un bel 70-300 VR Nikkor da abbinare alla mia D90 con 18-105VR acquistata di recente.
    Sono molto sincero, è da poco che mi sono addentrato nel mondo reflex, ho passato 4 anni con una Canon G7 perchè prima di fare una spesa di 1000€ volevo capire se la fotografia mi entusiasmava veramente, quindi sono ancora un pò “vergine” in obiettivi, e infatti leggendo qua e là forse la scelta del 18-105, che in realtà volevo tenere almeno un anno, mi sembra non sia stata la migliore… vabbè! Sbagliando si impara 🙂 Ora però per il tele vorrei andare un pò più sul sicuro. Il 70/300VR Nikkor era il più appetibile fino a quando non ho visto il 70/300 USD di Tamron. Secondo te, a parte i circa 100 euro in meno del Tamron, vale la pena prendere questo o resti dell’idea che il Nikkor sia superiore? Avere l’USD è così importante secondo te?

    Toi ringrazio in anticipo

    • robertodacci Says:

      Ciao Vasco. Da quello che ho visto il nuovo Tamron è ottimo più o meno in linea con il Nikkor. La progettazione è più recente e questo sicuramente ha giovato. La messa a fuoco comandata da un motore ultrasonico è fondamentale: silenziosità, velocità e la possibiltà di corregere la messa a fuoco a mano in qualsiasi istante sono doti a mio parere ormai irrinunciabili. Quali tra i due? A mio parere sono praticamente equivalenti, le uniche differenze possono essere una leggera tenuta sull’usato da parte del Nikkor, una costruzione forse un pelino più solida del Nikkor e una maggior compatezza del Tamron. Comunque tu sceglierari cadrai bene.

  84. Giacomo Says:

    Ciao Roberto. Innanzitutto un doveroso “oooh!” per come hai descritto questo obiettivo. Difficile trovare recensioni simili in rete, ottimo lavoro.
    Sto valutando l’acquisto di un nuovo obiettivo per la mia D5000 (quindi DX). L’unico obiettivo che ho nel corredo è il 18-55 del kit. Volevo migrare a un teleobiettivo, e avevo pensato a questo per la possibilità poi di passare al fuil frame. Non che il cambio corpo sia nei miei piani recenti, anzi, ma mi sembra sensato prendere un obiettivo che potrò sfruttare in futuro e che comunque funziona anche con l’attuale corpo macchina. Avrei però tra i due obiettivi un gap di 50mm, visto che i 70 si trasformerebbero in 105 e io col mio obiettivo dx arrivo a 55. Però, tra le variabili che concorrono alla scelta dell’acquisto c’è il fatto che in un armadio ho un glorioso Tamron 70-210 serie SP fuoco 3,5 (penso costante, visto che non è indicato nient’altro). Mi dispiace non sfruttarlo, e potrei scoprire di trovarmi bene anche con quello. Pensi che ne valga la pena? È possibile usarlo montando un adattatore, o è meglio migrare verso nuovi obiettivi? Perderei ogni automatismo, ma potrei ottenere comunque. Dimmi la tua!

    • robertodacci Says:

      Ciao Giacomo. Era una bell’ottica il Tamron…però era!!! Le digitali attuali sono motlo difficili e spremono in modo inverosimile gli obbiettivi. Quello che era eccellente anni fa non è detto che lo sia ancora. Certo un’ottica fissa Leica dice ancora la sua…ma gli zoom un po datati come il tuo mostrano la corda. Inoltre la tua D5000 non ha la trasmissione per il motore dell’obbiettivo e quindi perderesti l’ autofocus.In base al tuo budget io andrei o sul 55-200 Nikkor o ancor meglio tra il Nikkor 70-300 IF-ED VR e il nuovo Tamron SP 70-300mm F4-5.6 Di VC USD.

  85. alberto Says:

    salve, complimenti per l’articolo, ottimo, vista la sua competenza
    le volevo chiedere un parere:
    oltre alla macro e ai panorami (possiedo una Nikon D80, come obbiettivi ho:
    Sigma 105 macro D 1:2.8 e Sigma 28-70 D EX ASP) mi piace fotografare i miei 2 figli mentre fanno sport (calcio e nuoto) e fare caccia fotografica,
    sono molto indeciso su quale telezoom acquistare, anche se ho ridotto la mia scelta a questi:

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    ciao a tutti, possiedo una Nikon D80, come obbiettivi ho:
    Sigma 105 macro D 1:2.8
    Sigma 28-70 D EX ASP

    volevo ampliare le mie ottiche, in modo particolare volevo uno zoom tele per fare foto sportive, (calcio e nuoto…i miei figli) e mi piace fare caccia fotografica (pennuti e non),
    tenendo conto della spesa, sono in dubbio tra questi:

    NIKKOR 70- 300 VR 1:4,5-4,6 G AF-S ED (corto, forse dovrei aggiungere un domani un tele a focale fissa tipo 300mm/F4 e moltiplicarlo o 400mm)

    SIGMA 120-400 mm 120-400 F4.5-5.6 APO DG OS HSM (nuovo)

    SIGMA APO 150-500mm F5-6.3 DG OS HSM (nuovo)
    lei cosa mi consiglia???
    Grazie
    Alberto

    • robertodacci Says:

      Ciao Alberto. Per le foto sportive servono ottiche con focali abbastanze lunghe (a volte basta e avanza un 70-200) in base allo sport che si vuole fotografare. Conosco personalmente un fotografo pro di calcio che usa prevalentemente un 70-200 e un 400 che a volte dupplica per riprendere i giocatori quando sono nella porta opposta alla sua postazione, quindi la variabilità è estrema. Un 300 sulla tua D80 ricorda che equivale ad un 450 che non è poi corto!!! Direi che per nuoto e calcio ( a meno che non vuoi riprendere i visi degli atleti) è adeguato. Diverso il discorso per la caccia fotografica specie quella dei volatili, qui la focale non è mai abbastanza!!! e i problemi di budget sono quanti mai presenti dato che le cifre in gioco sono spesso molto alte. Ottime le focali fisse da cercare sul mercato dell’usato, però stai attento che se dupplichi un f/4 l’autofocus della macchina può avere qualche difficoltà. Nel tuo caso propenderei per uno dei due Sigma. Il 120-400 otticamente è un po meglio. Fammi sapere.

  86. alberto Says:

    salve, volevo un consiglio da parte sua, io possiedo una Nikon D80 con gli obbiettivi sigma 105 macro e 28-70 2.8 ex, mi piace fare foto panoramiche e macro, inoltre volevo acquistare un tele zoom x fotografare i miei figli mentre praticano i loro sport (calcio e nuoto) e fare caccia fotografica…
    tra quelli alla mia portata avevo individuato il nikon 70-300 vr (da lei ottimamente recensito), ma credo corto x la caccia (eventualmente affiancabile un domani con un 400 o 500mm fisso o 300mm f4 + teleconverter) o i nuovi SIGMA OS HSM 120-400 e1 50-500.
    lei cosa mi consiglia??
    grazie
    Alberto

  87. Roberto, ciao… prima cosa grazie ancora della tua disponibilità che a mio parere per noi fotografi in “erba” che volgiono “crescere” è fondamentale non chè ammirabile per passione, competenza e gentilezza (rare doti ai gg. ns.), comunque venendo a “me”, ti faccio una domanda secca e forse banale a tuo modo di vedere, ma prima di acquistare qualsiasi cosa “esigo” il tuo consiglio…
    Mi sono deciso ad acquistare un 70/300 per la mia D5000 (adesso ho un 18/105 e un 50tino fisso) ma purtroppo nn posso spendere cifre “folli” per cui pensavo di orientarmi vs un TAMRON o un SIGMA… tu quale mi consigli cercando il giusto compromesso (se così si può chiamare o trovare) tra qualità e prezzo? , magari indicandomi quelle “dotazioni” alle quali posso “rinunciare” a favore dle prezzo senza poi pentirmene amaramene dopo 2 ore.
    Grazie ancora Roberto e scusa per lo “stressamento” .-)))))

  88. Francesco Says:

    Buongiorno Roberto, innanzi tutto complimenti per l’esaustiva recensione sul Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF, mi ha illuminato veramente molto.
    Vorrei porti una domanda, ho acquistato da circa 6 mesi un Nikon d300S, corredata da un 16-85 Nikkor, l’ho rodata in vacanza in Provenza e debbo dire che mi son davvero divertito, con discreti risultati. Ovviamente come era logico aspettarsi,in molte situazioni mi è mancato un tele. Proprio in questi giorni pensavo all’acquisto di uno tele , ti premetto che io amo molto la fotografia paesaggistica e che le mie fotografie vengono scattate quasi solo durante i miei viaggi. Sono molto indeciso se puntare sull’ottica Nikkor 70-300, con un buon rapporto qualità-prezzo come si evince dalla tua bellissima recensione; oppure su un Tamron o Sigma 70-200 2,8. Ciò che mi non mi convince molto di queste ottiche compatibili più luminose è che hanno però lo svantaggio di essere decisamente più pesanti ed inoltre non hanno il dispositivo Vr antivibrazione,. Sono sicuro che mi illuminerai sulla decisione da prendere, ti ringrazio in anticipo Franceso

    • robertodacci Says:

      Ciao Francesco. Facendo principalmente foto di paesaggio direi che la tua scelta è corretta, sia perchè non ti serve un diaframma così aperto, anzi nel tuo caso si prediligono i diaframmi chiusi per avere una buona profondità di campo, sia per il peso. Anche un kg alla fine della giornata pesa sulle spalle..e non poco!!!

  89. Francesco Says:

    Grazie per la risposta. Un saluto Francesco

  90. Salve Roberto, ho passato più di 2 ore a leggere questa pagina del tuo blog, e vista la lunghezza dello stesso, sapevo che prima o poi, grazie alle tue risposte attraverso gli anni,( unico motivo per il quale non ti ho fatto subito i complimenti per la recensione : ancora la ricordi??? ;)) un’altra ottica sarebbe entrata nelle tue “grazie” e anche nelle mie corde. Mi riferisco al Tamron f4-5.6 DI VC USD. Io posseggo una D90 con il 16-85 Vr e mi stavo orientando all’acquisto del 70-300 Vr da te recensito, resistendo alla tentazione del Tamron 70-200 2.8 da te più volte menzionato, al quale probabilmente potrei abdicare, rinunciando a quel diaframma ,non interessato dalla foto sportiva, ed al peso poco trasportabile in viaggio,ed investendo magari la differenza in un 50 f1.8.
    Ora però, il tuo riferimento alla qualità ed alla progettazione più recente, unita all’EISA award vinto dal Tamron mi mettono in crisi vista anche la parità di costi…..Il dubbio che il buon Nikkor sia da considerarsi un tantino datato è fondato o le mie sono solo elucubrazioni inutili?
    Grazie e perdonami per il tempo che ti ho rubato
    Nicola

    • robertodacci Says:

      Ciao Nicola. In effetti il nuovo Tamron è un’ottica eccellente specialmente considerando il prezzo di vendita e penso che sia otticamente migliore del caro “vecchio” Nikkor, differenze comunque difficilmente visibili a ingrandimenti moderati e comunque fortemente influenzabili dalle condizioni di luce, tempi di scatto ecc…. Tra i due alla fine conviene pensare alla convenienza del prezzo e ad una eventuale tenuta sull’usato, leggermente a vantaggio del Nikkor. Saggia la scelta di investire la differenza di prezzo su cinquantino.

  91. riccardo Says:

    Buonasera a tutti,
    Volevo un consiglio da voi in quanto più esperti di me. Mi sto avvicinando alla fotografia reflex, ho acquistato una nikon d3000, dopo molti scatti col classico obbiettivo 18-55, vorrei acqustare un’altro obbiettivo e sarei interessato al af-s VR 70-300 f/4.5-5.6 G IF-ED, che leggendo da questo articolo sembra molto interessante e completo. Vorrei sapere da voi se questo obbiettivo si possa montare sul corpo macchina della d3000. Come faccio a riconoscere dalle caratteristiche/sigle di un determinato obbiettivo se si possa montare su questo corpo,e la spiegazione di tutte queste sigle che si trovano sull’obbiettivo.
    Grazie in anticipo della risposta e quona serata a tutti

    • robertodacci Says:

      Ciao Riccardo. Si, il 70-300 f/4.5-5.6 G IF-ED è perfettamente compatibile con la tua D3000 essendo tale ottica dotata del motore di messa a fuoco interno. Per quanto riguarda la compatibilità con le ottiche del sistema Nikon con il tuo corpo devi difatti controllare la presenza del motore interno presente in molti obbiettivi. La sigla AF-S ne identifica la presenza o meno.

  92. Ciao Roberto
    ottima recensione del Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF .
    Premetto che sono alle prime armi nel campo della fotografia ma mi sto appassionando molto. Sono un freschissimo possessore della nuova Nikon D7000 corredata con obiettivo Nikkor 18-105mm Vr datomi in dotazione. Per me un sogno. Veniamo alla domanda: mi piacerebbe orientarmi verso la fotografia naturalistica in special modo verso il mondo dei volatili. Pensi che questa ottica da te recensita faccia al caso mio???? Come costo sarebbe l’ideale visto la spesa appena fatta per la D7000. Forse è meglio un’ottica fissa? Magari questo Nikkor 70-300mm è + versatile. Come vedi sono un pò in confusione. Mi affido ai tuoi preziosi consigli.
    Grazie della disponibilità……..ciao Mauro

    • robertodacci Says:

      Ciao Mauro. Ottimo acquisto il tuo, penso che la D7000 sia uno dei prodotti più indovinati che Nikon ha presentato negli ultimi anni. Corpo, mirino e sensore sono il mix migliore della categoria (vs Canon 60D). La fotografia naturalistica è una “brutta bestia”. Pretende ottiche di elevatissima qualità e i tele presenti nel catalogo Nikon sono tutti piuttosto cari. L’alternativa, almeno iniziale per sperimentare e sperimentarsi, può essere il Nikkor 70-300 stabilizzato oppure il recentissimo Tamron di caratteristiche equivalenti e leggermente più economico. Volendo potresti cercare uno dei due Sigma 120-400 o 150-500 che non sono male.

  93. Giampiero Says:

    Salve, la ringrazio sig. Roberto per i suoi innumerevoli consigli per tutti.
    Sto ancora “combattendo” con me stesso la battaglia sulla scelta sia di reflex che di ottiche . Quasi risolto il quesito reflex (ex aficionados Contax Zeiss—- ma Sony un po’ “strana” nel mondo reflex), sto per scegliere Nikon D7000 vorrei un suo parere spassionato su quel famoso !6-85 3,5.5,6 VR. fornito in kit. (( più in là quasi certamente un Nikkor 70-300 VRII))
    Rovistando molti siti, i test mtf sul 16-85 lo danno per un ottimo obbiettivo molto “tagliente”. E’ sbagliato intanto prendere i Test per oro colato oppure sono affidabili in linea di massima? E’ questo che mi arrovella essendo un patito della definizione e/o”nitidezza” dell’immagine. Vorrei cortesemente un parere su questo 16-85 che sicuramente lei avrà provato. Il problema è che in quel range di focale nikon non ha molto altro a parte un invitante tutto fare come il 18-200. Essendo io anche un po’ stretto come budget ma volendo il max di qualità ottica quale mi consiglierebbe tra questi due?
    Altra alternativa, tipo 17-55 molto costoso… ma otticamente è davvero così superiore ai due già citati per cui varrebbe davvero la pena fare uno sacrificio economico maggiore?? Mi sbaglio o (sempre dai test) questa qualità superiore non emerge, o non esiste? Questi sono i dubbi e spero di arrivare ad una soluzione “onorevole” per me quanto prima.
    La ringrazio della sua cortese attenzione, la saluto e buon lavoro.
    Buon tutto.
    Giampiero

    • robertodacci Says:

      Ciao Giampiero, scusa il ritardo nella risposta ma ultimamente ho avuto qualche impegno di troppo. Comunque tornando al tuo quesito ti posso confermare che il 16-85 3,5.5,6 VR ha un eccellente rapporto qualità prezzo e a mio parere si accoppia perfettamente alla nuovissima D7000. Il 17-55 f/2.8 otticamente non è nettamente superiore anzi in linea di massima le due ottiche sono abbastanza simili, ma è sicuramente un ottica pro sia pe la costruzione ineccepibile e la luminosità che, ripeto, è basilare per lavorare in ambienti poco illuminati ed avere tempi suff brevi per congelare i movimenti. Dato cmq la differenza di prezzo nel tuo caso opterei tranquillamente per il 16-85.

  94. giuseppe Says:

    Salve Roberto
    approfitto della tua disponibilitaà e competenza per porti alcune domande.
    Ti ho già contattato per consigli sull’acquisto del nikkor 70-300.
    Sono frenato dal costo del nikkor ,e il tamron 70-300 mi sta tentando.
    il dubbio che mi pongo è , se non ci possano essee problemi di compatibilità scambio di dato tra il corpo nikon ( D70S ) e l’ootica tamron.
    La seconda domanda e se conviene eventualmente acquistare un ottica nikon con garanzia nital o per risparmiare se si può optare per un ottoca con garanzia nikon , differenze di garanzia che non mi sono chiare.
    grazie
    giuseppe

    • robertodacci Says:

      Ciao Giuseppe. Il Tamron è perfettamente compatibile con tutti i corpi Nikon. Riguardo alla garanzia Nital è l’unico modo per aver la copertura in Italia. Nikon accetta e garantisci i prodotti dotati di garanzia Nital accompagnati da un documento fiscale che ne conferma il regolare acquisto. Io comunque, se il risparmio è congruo, acquisterei le ottiche anche senza garanzia ufficiale.

  95. Ciao Roberto, ho una Nikon D90 con il tele Nikon AF-S Nikkor 70-300 ma vorrei spingermi oltre con lo zoom andando verso i 600 mm. poichè faccio foto alle manifestazioni aeree e gli aerei, per ragioni di sicurezza, li fanno manovrare sempre più lontano dal pubblico … la soluzione economica mi sembrerebbe un duplicatore di focale Nikon che va sui 500 euro, cosa ne pensi? perdo troppa luce? rischio il mosso? alternative? ti ringrazio in anticipo della disponibilità e delle risposte esaurienti

    • robertodacci Says:

      Ciao Paolo. L’uso del duplicatore porta ad avere molti aspetti negativi che nel tuo caso sono accentuati dalla luminosità dell’ottica in tuo possesso. Tieni presente che perderesti due stop e quindi alla max focale avresti un f/11 tremendamente poco per avere tempi brevi e pure problematico ad un corretto funzionamento dell’AF della tua D90. Ti conviene, considerando il tuo budget, cercare sul mercato dell’usato un sigma 150-500 che, anche se non eccelso, ti darà sicuramente molta più qualità.

  96. Roberto 46 Says:

    Ciao Roberto. sono in attesa della Nikon d7000 che contavo di accoppiare al 16-85 – Ho pensato di prendere anche un 35 – 1,8 per gli interni che faccio visto il diaf. non troppo aperto del 16-85 – Viaggio spesso quindi devo essere leggero per muovermi bene – Non potendo portare per ore ed ore kg. 1,5 del 70-200 2,8 stupefacente ma una pietra – pensavo al 70-300 vr – qualita’ media ma meno gravoso…..
    Tutto questo puo’ andare bene ? Complimenti da un novello nikonista.
    Grazie mille da Bob

    • robertodacci Says:

      Ciao Bob. Ottime considerazioni le tue che condivido totalmente. Considera come alternativa al Nikkor originale il nuovo Tamron 70-300, pare sia un’ottimo obbiettivo.

  97. Ciao Roberto….
    mi associo anch’io agli elogi per il tuo articolo sul 70/300.
    Son curioso di sapere quali defferenze vi sono fra il 55/300 vr e il 70/300 vr, ( prezzo a parte naturalmente ! ) e quale dei due mi consiglieresti di più. Io ho una d3000 dx.
    grazie

    • robertodacci Says:

      Ciao Pietro. Non ho dati sul 55-300 quindi non ti saprei dire quali differenze sostanziali esistono con il 70-300. In generale comunque più l’estensione dello zoom è ampia peggiori sono i risultati, ma essendo in questo caso la differenza minima penso che in questo caso la resa sia equivalente. Piuttosto valuterei con attenzione l’alternativa del nuovo Tamron 70-300/4-5.6, è eccellente.

    • Ottimo articolo, mi ha convinto ad acquistare l’ottica in questione, dato che sono mesi che vado in montagna senza uno zoom…

      Per rispondere alla domanda, una differenza è che il 70-300 vr non è DX il 55-300 lo è.. Abbinato ad una D3100 e un ottica kit come il 18-55 copriresti quindi tutte le focali da 18 a 300 (ovvero 27-450 di una full frame), un’estensione di tutto rispetto.

      • robertodacci Says:

        Certo, ma questo è un limite nel caso tu avessi idea di passare al FF altrimenti le focali equivalenti sono praticamente le stesse.

  98. Giorgio Says:

    Complimentoni per l’articolo che anche se comincia ad essere datato riscuote ancora tanto successo! La domanda: possiedo D700 con 14-24 /2,8 + 24-120 / 4 + micro 105/2,8 ed ora mi serve il tele, magari superiore ai 200mm. E’ il 70-300 l’alternativa o c’è qualcosa di più luminoso? e magari che non pesi esageratamente. Grazie e cordialità

    • robertodacci Says:

      Ciao Giorgio scusa il ritardo ma è stato, come mi capita ormai spesso, un periodo pesante.Complimenti per l’attrezzatura!!! Il problema è che per mantenerti sugli stessi livelli devi spendere un pochetto..e a parte il Nikkor e l’equivalente Tamron appena uscito, senza spendere cifre folli, non hai tante alternative..anzi non ne hai!!

  99. Pasquale Says:

    Non so se complimentarmi maggiormente per la competenza o per la disponibilità.
    Dispongo di una Nikon D700 con obiettivo AF-S 14-24 f2.8 oltre ad altre ottiche Nikon (Nikkor 105 micro f 2,8 AF D – Nikkor ED 80-200 f 2.8 – Nikkor ED 300 f 4.5 – Sigma 28-70 D EX).
    Vorrei vendere un pò di roba per acquistarne di nuova stabilizzata per coprire fino a 300 mm. Tieni presente che amo molto fotografare opere d’arte all’interno delle Chiese anche se spazio dal ritratto al paesaggio alle foto di strada.
    Cosa mi consigli?
    Grazie e a presto

    • robertodacci Says:

      Ciao Pasquale.Io acquisterei il nuovo 24-120 e il 700-200 2.8 stabilizzato…avresti un’attrezzatura con i controfiocchi!!!

  100. Alessandra Says:

    Grazie per la tua disponibilità! mi sono letta tutto l’articolo.
    Sto’ x acquistare la mia prima reflex e dopo varie riflessioni sono orientata sulla nikon D90. Riguardo agli obbiettivi pensavo ad un 16-85 VR abbinato al 70-300 VR e poi un 50mm f/1.8, ma ho le idee leggermente confuse! ovviamente le ottiche fisse non me le posso permettere.
    Viaggio molto, quindi prediligo i reportage di viaggio (paesaggi e ritratti di strada) e ho la passione per la caccia fotografica.
    Cosa mi consigli? x i viaggi devo prendere in considerazione un tutto fare come il 18-200VR?

    GRAZIE!!

    • robertodacci Says:

      Ciao Alessandra. Direi ottima ed equilibrata la tua scelta. Con questa attrezzatura potrai fare qualsiasi cosa!!!

  101. Maurizio Says:

    Ciao! Grazie per le tue preziose informazioni!
    Io ho una Nikon D5000 con un 18-55 vr e un 50-200 vr, ma adesso mi piacerebbe cambiare il 50-200 con un 70-300! Dici che ne vale la pena?!?…io faccio spesso foto ai concerti, ai paesaggi e ritratti!
    Grazie

    • robertodacci Says:

      Ciao Maurizio. Se la differenza di rezzo non è altissima direi che ti conviene, quei 100mm in più possono essere molto utili.

  102. stefanvs Says:

    io l’ho acquistato ad occhi chiusi, venendo dal 18-105 su D90, devo dire che trovo la maf un pochetto lenta, in particolare quando va a infinito e poi ritorna indietro. Probabilmente ero abituato al 18-105 che è molto veloce nella maf.
    Recensione molto dettagliata ed articoalta

  103. flavio Says:

    Ciao! Fantastica recensione… DOmandona da 100.000 euro. Ho una D300 che sto adoperando da circa 1 anno prevalentemente per foto sportive. Mi manca un tele e penso che il 70-300 VR in questione sia ottimo. Considera che fotografo gare di calcio e Ju-Jitsu (arti marziali). Solo che sono indeciso…. mi dicono (amici più bravi di me) che montare questo su una D300 non ne vale la pena. E mi propongono il Nikkor 70-200 2.8. Ora… il prezzo è 3-4 volte superiore… capisco che sia 2.8 e sicuramente pertanto migliore…. ma io devo fare un po’ di foto a mio figlio che gioca nei due sport e vorrei averlo ben “vicino” considerando anche il fatto che lavoro o con luce diurna o con fari ben illuminanti (vedi fari degli stadi, o palazzetto). Ok… il 2.8 sarà cento volte meglio… ma è così enorme la differenza? Voglio dire…. riesco solo con tanta luce con il 70-300 VR ad avere buone foto? Spero di aver reso il “dubbio”…
    Grazie.

    Ciao e…. BRAVISSIMO!!!!! (io sto a Perugia….e mi sembra di riconoscerep qualche paesaggio che hai fotografato :-)) …)

    • robertodacci Says:

      Ciao Flavio. In effetti per foto in interni nei palazzetti un “5.6” è un po scarso…dovrai lavorare dagli 800/1600 iso in su per avere tempi brevi..un 2.8 ti fa guadagnare due stop. E’ vero arrivi a 200mm ma sulla tua d300 vale un “300”…e un 300 2.8 è sicuramente una bella cosa. Io farei un pensierino al Sigma 70-200 f2.8…

  104. roberto Says:

    buona sera a tutti
    sono in possesso della nikon d90 con obiettivo 18/105 e vorrei acquistare un grandangolo… mi sono orientato sul Tokina 11-16 f2.8, cosa ne pensate ? grazie per il vostro supporto.roberto

  105. ciao e complimenti per l’articolo. Volevo un paio di consigli: ho una nikon d100 + un sigma 18-35 3.5-4.5 + un nikon 35-70 2.8. Mi piace fare un po di tutto anche se preferisco i ritratti, l’elemento umano, il movimento, reportage…! Mi piacerebbe acquistare un 50mm luminoso ed un’ottica che mi copra dai 70 ai 300. A parte il tuo articolo che mi convince molto…avresti qualche altro consiglio che tenga conto del rapporto qualità prezzo?? sono uno studente-lavoratore che non ha grandi possibilità:-) Grazie mille in anticipo. Luca

    • robertodacci Says:

      Come normale acquisterei ad occhi chiusi il 50mm f1.8, come zoom lungo l’alternativa, pr altro ottima, è il nuovo Tamron 70-300.

  106. giuseppe Says:

    Ciao Robero.
    Ti ho contattato circa un anno fà.
    ora dopo molti tentennamenti(vedi costi) ho acquistato il 70-300 di nikon a 510 euro garanzia nital che a mio giudizio è un buon prezzo.sono molto soddisfatto dei primi scatti.
    Ora visto che l’appetito viene mangiando vorrei un tuo consiglio se vale la pena sostituire la mia fidata D70s con un nuovo corpo. rimarrei su un formato Dx , la d7000 mi sembra troppo impegnativa la scelta si orientava verso l’onesta d3100 o la nuova d5100 .
    Un saluto
    Giuseppe

    • robertodacci Says:

      Ciao Giuseppe. Se non riesci ad acquistare la D7000 (veramente una gran macchina, la migliore APSC nel sua fascia di prezzo)per motivi di costo, prendi la D5100. E’ nettamente meglio della D3100 e i 200 Euro circa spesi in più li vale tutti!!!

  107. Ma nessuno si è reso conto che tutta la recensione è uno spudorato copia e incolla della nikon experience: http://www.nital.it/experience/70-300vr.php
    Non ho parole….

    • robertodacci Says:

      Prima di sparare sentenze dovresti leggere attentamente l’intro all’articolo.

      • L’intro l’ho letta…è solo che non capisco tutti questi complimenti per un copia e incolla…senza ovviamente mettere in dubbio la sua competenza nell’ambito della fotografia che ovviamente si evince dalle sue puntuali e competenti risposte…mi scuso se le sono sembrato scortese e le auguro un buon proseguimento.

  108. Salve, volevo solo porre una questione: dopo aver letto il suo articolo e i suoi consigli mi sono finalmente deciso ad acquistare il 70-300. Mi scono accorto, però, che scuotendo leggermente l’obiettivo o rigirandolo, sento “ballare” qualcosa al suo interno…mi domando se è normale o se il mio esemplare possa avere un difetto. Grazie in anticipo per la risposta.

    • robertodacci Says:

      Ciao Luca. Un leggero “rumore” può sussistere..a volte le tolleranze di fabbrica lo possono comportare..ma deve essere appena percepibile. Ti consiglio di fare un salto dal tuo negoziante e chiederne un controllo. Io personalmente me lo farei sostituire.

  109. Ho appena preso una Nikon D90 con Nikkor18-105VR e da tempo invece posseggo una F70 con obbiettivo Nikkor 18-55 e Sigma 70-300ApoMacro(con focale standard nulla di chè…)che posso utilizzare sulla nuova D90(chiaramente senza stabilizzatore).Avendo provato sia il 18-105Vr che il Sigma noto immediatamente come l’obbiettivo nuovo sia meccanicamente migliore(anche del Nikkor18-55vecchio che avevo sulla F70…),mentre a livello di qualità d’immagine non ho ancora verificato avendo veramente provato poco.In passato ho fatto migliaia di foto e ritengo di esser comunque un buon “clikkatore”con mano ferma e mi chiedevo quindi se valeva la pena o meno fare il passo e comprare un obbiettivo 70-300VR nuovo.La differenza tra il mio Sigma ed il Nikkor70-300VR stà solo nel VR(stabilizzatore)oppure è totalmente altra storia??E considerando che il 70-300VR costa attorno alle 600euro prendere il 55-300VR(presumo più vecchio…)che invece costa attorno alle 400euro??X farla breve….il consiglio qual’è??Mi tengo il mio?Prendo il 55-300VR??O indiscutibilmente il 70-300VR li batte tutti a mani basse??? GRAZIE 1000 se vorrai rispondermi-consigliarmi un saluto Carlo

    • robertodacci Says:

      Ciao Carlo. Qualche considerazione: la progettazione delle ottiche grazie ai sempre più efficaci sistemi di calcolo e alla produzione di “vetri” con superfici asferiche con costi sempre più bassi ha notevolmente innalzato la qualità degli obbiettivi prodotti oggi. E’ inoltre da considerare l’ottimizzazione dei progetti delle ottiche per i sensori delle reflex, ancor più verso gli APS-C. Il 70-300 è ottimo ma, a mio parere, ancor più l’ultimo Tamron 70-300 che io ti consiglio.

      • Roberto x ora grazie di nuovo andrò a vedere anche il Tamron 70-300 prima di scegliere quale prendere visto che ormai la smania di avere un bel 70-300 nuovo mi stà consumando…(…e pensa che x ora con la nuova D90 avrò a malapena scattato 3 foto….in casa x giunta….e senza nemmeno aver letto il manuale d’istruzione….purtroppo x lavoro il tempo da dedicare a questa passione manca….intanto leggo il manuale ed in attesa delle ferie,dove mi scatenerò alla grande,vedo di portare a casa l’obbiettivo..)Ciao alla prossima!!!Carlo

  110. Roberto son sempre io Carlo….non vorrei esser troppo pesante visto che il tuo consiglio mè l’hai già dato…. ho visto il Tamron e ne ho letto le lodevoli considerazioni oltre che ad esser stato eletto miglior obbiettivo dell’anno 2010-2011….però son rimasto stregato dall’estetica del Nikkor…ti chiedo ultima cosa….non considerando il prezzo(indiscutibilmente a favore di Tamron..)e dovendo valutare solamente materiali e prestazioni dei due obbiettivi,in percentuale quanto il Tamron supera il Nikkor(oppure è solo la differenza di prezzo che rende molto più appetibile il Tamron??)??Di nuovo grazie se vorrai rispondermi e comunque ti farò sapere quale poi avrò preso…Ciao!!

    • robertodacci Says:

      Ciao Carlo. La differenza tra le due ottiche non è grande. Il Tamron è leggermente migliore su tutto il range delle focali (in particolare a 300). Ha sicuramente un grande vantaggio come rapporto qualità prezzo. Ma se proprio ti sei innamorato del Nikon prendilo, come in tutte le cose conta anche il piacere di gratificarsi.

  111. ….in questo blog ci sono entrato per caso inserendo nel motore di ricerca la parola chiave”test nikkor 70-300″…poi ho visto le domande e le richieste di consiglio degli utenti rivolte ad un certo “robertodacci Dice”….e così mi son buttato dentro anch’io non sapendo nulla di chi dall’altra parte rispondesse.Beh ora avendo cercato scopro che non solo t’intendi di macchine,obbiettivi e tecnica ma che sei anche fotografo…….e…sbaglio a dire”impressionista”??Cioè uno che vuol trasmettere a chi guarda la foto non solo l’immagine dello scatto ma anche le emozioni che l’inquadratura stessa dà a tè….trasformare la foto in un quadro….un’opera d’arte…..di lì la ricerca del bianco-nero noir per i paesaggi della bassa che ad occhi distratti potran sembrare vecchie foto sbiadite ma che a chi le sà interpretare regalano emozioni profonde……………Ciao

  112. Ciao Roberto, intanto complimenti vivissimi per il tuo commento sull’argomento, vorrei con l’occasione porti una domanda. Ho appena acquistato una nikon D3100 con il base 18-55, ora vorrei affiancare uno zoom. ho visto un obiettivo Nikon AF-S 70-300 f/4.5-5.6G VR a 450,00 euro e un obiettivo Nikon Nikkor AF-S DX 55-300 mm f/4.5-5.6G ED VR a 305,00 euro. Intanto vorrei sapere se sono compatibili col mio corpo macchina e poi quali siano le differenze tra i due obiettivi? Grazie in anticipo e buone foto.

  113. ANGELITA MARIANI Says:

    Ciao Roberto, veramente un bell’articolo ma SOPRATTUTTO molto utili le tue risposte. Ho una D3000 e un Nikkor 18-105 da kit, ho capito che il 70-300 va bene anche per la mia modestissima macchina ma ti chiedo: si puo’ osare e comprare un usato sulla sezione dedicata della Nital o meglio da un negoziante di fiducia o meglio ancora sarebbe spendere 200 euro in piu’ e comprarlo nuovo?. Per me che fotografo da principiante alle primissime armi i miei bambini che diferenza c’è tra comprare il 70-300 e il 50ino f1.8?
    grazie millle

    • robertodacci Says:

      Ciao Angelita. Certo la D3000 lavora perfettamente con il 70-300..osa pure!!! …e se lo trovi compratelo usato. Se hai dei dubbi e non hai un negoziante di cui ti fidi (a parte il fatto che se lo compri in un negozio un minimo di garanzia ce l’hai) fallo controllare da un amico fotografo. Mi chiedi la differenza tra il 50ino e lo zoom…enorme!!! il 50 è eccellente per i ritratti..luminoso..ti prmette di scattare con tempi brevi e leggerissimo..no ti stanca le braccia. Se è quello il tuo interesse prenditi il 50ino..non te ne pentirai!!!

  114. Matteo Says:

    Ciao Roberto, complimenti per la recensione. Vorrei acquistare questo obiettivo e il mio dubbio e’ se valga la pena spendere 100 Euro abbondanti in piu’ (409 vs. 380) per avere 4 anni di garanzia Nital invece dei 2 anni di garanzia Nikon Europa, tu cosa ne pensi?

  115. magosa Says:

    ciao volevo sapere se posso usarlo su nikon d60?

  116. Complimenti per la chiarezza. A distanza di diversi mesi, la tua recensione rimane un punto fermo per chi necessita di un consiglio sull’acquisto di una seconda ottica. Appunto per questo vorrei chiederti un parere.
    Sono una neofita con una D40 ed ero orientata su un Nikkor AF-S DX 55-300 f4,5/5,6 G ED VR II, anche in vista di un acquisto di un secondo corpo macchina. Tuttavia, dopo aver letto i tuoi consigli mi sta venendo un dubbio, se magari non mi convenga un 55-200. Cosa ne pensi?

  117. barbara Says:

    buon pomeriggio…
    ho letto la tua recensione..ottima…
    ho una nikon d90 con un 18-55 vr , 55-200 vr e un nikkor micro 60mm…
    Mi piacciono moltissimo le focali lunghe ..soprattutto per riprendere particolari, per fotografare uccelli e piccoli animali(farfalle, lucertole), per rubare espressioni ….
    vorrei ampliare il mio parco obiettivi….ero interessatissima a questo 70 300, poi ho cominciato a guardare recensioni di ottiche luminose e da lì la confusione…
    sono indecisissima tra il 70-300 nikkor, il tamron 70-200, e il sigma 70-200….
    mi ero orientata sul sigma poichè dotato di motore ultrasonico, che credo mi permetterebbe una migliore ripresa ,soprattutto di uccelli (e potrei usarlo anche per eventi sportivi,se capita)…poi ho sentito parlare della qualità ottica del tamron, limitato però dall’autofocus lento(è poi così lento??)….secondo te per le mie esigenze quale andrebbe meglio?
    il mio scopo ultimo era anche quello di moltiplicare lo zoom luminoso per arrivare ad avere un 400 a 5.6( che mi faceva proprio gola:potrei fotografare la luna con un piccolo “crop” :-))….ho letto che tu sconsigli questa operazione : mi daresti delucidazioni in merito….
    grazie fin da adesso…

    • robertodacci Says:

      Ciao Barbara. Tra il Sigma e il Tamron meglio il primo proprio per l’autofocus migliore. Certo parliamo comunque di ottiche con prezzi molto diversi. I due 70/200 costano circa il doppio rispetto al Nikkor ma danno prestazioni sensibilmente migliori. Duplicare si puo’ ma la qualità cala specialmente se fai caccia fotografica. Potresti provare un 1,4x perderesti solo uno stop ma avresti una focale equivalente di 280mm troppo corta. Tieni anche conto che se non specificatamente progettati si l’erede qualcosa oltre alla risoluzione anche nelle prestazioni dell’autofocus. Io fossi in te cercherei un lungo fuoco, sui 400mm, nel mercato dell’usato. Fammi sapere.

      • barbara Says:

        ciao roberto…alla fine ho acquistato il 70 300…(mi hanno sconsigliato il 70-200 se non stabilizzato)…..per ora mi accontento di un 300mm a 5,6…(più in là vedremo se si trova qualcosa nel mercato usato :-).)..ci perdo in luminosità, ma vorrei investire anche in altri obiettivi, come il lensbaby, e in un buon flash……
        la tua recensione mi ha aiutato nella scelta…grazie ancora….
        .

  118. Gianni Says:

    Ciao, innanzitutto complimenti per le descrizioni dettagliate che hai inserito nella recensione. Vorrei porti una domanda veramente da profano. Ho una Nikon d 3000 e ho notato nello zoom fornitomi ( 18-55) delle limitazioni per quanto riguarda lo zoom. Acquistando un 70-300 quanto si nota la differenza e inoltre sempre da ‘ignorante’ in materia vorrei farti una domanda: praticamente quando si parla di zoom si vanno sempre a cercare i parametri che ci fanno capire la potenza dello zoom ( es. 5x, 10x ecc.). Ma per il 70-300 come può essere quantificato questo valore? Grazie

    • robertodacci Says:

      Ciao Gianni. Scusa per il ritardo alla tua domanda ma sono stato qualche giorno in vacanza. Non ho capito la tua richiesta..parli di qualità ottica degli zoom in questione? In questo caso direi che il 18-55 fa il suo lavoro onestamente tenendo conto anche del prezzo, il 70-300 è sicuramente di qualità più elevata (anche il costo è ben diverso), ma non possono paragonare le prestazioni ottiche tra due “lenti” così diverse. Una va dal grandangolo al normale, l’altra parte da un mediotele per arrivare ad un tele spinto. Problemi quali tenuta ai bordi, vignettatura, distorsione sono ben diversi!! 2x…3x…5x…ecc… è sufficiente dividere la focale massima per quella minima. Ad es. per il 70/300: 300/70= circa 4x.

  119. Ciao Roberto, innanzitto complimenti e grazie per la rubrica, è quanto di più interessante abbia letto e comprensibile anche per me che, non mi ritengo un grande espertoma, certamente appassionato e amante da sempre dei prodotti Nikkon.
    Posseggo una D5000 e il 16-85. Sto pensando di acquistare il 70-300, sopratutto dopo aver letto il tuo giudizio. Scusa la banalità: è una buona scelta? Amo viaggiare e il ritratto. A presto e tante grazie.

  120. NUNRITENORI Says:

    Buona sera Sig. Roberto

    Posseggo una Reflex Nikon D 5000 corredata con focale Nikkor AF-S 18-105 1.35-5.6 G ED
    sono un neofita alle prime armi e sto facendo esperienza
    Vivo in un paese delle Dolomiti e le montagne sono i miei soggetti preferiti ma non disdegno il bosco i fiori e quando li vedo anche gli animali
    Volevo acquistare un grandangolo e mi è stato proposto un Tokina 12-24 F.4 per circa 350 euro poi però ho avuto modo di provare un nuovo obiettivo, in particolare: Af-S Nikkor 70-300 f/4.5-5.6 G I FE D-VR di cui ho letto la sua ottima recensione e ne sono rimasto stupito e anche un pò affascinato.

    ora sono un pò roso dai dubbi , non ne faccio una questione di costi ma per il momento vorrei fare un acquisto che mi sia utile a fare esperienza

    d’impulso acquisterei il tele ma può essere che non sia la scelta migliore.

    posso chiederle un consiglio?

    P.s
    accetti da un neofita i complimenti per le sue recensioni e gratitudine per la disponibilità con cui mette a disposizione degli altri la sua conoscenza ed esperienza

    ho trovato per caso la sua recensione ma le sarei grato se mi indicasse dove trovare altre sue recensioni od articoli

    nunri tenori

  121. Brunella Says:

    Ciao Roberto,
    da poco tempo mi sono avvicinata alla fotografia, ma non posso che confessare la mia grande ignoranza riguardo l’utilizzo di una buona apparecchiatura. in precedenza ho utilizzato delle macchine bridge (canon e Nikon) ed ora ho deciso di fare il grande passo: ho acquistato una Nikon d7000 con due obbiettivi il 18-105 di corredo e il 70-300. La mia maggior passione sono i viaggi e quindi spero che queste due focali coprano quasi interamente il mio fabbisogno; mi piacerebbe però poter avere uno zoom un po’ più potente per fotografare gli animali in lontananza durante i safari. So che uno zoom più spinto rispetto a quello che ho già mi costerebbe una fortuna e, visto che si tratta solo di una passione e non posso permettermi una spesa di quel tipo, pensavo di acquistare un moltiplicatore di focale. Leggendo i vari commenti, se non ho inteso male, il teleconverter della Nikon TC-20E III non è compatibile con il 70-300 in mio possesso, al contrario invece ci sarebbe la compatibilità con il Kenko è vero? E se così fosse cosa mi consiglieresti tra il Kenko pro 300 teleplus af dgx 1,7x e il 2,0x ? C’è qualche altra marca che ritieni migliore e che potrei prendere in considerazione? Grazie anticipate per il tuo prezioso consiglio.

    • robertodacci Says:

      Ciao Brunella e scusami per il ritardo. Ottimo corredo..davvero!!! La d700 è una grande reflex. Riguardo al tuo quesito io eviterei di duplicare lo zoom, per prima cosa avresti un degrado marcato della sua resa ottica e poi, fondamentale, perderesti l’autofocus. Difatti perderesti due stop e quindi alla massima focale ti ritroveresti con un f/11 (con il 2x) e circa un f/8 con il 1,7x. Tanto vale croppare le foto del tuo 70/300. Se poi vedrai che la tua passione verso la caccia fotografica è concreta ti indirizzerai verso un focale fissa più lunga.

  122. Ciao ragazzi, è il mio primo post è la mia priva volta in questo blog.
    Volevo chiedere se ad euro 300 l’obiettivo in oggetto può essere considerato un affare, tenendo conto che ha pochissimo “lavoro” sulle spalle, in ottimissime condizioni in pratica nuovo… grazie …

  123. Giulio Cesare Di Vito Says:

    salve a tutti ma un caloroso grazie va a Roberto al quale pongo questo mio quesito:
    Sono amante della perfezione e spesso, sebbene viaggio tanto, sono gradevolvente chiamato a fare foto ai miei familiari in piccole feste di famiglia o di paese. Sono in possesso di una D 300S con obiettivo16-85 in dotazione, e vorrei acquistarne un altro. Mi trovo ovviamente ad un bivio poichè sono un amante dell’alta definizione nelle foto. Vorrei sapere se per avere una qualità maggiore dovrei acquistare un 24-70 2,8 nikkon oppure migliorerei in maniera insignificante la qualità e quindi dovrei comperare un 70-300 per allargare le mie possibilità

    • robertodacci Says:

      Ciao Giulio. Il 24-70 è un’ottica eccellente ma sulla tua reflex ti limiterebbe troppo sulla focale grandangolare. Sarebbe invece perfetta su di una FF come la D700, ti consiglio quindi di tenerti il tuo zoom. Direi piuttosto di acquistare un 50mm anche l’1.8 che ti darebbe grandissime soddisfazioni, sia per la qualità che per la luminosità che ti permetterebbe di lavorare in ambienti poco illuminati con tempi di sicurezza per evitare il mosso dei tuoi soggetti. Per quanto riguarda il 70-300 sicuramente allarghi il tuo range di focali ma non vedo il nesso sul migliorare la qulaità del tuo corredo. Io sono del parere che bisogna acquistare quello che serve, non cercare di avere tutte le ottiche per coprire il più ampio range di focali possibili. Se il 70-300 ti serve ok.

  124. pasquale Says:

    ciao ho una nikon d3100 con ottiva 18 55, vorrei prendere un obbieetivo come il 70 300, funziona con la mia macchina in autofocus, ciao

  125. ciao ho la passione della fotografia e ho da poco comprato una nikon 3100 vorrei mettere un obiettivo 70 300 quale mi consigli?lo zoom nikkor 70 300mm f/4 f/5.6g si può usare? grazie

    • robertodacci Says:

      Ciao Gloria. Il 70/300 Nikkor è perfettamente compatibile con la tua d3100. Possibile alternativa più che valida è il Tamron SP AF 70-300 F/4-5.6 Di VC USD.

  126. Giulio Cesare Di Vito Says:

    ciao Roberto grazie per il consiglio ma adesso però devi farmi l’ultimo favore: devi indicarmi quale 50 mm devo prendere ovvero 1.8 oppure 1.4 considerando che vorrei qualcosa di veramente buono, e se potresti indicarmi proprio la sigla esatta visto che ci sono molte varianti (mi riferisco alla sigla finale …G..D…oppure S) ti prego rispondimi quanto prima che devo acquistare l’obiettivo. ti saluto e grazie infinite…. sei quello che qualsiasi neofita della foto ha sempre desiderato di avere.. un esperto sincero a completa disposizione

    • robertodacci Says:

      Ciao Giulio. Direi che il AF-S NIKKOR 50 mm f/1.8G nel tuo caso va più che bene, non spendi una fortuna e hai un’ottica di altissima qualità.

      • Giulio Cesare Di Vito Says:

        ciao roberto sebbene parzialmente ho ascoltato il tuo consiglio: ho acquistato il 50mm 1.4 nikkor… mi arriverà a giorni e speriamo bene…. sarà di facile utilizzo e di cosi largo impiego? un caloroso abbraccio sicuro che non ti risparmierai dal darmi utili indicazioni sull’impiego di un 50 mm

      • robertodacci Says:

        Ciao Giulio, hai preso una grande ottica!!! L’unico problema è che ti abituerai “male”…stai facendo un salto qualitativo notevole!!!

  127. Antonio Pinto Says:

    Ciao Roberto, dopo aver letto per caso il tuo articolo o acquistato il 70-300 AF-S-VR-70-300 f/4.5-5.6G IF-ED per abbinarlo alla mia D7000 solo che ho notato un problema, durante la messa a fuoco automatica sento dei clic, è normale? le foto escono perfette, Grazie anticipatamente per la risposta
    Antonio

    • robertodacci Says:

      Ciao Antonio. I click che senti dovrebbero essere dovuti all’intervento dello stabilizzatore. Prova a disinserirlo e controlla. Altrimenti potrebbe essere l’elicoide della messa a fuoco con un po di gioco..niente di preoccupante comunque.

  128. Franco P. Says:

    Ciao Roberto, sono un principiante possessore di D3100 +1855vr e sto valutando l’acquisto di un ottica ad uso sportivo/naturalistico.
    Sono molto attratto dal Nikon AF-S-VR-70-300 f/4.5-5.6G IF-ED ma anche dal Tamron AF 70-300mm f/4-5.6 SP Di VC USD. Essendo entrambi nati per “fullframe” (su Aps-c diventano 105-450) mi chiedevo se la mia zona “non coperta” (da 55 a 105) potrebbe rappresentare un problema, e se si quale ottica dx mi consigleresti? Budget 300/400 euro. Complimenti per la splendida recensione!

    • robertodacci Says:

      Ciao Franco. La “zona” non coperta a mio parere non ti toglie nulla. Si deve perdere l’abitudine di cercare assolutamente di coprire in modo millimetrico tutte le possibili focali. Pensa quando esistevano solo le ottiche fisse…e si deve imparare anche ad utilizzare la focale giusta in base al soggetto ed al risultato che vogliamo ottenere. Mi spiego meglio: se voglio fare un ritratto a mezzo busto imposto sul mio zoom la focale adatta (ad es. 105mm) e mi avvicino o allontano per inquadrare esattamente il soggetto..non vario la focale dello zoom..ma faccio qualche passo…gli zoom ci hanno fatto diventare pigri..e ci hanno portato spesso a non valutare quanto è importante la focale utilizzata. Comunque tra i due zoom qualunque scelta farai caschi sempre in piedi..valuta quale dei due ha un prezzo più vantaggioso. Ciao!!!

  129. Ciao Roberto, complimenti per il tuo articolo.
    Io possiedo una D90 con lente 18-55 ora sono interessata all’acquisto di altri obiettivi, soprattutto un tele per foto a teatro e ai concerti. Pensavo di acquistare il Tamron 70-200 F 2.8.
    Il Nikon 70-300 è stabilizzato ma secondo me non è all’altezza del Tamron!! Mi sbaglio?
    Mi potresti cosigliare anche un grandangolo per i paesaggi?
    Per es. il Nikon 24-70 è ottimo ma assai costoso, un’alternativa?

    • robertodacci Says:

      Ciao Steffy. Scusami per il ritardo nel risponderti. I classici 70-200 f2.8 sono eccellenti per il tipo di foto che vuoi fare. Uniscono una elavata qualità ottica ad una altrettanto elevata luminosità che ti consente di lavorare a iso relativamente bassi evitando l’insorgere di rumore digitale. quindi tempi di scatto brevi per fermare il movimento degli attori sul palcoscenico. Tieni anche conto che sulla tua apsc avresti un 300mm qunado imposti il tuo zoom nella posizione tele. Il tamron è sicuramente valido ma ha un autofocus un po lento e rumoroso. Fossi in te opterei sul Sigma 70-200mm F2.8 EX DG APOMacro HSM II…ottimo in tutti i sensi.
      Ps. ho visto le tue foto…veramente belle..complimenti!!

  130. cestò Says:

    Buongiorno a tutti e complimenti Roberto per il tuo impeccabile articolo sul 70-300.
    Sono capitato qui appunto per ottenere qualche info in merito a questo obiettivo.
    Ho una D60 con ottiche quali il 10-24, il 18-55 ed il 55-200 tutti nikon. Per mie esigenze (mi piacciono i reportage su impianti idroelettrici e fotografare particolari architettonici di monumenti) vorrei passare ad uno zoom ancora più spinto, il 70-300 appunto.
    In futuro mi piacerebbe anche il 24-70 f2.8 ma quest’ultimo per il momento resta solo un sogno. In questo modo, anche dando via il 55-200, avrei tutta la scala coperta.
    Tornando allo zoom…avevo il dubbio tra il 55-300 ed il 70-300 ma ora credo di optare per il 70-300.
    Che ne pensi?
    Ciao e grazie. Marco.

    • robertodacci Says:

      Ciao Cestò. Certamente meglio il 70-300 rispetto al 55-300. Il 24-70 2.8 è un’ottica eccellente ma sulla tua d60 avrebbe le “ali tarpate” sia per quanto riguarda le prestazioni (sulle apsc si perde sempre un po di nitidezza) sia per la gamma di focali grandangolari. Lo vedrei sicuramente più adatto su una d700…tra poco esce la d800..e penso che la d700 si troverà sul mercato dell’usato a prezzi molto ragionevoli…io fossi in te aspetterei un po…e farei il grande salto: d700 con 24-70 2.8 e un tamron o nikon 70-300. Ancor meglio un 70-200 2.8 nikon ..dipende dalle tue finanze.

      • cestò Says:

        Grazie per la risposta! In verità avevo già pensato a fare il salto di qualità…e proprio con una D700! Il 24-70 infatti lo volevo prendere proprio in previsione (spero) di un futuro acquisto del suddetto body (come si suol dire…prendere prima il carro e poi i buoi…). Purtroppo devo rimandare perché ho da affrontare alcune spese. Il 70-200 f2.8 è eccellente…anche troppo per me! Certo che sarebbe un bell’oggetto ma come ho già scritto mi piacerebbe arrivare ai 300 mm, tanto non è che ci devo fare scatti di grande qualità ma foto (anche se la qualità è sempre utile) che ritraggano particolari a grande distanza, quindi mi occorre un’obiettivo che mi vada ad inquadrare…magari i dettagli di un impianto idroelettrico in modo da poterlo descrivere in un sito apposito. Per questo scopo a volte il 200 mm si è rivelato leggermente riduttivo.
        Sottolineo che non sono ancora un bravo fotografo ma a volte non disdegno le panoramiche, i particolari di opere antiche, foto in notturna ecc…
        Potrei pubblicare le mie foto?
        A presto.

      • robertodacci Says:

        Ciao Cestò. Non ho capito la tua domanda “potrei pubblicare le mie foto…”

  131. cestò Says:

    Caio. Mi chiedevo se fosse possibile mostrare su questo blog le mie foto, magari per discutere sulla qualità degli scatti.
    Non so…c’è forse un’area apposita? Scusatemi ma sono appena entrato… Grazie.

  132. Antonella Says:

    Ciao Roberto, complimenti per l’ articolo e grazie della disponibilità. Possiedo da poco una D3100 con un 18-105. Mi capita spesso di fotografare una squadra di calcio amatoriale: giocano di sera e di solito sono lontana dal campo di gioco. Pensavo di poter fare foto migliori con un 70-300, che ne pensi? Ho letto anche del 70-200 ma mi sembra costi un pò.
    Grazie e buona giornata.
    Antonella

  133. E’ arrivato! Già, anch’io posso finalmente vantare i 300 mm!
    A dire il vero ancora non ho avuto modo di provarlo come si deve, comunque come prima impressione devo dire che è alquanto positiva. Massiccio, possente, potente e, grazie ad un’escursione notevole, anche molto versatile. La qualità non si discute, sia per quanto riguarda l’ottica che la meccanica, e non è per niente “plasticoso”. Ho notato però un particolare: fino ad un certo punto la regolazione dello zoom è molto fluida, ad un tratto però è come se si bloccasse e per continuare con la regolazione serve un piccolo sforzo in più…questa però non so se è una cosa normale oppure no. In confronto alla mia piccola D60 è davvero mastodontico, sembro uno di quei fotografi a bordo campo con dei cannoni pazzeschi! Questa ricordo che è la mia impressione riguardo una breve prova che ho fatto appena mi è arrivato, vedremo in futuro…
    Ciao a tutti. Marco.

  134. Ciao Roberto! Ho una D90, ed ero interessato all’acquisto dell’ottica 70-300 VR di Nikkor. Leggendo i commenti qui su però, ho notato che a un certo punto hai consigliato il 70-300 di Tamron, perchè è leggermente migliore sulle focali lunghe ed è migliore il rapporto qualità prezzo.
    Posso chiederti qualche dettaglio in più sui punti di forza del Tamron?
    Grazie mille, e complimenti per la recensione!
    Pietro

    • robertodacci Says:

      Ciao Pietro. Il Tamron ha un’ottima definizione su tutto il range delle focali, un buon autofocus e anche le altre misure (distorsione, vignettatura) sono molto buone, considerando specialmente il prezzo d’acquisto. Ed è questo il vantaggio principale che ha sull’equivalente Nikkor. A vantaggio di quest’ultimo una maggior cura costruttiva (anche se di poco) e una miglior tenuta sul valore dell’usato. Comunque tu scelga caschi in piedi!!! Vai dove ti porta il cuore!!!

  135. Ciao Roberto, ti devo fare i complimenti sei sempre disponibile a tutti e a tutte le domande e questo ti onora.Anche io ho lo stesso cruccio di selta tra il 70\300 Tamron o il Nikon ne ho lette di recensioni da stancarmi. Ho una Nikon d300s con il 16\85 vr e un grandangolo 10\20 Sigma. Ti chiedo di sbilanciarti se puoi, tu dove ti orienteresti? Da un lato mi interesserebbe Nikon solo per il nome e per la lente di 67 visto che ho un polarizzatore dall’altra il Tamron ottimo su tutte le recensioni e di costruzione più nuova dato che è un 2010.

    • robertodacci Says:

      Ciao Andrea. Tra i due come ho già detto, comunque non sbagli…come rapporto qualità prezzo ora come ora è sicuramente meglio il Tamron. Se trovi il Nikon a un prezzo vantaggioso acquistalo..se non altro per una tenuta sull’usato…

  136. Vito Saggese Says:

    Ciao, premetto che non sono un esperto fotografo, mi diletto ogni tanto a scattare qualche foto. Posseggo una vecchia nikon F801 con obiettivo 28-80D. Ho acquistato di recente un corpo macchina nikon D100 a 100,00 euro. La mia domanda è questa: l’obiettivo Nikon AF-S Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF-ED VR è abbinabile alla nikon D100? Hai scritto:” l’angolo di campo coperto da questo obiettivo sulle digitali con sensore DX diventa infatti equivalente a quello di un 105-450mm”, quindi se abbino il mio nikkor 28-80 la focale si trasforma in un 42-120; scusa la mia ignoranza, ma come mai c’è questa trasformazione? per aver un grandangolo che obiettivo devo prendere? Infine, la D100 è una buona macchina digitale? Grazie! Ciao, Vito.

    • robertodacci Says:

      Ciao Vito. Il 28-80 sulla tua D100 diventa un 42-120 semplicemente perchè bisogna moltiplicare la focale per il fattore di moltiplicazione. Questo dato è il rapporto tra le diagonali di un sensore full frame equivalente alla superficie della vecchia pellicola 35mm e queela del sensore della nostra macchina. Nel tuo caso è 1,5 che è il rapporto tipico delle fotocamere APS-C ( Canon per dire è 1,6). Ed è anche per questo che le ottiche progettate per il pieno formato (come la tua) possono essere usate anche sulle APS-C ma le loro focali equivalenti vengono moltiplicate per tale fattore, mentre le ottiche progettate per le APS-C non possono essere usate sulle FF dato che non hanno un raggio di copertura sufficiente e si presenterebbe una pesantissima vignettatura.Per avere una focale grandangolare perciò sulla tua reflex ti serve un’ottica almeno da 18mm equvalente appunto ad un 27mm sul FF.La tua D100 è stata un’ottima digitale ma ormai è nettamente inferiore alle attuali reflex anche le entry level come, rimanendo in casa Nikon, la D3100.

  137. Diciamo che come usato lo trovi a 400€ con fine garanzia nital nuovo riesco a trovarlo anche a 560€ mentre il tamron si riesce a trovare dai 380€ ai 400€ in questi giorni ho potuto vederlo in opera su una canon 600d e sono rimasto soddisfatto dei risultati tempi relativamente lunghi anche a mano libera. Ok ti ringrazio,visto che per un bel po di tempo non intendo cambiarlo ( e questo è il motivo del mio cruccio) penso proprio di prendere il tamron.
    Grazie infinite e a presto. CIAO

  138. Vito Saggese Says:

    Ciao Roberto, per la mia Nikon D100 ho prenotato l’obiettivo Nikkor AF-S 55-300/4,5-5,6 VR G ED; qualitativamente è un buon obiettivo? Rispetto al Nikon AF-S Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF-ED VR lo pago giusto la metà.
    Ciao, Vito

  139. roberta Says:

    Ciao volevo gentilmente un consiglio.Ho una Nikon D3100 con un semplice 18-55 a cui vorrei abbinare un nuovo obbiettivo ma fra i tanti sono davvero un pò confusa.
    Prediligo gli esterni e la fotografia naturalistica e paesaggistica e mi piacerebbe un obbiettivo con uno zoom leggermente superire e ottimo anche per le foto in macro.Potresti gentilmente darmi un consiglio in merito?
    Ti ringrazio e complimenti!

    • robertodacci Says:

      Ciao Roberta. Perbacco..mi chiedi un’ottica che fa veramente tanto!! Ottima per macro…se la vuoi ottima per macro ti serve un obbiettivo x macro…altrimenti potrai fare fotografia ravvicinata con una qualità che per forza di cose non eccelsa, per forza di cose. I progettisti devono per forza scendere a compromessi, in particolare quando si tratta di ottiche zoom. Nel tuo caso un ottimo compromesso è il 70-300mm f/4.5-5.6G AF-S VR NIKKOR che copre un’amplissima gamma di focali, raggiunge il rapporto di riproduzione di 0.25 e ha un’ottima qualità d’immagine.

  140. Donato Says:

    io ho una d5100 con il classico 18-55, al photo show mi hanno sconsigliato assolutamente il 18-200, indicandomi appunto il 70-300, io sono alle prime armi, ma pensavo di prendere già qualcosa di semi-professionale, da usare poi in futuro con un eventuale altra reflex migliore, che ne pensi?!

    • robertodacci Says:

      Ciao Donato. Semi-professionale…direi che il 70-300, che ti hanno giustamente consigliato, fa al caso tuo, altrimenti vai su un 70-200 f.2.8 Sigma o Tamron e non ti sbagli.

  141. Caro Roberto, posseggo una D5000 e due ottiche.ilIo 16-85 VR nikon e il 70-300 anch’esso VR. Sto pensando di cambiare corpo macchina e sono indeciso su tre soluzioni, la D90, la D7000 e infine la D700. Inutile sottolineare che non vorrei disfarmi dei due obiettivi, che finora danno ottimi risultati. Puoi aiutarmi a scegliere? Ti ringrazio anticipatamente e complimenti per la rubrica.

    • robertodacci Says:

      Ciao Gianpaolo. Se non ti vuoi disfare del 16-85 la scelta è obbligata: D7000. Nettamente meglio della D90 su tutti i fronti. Robustezza, risoluzione, rumore, autofocus..ecc…ma…se fai un piccolo sacrificio …una D700 con un AF-S NIKKOR 24-120mm f/4G ED VR (e ti tieni il 70-300)..e fai un salto nell’iperspazio..credimi.

  142. Lo possiedo da 3 giorni ma sono soddisfatto avevo già un 70/200 2.8 di vecchia data e con un peso eccessivo questo è molto pratico e di buona qualità, con la 700 ho provato anche in DX ed è più che buono. Forza Nikon

  143. fabrizio Says:

    Sono indeciso per l’acquisto delle ottiche 55-300 f/4.5-5.6 vr e 70-300 f/4.5-5.6 vr in quanto utilizzando il corpo d80 ho il dubbio che il 70-300 non avendo la caratteristica dx possa perdere in nitidezza.Caro roberto se puoi darmi un tu parere, grazie.

  144. Raffaella Says:

    Ciao Roberto. Sono una principiante, ho una d5000 con un nikkor 18-105, la utilizzo principalmente per fotografare concerti quindi in condizioni di luce difficile. Avevo pensato di prendere un Tamron SP AF 70-300 F/4-5.6 Di VC USD (dato il costo altissimo del 70-300 Nikkor). Vorrei sapere se un obiettivo del genere potrebbe essere valido per il tipo di foto che vorrei scattare (luce scarsa, soggetto in movimento sul palco) tenendo conto che non utilizzerei il flash che rende le foto piatte annullando gli effetti di luce del palco. Non vorrei ritrovarmi a dover usare in flash forzatamente come con quello attuale, il mosso mi terrorizza 🙂 Insomma, è un obiettivo abbastanza luminoso per ottenere foto decenti ad un concerto?? Se no cosa mi consigli? Grazie in anticpo, e complimenti!

    • cestò Says:

      Scusate se mi intrometto. Ho provato pochi giorni fa il 70-300 F 4,5/5,6 Nikkor per il saggio di fine anno di mia figlia e devo dire che ho avuto delle grosse difficoltà. La sala era quella di un teatro, con poca luce, ma per fortuna ero abbastanza vicino al palco, così ho potuto mettere il flash e scattare delle foto che comunque sono venute leggermente mosse o con un micromosso. Senza flash mi sarebbe servito un cavalletto e sperare nell’immobilità del soggetto, cosa questa alquanto impossibile da ottenere in quel contesto. Sono stato poi costretto ad aumentare gli ISO a volte fino a 400, cosa questa che ha comportato un ulteriore difetto, quello della foto sgranata.
      Se la distanza fosse stata maggiore, sarebbe stato impossibile scattare.
      Non credo che questi tipi di obiettivi siano adatti per il tuo scopo Raffaella. Dovrebbero essere molto più luminosi ma così il prezzo sale in maniera spropositata… 😦

      • Raffaella Says:

        Ciao 🙂 Grazie per la tua testimonianza…. era proprio questa la mi paura. Il mio problema è proprio l’esigenza non solo di avere uno zoom abbastanza potente, ma sopratutto (anche potendo scattare da una posizione più ravvicinata) NON usare il flash. Una “collega” di concerti utilizza una Nikon3100 con un Tamron 70-200 2,8 con ISO a 1600, le sue foto sono davvero fantastiche, nitide e sopratutto con un bellissimo movimento di luci ed ombre grazie al fatto che non utilizza il flash. Per intenderci, ne prendo una a caso, guardate questa penombra… http://www.facebook.com/photo.php?fbid=397852666902402&set=a.397840780236924.89103.297394510281552&type=3&theater Quindi vorrei capire meglio quale tipo di obiettivo (Nikkor, Tamron o quel che sia) mi permette di fare foto di questo livello…(naturalmente riuscendo ad impostare i parametri per bene. Sono principiante, e di sicuro la tecnica non è ancora mia, ma desidero avere gli strumenti necessari per perseguire la qualità che voglio. Se sarà indispensabile spendo pure il doppio. Solo non vorrei pentirmi di nulla. 🙂 Aspetto anche Roberto per la sua opinione/consiglio, ma comunque grazie Cestò mi ha dato un valido parere!

      • cestò Says:

        Figurati Raffaella, per me è un piacere condividere le mie esperienze…
        Anch’io sono un principiante e posseggo una modesta D60.
        In attesa di opinioni più professionali sentirei di consigliarti proprio l’obiettivo della tua “collega”. 200 mm non sono affatto pochi e con una F 2.8 potrai sbizzarrirti come ti pare in condizioni di luce estreme. I 300 mm li vedo anche esagerati per questo scopo, infatti durante il saggio neanche li sfruttavo tutti, se avessi avuto il 200 – 2.8 sarebbe stato molto ma molto meglio. Il prezzo ovviamente è di gran lunga superiore ad un 300mm 4.5/5.6 ma credo che non ti pentiresti qualora decidessi di comprarlo.
        Aspettiamo il parere di Roberto però… 😉

    • robertodacci Says:

      Ciao Raffaella.In effetti per foto in ambienti poco illuminati quello che vale è l’apertura massima dell’ottica. Lo stabilizzatore difatti è efficace per soggetti immobili. Per quelli in movimento (attori, ballerini ecc..) quello che vale è il tempo di scatto massimo che mi permetta di congelarne i movimenti (a meno che io sia alla ricerca di un mosso “creativo”). Quindi il Tamron che ti hanno consigliato è una scelta più che azzeccata. Ottima qualità a prezzo estremamente conveniente. Non ha un autofocus fulmineo (non è a ultrasuoni) ma più che sufficiente alle tue esigenze. E’ altresi vero che con la tua d5000 ti puoi spingere ben oltre ai 400 iso che il ns. amico Cestò si pone come soglia massima (ma anche con la “vecchia” d60 puoi lavorare a 800 iso senza avere una grande perdita di dettagli specialmente una volta che stampi la foto). Fino a 1600 la tua reflex ha risultati ottimi. In base alle tue esigenze comunque ti consiglio un f/2.8 Tamron o Sigma vedi tu in base al tuo buget (dai un occhio anche al mercato dell’usato). Il Sigma ha all’incirca la stessa qualità (un pelo inferiore alla focale max) ma ha a suo vantaggio un autofocus più veloce e silenzioso.

    • Matteo P Says:

      Ciao Raffaella! Posseggo anch’io una D5000 e ho letto ora la recenzione del 70-300. Anch’io sono un principiante e avrei intenzione di acquistare l obbiettivo per foto naturalistiche e paesaggistiche oltre ai concerti. Credo che oltre alla luminosità dell’obbiettivo in un concerto sia importante cercare di cogliere quei giochi di luce che ti consentono di evitare l uso del flash. (bandito a mio parere durante un concerto).
      http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1844039143246.2097658.1308640639&type=3
      Questo è un album di foto scattate con il 55-200 Nikkor VR che viene citato nella recensione… Alla fine hai acquistato l’ottica?! Se si come la trovi?!

  145. Raffaella Says:

    Ti ringrazio davvero tanto, anche per le nozioni tecniche che nello specifico mi hanno aiutato a capire meglio cosa “cercare”. Seguirò di certo i tuoi consigli. Spero di migliorare e riuscire ad ottenere quello che voglio. Continuerò a seguire il tuo blog. Ah, ho visto le tue foto su Flickr….splendide!!! Complimenti e grazie ancora 🙂

  146. pasquale Says:

    scusate ce qualcuno che puo aiutarmi a capire se il mio 70-300 nikon mi funziona bene, esiste un test per provarlo

  147. Roberto, dove sono finite le foto che accompagnano il tuo articolo?

  148. Ciao Roberto, sono entrato per caso in questa recensione, ma vista la professionalità dei tuoi suggerimenti, vorrei proportene uno anch’io.
    Sono in attesa della disponibilità in Italia della D5200, così in attesa (dopo aver letto un po di pareri USA) ho preso nel frattempo l’AF-S 18-70 1:3,5-4.5 DX. Dopo aver letto la recensione penso che in futuro questo AF-S 70-300 potrebbe essere una buona accoppiata, visto che la maggior parte delle foto che faccio sono pesaggistico-sportive, cosa ne dici?

  149. Ciao Roberto, sorry, evidentemente non avevo letto con attenzione il tuo articolo, avevi già scritto che questo 70-300 è un ottimo complemento per l’ottica standard 18-70. Buone feste.

  150. Daniele Says:

    Ciao Roberto Ho letto con interesse la recensione del 70 – 300 in quanto era nella lista della spesa per la mia passione, ma mi è sorto un dubbio. Possiedo una Nikon D90 con di serie il 18 -55 che utilizzo poco perche fotografo quasi esclusivamente natura e sport e precisamente baseball (particolarmente veloce nelle azioni, la pallina lanciata puo viaggiare anche a 160 km/h) ho un obiettivo nikon 80-200 f/2.8 AF-D ED che mi da ottimi risultati allo scopo. la mia domanda a questo punto è: può essermi utile il 70-300?

    • robertodacci Says:

      Ciao Daniele. Il 70-300 Nikon è dotato di un veloce motore ultrasonico e in accoppiata alla tua D90 puo dare buoni risultati direi migliori dell’80-200 in tuo possesso. L’efficacia dell’AF è comunque legata a diversi fattori: la reattività del motore nelle ottiche, il movimento delle lenti interne delle ottiche (meno lenti si muovono meglio è), la luminosità dell’obbiettivo e l’efficacia del modulo AF del corpo macchina.

  151. Daniele Says:

    Grazie Roberto per la veloce risposta, in effetti il mio 80-200 ha l’AF piuttosto lento per il mio utilizzo e, memore delle foto che facevo quasi 30 anni fà in gare di auto e moto ovviamente senza AF, lavoro quasi esclusivamente in manuale. Mi rimane la curiosità di un obiettivo un pò più spinto.

  152. Gianluca Says:

    Buongiorno, sono possessore di nikon d90 e faccio al 95% fotografia subacquea, quindi posseggo ottiche adatte allo scopo.
    Ora, mi piacerebbe fare anche qualche foto terrestre e sarei interessato a fare foto soprattutto ad animali, come anche uccelli, che facilmente si trovano lontani da me. Quindi, penso che mi ci vorrebbe un obiettivo tele.
    Roberto, pensi che il 70-300 afs descritto, sarebbe adatto al mio scopo?
    I miei obiettivi posseduti sono:
    nikkor 16-85
    ” 60 mm afs
    ” 105 mm afs
    tokina 10-17

    saluti

    • robertodacci Says:

      Ciao Gianluca. Direi di si. Anche se per il tipo di foto che vuoi fare la lunghezza focale non è mai troppa. Alternative possono essere il Tamron SP AF 70-300 F/4-5.6 Di VC USD e i Sigma AF 120-400mm f/4.5-5.6 DG HSM OS e Sigma 150-500mm F5-6.3 APO DG OS

  153. franco Says:

    salve dopo aver usato per un paio d’anni la nikon p500 per fare foto naturalistiche ho voluto fare un salto in avanti e ho acquistato la nikon d7000 e come obiettivo lo zoom 70-300 della fNikon AF-S Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF-ED VR da domani andrò a provarlo
    però avevo una domanda da fare se mi puoi rispondere,si può usare un duplicatore di focale co questa atrezzatura?te lo chiedo perchè diciamo era tutta un altra cosa ma con la p500 arrivava a 810m/m ma ripeto era un altra cosa.grazie se vorrai rispondermi.FB

  154. Mariano Says:

    ciao a tutti, anch’io ho scelto il 70-300 VR ed in questi giorni stò facendo degli scatti con particolare attenzione ai gabbiani. Mi sono posto una domanda, che giro anche a chi usa quest’ottica da tempo: ci sono controindicazioni ad usare il sistema VR in abbinamento agli scatti a raffica? Vista la rapidità con cui gli scatti vengono fatti in successione in VR riesce a rendere stabile l’immagine?
    Grazie per una risposta
    Mariano Lupo

  155. Ciao, volevo acquistare una d700 e abbinare una buona ottica per foto di soggetti sportivi in movimento, spesso lontani e al chiuso, quale ottica mi consigli, mi piace la 70-300 , ma mi spaventano le dimensioni, tieni presente che sono nuova del mondo reflex grazie

  156. ciao sono neofita a luglio ho acquistato la mia d3200 che reputo un’ottima entry level con il suo piccolo obiettivo 18/55, siccome vorrei iniziare ad effettuare un po di foto sportive (pallavolo femminile per intenderci) tu mi consiglieresti l’acquisto di quest’ottica che ho trovato usata (marzo 2013) in un sito specializzato di foto a firenze al costo di 380 euro ancora in garanzia Nital per 4 anni, sarebbe utile al mio scopo?

    • frankobaldo 1 Says:

      ciao io uso il 70-300 però per quando mi riguarda lo uso per foto naturalistica ed è perfetto,mentre invece quando vado a fotografare mio nipote a basket in interno a me non va bene troppo buio,le palestre sono buie di conseguenza ci vuole un obiettivo che abbia un apertura almeno f 2,8.questa è la mia esperienza. ciao

  157. jayco travel trailer

    Test del Nikon AF-S Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF-ED VR | NiCa blog

  158. cheap payday loans

    Test del Nikon AF-S Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF-ED VR | NiCa blog

  159. Ciao. Chiedo scusa per la domanda sciocca. È compatibile con la Nikon D5000?

  160. gianluca Says:

    Ciao ottima recensione …. siccome tra breve comprerò la nikon d5500 volevo sapere se l obiettivo va bene sulla nuova macchina da 24 mp e noltre se l obiettivo è adatto per la street e candid fotografy…….. per quanto il vr a che tempo posso scattare fissando l obiettivo a 200 mm senza produrre una foto mossa. …grazie

  161. Il Sensore Full Frame della Nikon D3 su altre Reflex Digitali » … treppiede.wordpress.com

  162. Ciao gran bella recensione … Ho cercato questo obiettivo per valutare i costi… Mi sono imbattuto in questo..

    http://www.pixellphoto.it/nikon-obiettivi-fotocamere-digitali/131-af-s-dx-vr-55-300mm-f45-56-ed-4960759026255.html

    È lo stesso? Nel caso che differenza c’è ? Lo consigli?
    Grazie mille PAOLO

  163. Antonella Says:

    Salve, vorrei acquistare un 70 300 ma ho trovato qualche occasione su subito di 55 300..la differenza è tanta? o meglio ed esclusivamente il primo..?grazie in anticipo

    • robertodacci Says:

      Ciao , sicuramente meglio il 70/300, la differenza in termini di resa è evidente ma non trascendentale. Dipende dalle tue priorità

  164. Giampiero Says:

    Felice di conoscerti. Ho appena comprato in n 70-330, perché dodo aver venduto il Tamron 18-270 e aver comprato il Tamron 24-70, sono andato in crisi di astinenza per la mancanza di “zoommate” degne di tale nome. Non l’ho ancora ricevuto, ed ero in pena temendo di aver fatto un acquisto sbagliato, per necessità economiche, di cui mi sarei presto pentito. Dopo aver letto questo test, invece, penso che non mi è andata così male e che potrò avere qualche piacevole sorpresa anche da questo obiettivo. Non ho mai provato un tele fisso. Temo di non potermi muovere nello spazio per poter comporre una foto, così come è facile con uno zoom. Per questa mia tara mentale non riesco a prendere in considerazione le ottiche fisse lunghe. Spero che quanto letto sia stato da me ben interpretato, perché, se ciò è vero, avrò fatto la scelta giusta. Ti auguro buon lavoro e buone Feste.

  165. Stefano Says:

    ho appena acquistato il 70-300 AF-S VR2 e avendolo montato sulla mia vecchia D-300 mi sono accorto di un piccolo ronzio sulla mano
    dalla messa a fuoco allo scatto, volevo chiedere se questo è normale, visto che con l’ottica 18-105 anch’esso dotato di vr non avviene.
    Grazie in anticipo

  166. Sebastian Says:

    Ciao sono Sebastian, voglio iniziare facendo i complimenti per questo articolo che dire dettagliato mi sembra davvero poco.
    Volevo chiedere a voi un consiglio visto che ho iniziato da pochissimo questo mondo della fotografia, ho acquistato da un mio amico una Nikon D3100, so essere una entry-level che non può certo competere con diverse macchine semiprofessionali o professionali, ma era mia intenzione comprare giusto un obiettivo che si spinga oltre l’attuale 18-55 classico che danno in bundle, che per l’inizio va più che bene, ne sono consapevole, ma limita davvero tanto la possibilità di fotografare animali difficilmente avvicinabili, era mio interesse fotografare giusto appunto questi obiettivi.
    Leggendo quà e là sul web, ho sentito di questo famigerato 70-300 della Nikon, pensavo di fare questo acquisto usato siccome si trovano a prezzi ormai abbordabili, dai 200-250€ la prima versione VR e non (VRII).
    La mia domanda era questa, posso montare e usufruire di questo obiettivo sulla mia D3100?
    So non avere l’autofocus, ma che possiede comunque questo obiettivo.
    Un giorno potrei cambiare il corpo macchina e tenere comunque l’obiettivo che da quello che ho letto si tiene per molto tempo, essendo eccezionale.
    Grazie per le future risposte, rifaccio i complimenti per l’articolo!

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  168. Basilio Leone Says:

    Sono felice ppssessore del 70-300da lei testato. Devo dire che sono daccordo in tutto quello che scrive in questo articolo…un’ottica davvero bella….io la uso con la df….vi lascio immaginare che puo essere!!!!

  169. walter argenta Says:

    Complimenti per l’articolo che condivido in pieno; posseggo ed uso tantissimo il Nikkor 70-300 e devo segnalare una problematica che mi assilla da qualche mese. Improvvisamente, senza cadute o colpi inferti, la lente comincia a vibrare per alcuni secondi facendo rumore come di un motorino; si arresta e mi permette di scattare; ho naturalmente provato a disinserire il VR e comunque ad operare su tutte le situazioni che potessero influire sul problema, nessun risultato; ho portato la lente in un laboratorio qualificato dove mi hanno diagnosticato un “problema” allo stabilizzatore; mi hanno detto di averlo sostituito dopo di che ho continuato ad adoperarlo tranquillamente; da qualche giorno il 70-300m è tornato a vibrare in modo ossessivo; l’ho riportato in laboratorio presumendo che non fosse stata eseguita la sostituzione ma una semplice riparazione. Lì mi è stato detto che è un problema che si riscontra spesso in questa lente e che comunque vedranno come potranno risolverlo. A questo punto resto in attesa ma vorrei sapere se altri hanno avuto il mio stesso problema e se lo hanno risolto. La lente è molto valida, anche nel rapporto prezzo/prestazioni e non vedo come sostituirla.

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